Mille passi con te 2 ♥️

39.

Ultimo capitolo.

15 anni dopo

Questa casa sembra essere diventata un casino. Ci sono sempre state cose da fare. Corse ovunque. Gaia e aurora hanno 20 anni. E liam invece è nel pieno dell'adolescenza che praticamente la fase più dura da affrontare.  Simone è una cosa al quanto incredibile se appoggia Liam in certe cose bacchetta le gemelle per le stesse cose che fa passare al marchio. Mi arrabbio molto spesso.
Simone ha paura che le fanno del male, io questo lo posso capire; il nostro mondo è pronto a mangiarti vivo, per questo abbiamo sempre cercato di proteggerle e anche proteggere suo figlio qualvolta gli parli del fatto che non siamo del tutto persone normali io e il padre.
Ma è anche normale che Gaia e aurora vogliamo passare la loro vita con calma senza essere chiuse in una campana di vetro.
“ voi due dove credete di andare con quel vestito corto?” chiede Simone appoggiato al divano mentre alza lo sguardo verso di loro. Poco prima guardavamo la TV
“ dai papà non incomiciare!!” protesta Gaia sbuffando
“ no io incomincio è come. Non mi sembra il caso di uscire così. ”
“ siamo andando alla festa di Lidia. Come dovremmo vestirci?” gli chiede aurora.
“ pantalone e maglietta accollata” afferma.
“ papà ti prego! Abbiamo vent'anni ciascuno posso uscire come voglio?”
“no! Finché vivete qua dentro no. Quella gonna è troppo corta e non va bene. Andate a cambiare.” rettifica mio marito. Lo guarda. Le guarda entrambe squadrandole dalla testa ai piedi. Entrambe sbuffano.
“ è l'ultima volta che mi cambio” risponde gaia salendo poi le scale. Aurora invece non si muove di un millimetro.
“ tu invece?”
“ io non mi cambio. Ho scelto questo da un sacco di tempo e non ho nessuna intenzione di andare a cambiarmi. ”
“ aurora!” appoggio la mano sulla spalla di Simone che mi guarda storto. Lo sa benissimo cosa penso su questo riguardo. Aurora sale in camera dalla sorella tra lamenti vari.
“Stai esagerando! Capisco che sei geloso. Hanno vent'anni Simone. Lasciale vivere
Così le comprimi ” non mi guarda. Gli alzo il viso e faccio incontrare i nostri occhi. “dai modo di vivere la loro vita. ”
“ Emma sai benissimo come funziona il nostro mondo. Loro possono vivere. Ma dietro a queste mura ci sono mille paparazzi pronti a darle in pasto ai giornalisti e poi sono piccole. ”
“Simo non lo sono più. Sono maggiorenni. Lo so che vivono ancora con noi, ma hanno anche loro il diritto di fare le loro esperienze e si intendo anche quelle” mi mette il muso. Alzo gli occhi al cielo. Lo so che non gli piace l'idea delle gemelle fidanzate ma prima o poi dovrà aspettare.
Simone è scottato dal fatto di Gaia che aveva già avuto un primo approccio con un ragazzo della sua scuola ed era andata male. Nostra figlia è stata molto male. Si è sentita usata e illusa quindi lui parte in quarta.
“Simo ascoltami, mi farai questo discorso quando io partirò in quarta per Liam. È sono sicura che accadrà. Ma più le proteggi meno capiscono i pericoli. Ok Gaia è stata male ma da quella esperienza ha capito cosa deve cercare e cosa no. Starà più attenta. Quindi che tu tenga muso e le tratti così peggio fai. ”
“ sono pesante lo so. Ma voglio solo il logo bene. ”
“ ma io lo so. ” gli lascio un bacio. Le gemelle scendono di nuovo cambiate stavolta. Simone le guarda. Chiede dopo scusa. Dice che non vuole essere esagerato ma ci tiene a loro e vuole solo bene. Gaia e aurora sorridono. Lo abbracciano. Simone chiede se hanno bisogno di accompagnamento ma loro rispondono di no perché sarebbe venuto il padre Lidia a prenderle. Si rasserena e le vede uscire.
“ che fatica la vita da padre”
“ a quarantadue anni c'è credo. Sei vecchio!” esclamo ridendo.
“ ha parlato quella giovane. Guarda che hai un anno in meno. ”
“ io sono giovane dentro” si mette a ridere. Liam scende chiedendo se poteva andare dallamichetto. Simone mi guarda e ride. Sa che sono un po' rigida visto che lui è ancora minorenne. Ma acconsento senza dare storie altrimenti quello che avevo appena detto a mio marito non aveva alcun effetto.
Ecco questa è la nostra vita.
Piena di casini.
Piena impegni.
Il Lavoro andava a meraviglia sia a me che a lui.
Piena di vita e amore.
Sapevo che tornare con lui quel giorno alla festa avrebbe portato solo cose buone. Belle.
“Ti amo” mi dice poco dopo che Liam è salito a cambiarsi.
“ anche io amore” gli rispondo.
Lo amavo follemente. I mille passi erano stati costruiti per ormai 15 anni di matrimonio e 23 di fidanzamento.
Eravamo forti.
Eravamo una vera famiglia.

• E non voglio più rimpianti
se vuoi per ora
possiamo fare un’altra storia
shawty sei qui fra le mie mani, mani
quando tutto si riavvolge io conto i passi
altri mille passi stavolta ma con te
con te....•

Fine.