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"Le persone continuano a lasciarsi sfuggire l'ovvio, le persone continuano a non vedere ciò che è semplice, poiché pensano che la verità debba essere molto complessa."

Simone è Napoli da ieri sera. Oggi pomeriggio avrebbe dovuto avere un evento che è stato rimandato a domani mattina. Quindi dovrà stare lì ancora per un giorno. Le bambine sembrano delle scheggie impazzite e non riesco a tenerle buone neanche con un cartone animato.
Filippo ieri è passato per darmi una mano mi ha detto che devo cercare di stare più tranquilla perché così trasmetto a loro negatività. Ma il fatto di sapere Simone lontano non mi fa passare bene le giornate. In più questa mattina sono stata in studio sono riuscita a restare concentrata per un ora e poi più niente. Non capisco cosa mi sta succedendo. Non capisco perché mi senta così frustata.
Esco dalla Warner della ragazze mi fermano per delle foto, nonostante la stanchezza acconsento a tutto ciò che mi chiedono. Domandano di Gaia e aurora. Di simone. Della mia musica. Dico a loro che avranno in mano, spero, un disco che descriverà ogni pezzo di me. Le congelo dicendo che dovevo andare all'asilo a prendere le bambine. Salgo in macchina avendo ormai la patente da tempo Simone la macchina la lasciava sempre a Milano quando lui stava fuori per lavoro. Solo di me si fidava. Non l'ha lasciava neppure ai suoi amici. Era il suo gioiello.
Il telefono mi vibra poco dopo aver parcheggiato davanti all'asilo. Spengo la macchina e cerco dentro la borsa per prenderlo nelle mani. È una notifica Instagram. Qualcuno sta cercando di mandarmi un messaggio in direct. Lo apro senza accettare è cio che rivela dentro mi fa morire il cuore.
C'è Simone nel ristorante dell'albergo dove alloggia con una ragazza mai vista in vita mia. Gli sta vicino nello stesso divanetto. Ride. Ha un braccio appoggiato al bracciolo quasi dietro alla sua schiena. Nessuno è con loro. Stanno da soli. Si guardano negli occhi e ridono.
Il mio cuore va in panne. Sento gli occhi bruciarmi. Non avrei mai creduto di ricevere 5 foto del genere. Non avrei mai pensato di sentirmi così. Accetto la richiesta è vedo che la ragazza sta scrivendo poi arriva la scritta: «Ciao Emma non avrei mai voluto mandarti queste foto. Ma quando sono passata per tornare in camera ho visto Simone con questa ragazza, ridevano e scherzavano, ogni tanto lei gli accarezzava la guancia è lui non faceva niente per vietarlo. Mi sono nascosta per scattarle avevo paura anche di essere scoperta. Verso le due entrambi si sono alzati è hanno preso l'ascensore insieme. Non li ho più visti. Non so cosa sia successo dopo. Sono tornata nella mia camera è ho pensato tutta la notte se inviarti questo. Ho preso coraggio. Ti mando un abbraccio giusy»
Mi manca il respiro. Singhiozzo. Tremo. Metto velocemente il telefono dentro la borsa. Scendo dalla macchina recuperando le chiavi. Barcollo un po'.
«Emma tutto bene?» Ida la mamma di serena mi tiene per un polso. Sto per crollare definitivamente e non devo. Non posso.
" si " rispondo. Annuisce senza chiedermi altro. Cerco di tenere un decoro. Prendo le bambine che sono felici di vedermi. Prendo per mano entrambe. Le porto a casa. Non ho nessuna voglia di passare al parco. Si mettono sul divano senza fare domande.
Come ha potuto fare una cosa del genere? Come? È andato via di casa dicendomi che mi amava. Che senza di me non è nessuno. Ieri notte mi ha detto che gli mancavo e invece stava con un altra.
Chiamo la fidanzata di Filippo le chiedo di passare a casa avevo urgenza di parlarle.

Simone mi aveva tradita?

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