24.

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Cammino avanti e indietro per la stanza, questa mattina la ginecologa mi ha detto di passare così ho fatto. Respiro. Simone non è potuto venire perché è in riunione. Vedo l'infermiera passare mi chiede se sono pronta. Annuisco. Prendo la borsa nonostante l'agitazione.
“ buongiorno” dico una volta dentro.
“ ciao Emma ”
“ buongiorno dottoressa”
“ come stai?”
“ bene. Sono molto agitata.”
“ Simone?” chiede subito.
“ sta a lavoro non è potuto essere qua. Era molto dispiaciuto”
“ state ancora insieme quindi?” annuisco “ avevo letto in giro che vi eravate lasciati. E pensavo ..” scuoto la testa. Non avrei mai fatto un altro figlio con un altro. Sarebbero passati in ogni caso solo cinque mesi dal nostro allontanamento.
“ c'è stata una crisi di una settimana. Poco e niente. Non ci siamo lasciati. Scrivono sempre troppe cazzate. ”
“ bene. Allora ti faccio un ecografia interna per vedere come sta il feto. ”
“ ho un po' di paura dottoressa. La gravidanza delle gemelle non è stata proprio una passeggiata. ”
“ stai tranquilla. Ogni gravidanza è a se. C'è chi prima sta male e poi sta meglio. Chi passa la prima bene e la seconda no. Tu devi stare serena e viverti il momento. Poi sono sicura che Simone ti starà vicino. Se non ricordo male lo volevate tanto. ” annuisco.
“ sì abbiamo cercato questo bambino da un po' di mesi - mi sdraio sul lettino - ma non arrivava. Mi aveva mandato anche dalla psicologa perché era diventata una cosa mentale molto pesante. È il fatto che io non stessi bene con me stessa giovava su questo lato. ”
“ ora stai meglio?”
“ si. Le sedute mi stanno aiutando. Me ne mancano ancora due per finire il ciclo. Poi mi ha detto che sarei dovuta andare quando ne avrei avuto bisogno. Devo riprendere a camminare da sola. ”
“ meglio così no?” annuisco. Levo i pantaloni e le mutande. Come al solito per la prima ecografia deve controllare per ogni evenienza. Il collo del l'utero. La formazione del feto.
“ allora Emma sei due settimane e tre giorni. Il feto sta bene al momento. Ricordati sempre che i primi tre mesi sono importanti. No pesi. No stress. - annuisco ad ogni cosa che dice. -  il tuo collo dell'utero è apposto. Dopo l'ultima gravidanza si tutto regolarizzato. Sei pronta per una nuova vita” le sorrido. Guardo lo schermo ed è più piccolo delle gemelle. Sorrido.
“ crescerà eh Emma! Non ti preoccupare” ride. Mi leva la sonda da dentro la vagina e mi lascia pulire poi con calma. Non posso sentire il battito del cuore perché ancora non si è formato. Ma so che dentro di me c'è un nuovo componente Baldassaroni  da combattere.
“ come posso dirlo alle bambine?” chiedo mentre prende l'ago per prelevarmi del sangue. Esami di routine.
“ prova a prendere una scatola da gioco. Magari ci metti dentro delle cose che a loro piacciono e insieme fai trovare qualcosa che lo collega a te. Oppure potresti metterti in bel fiocco sulla pancia anche se è piccola con un loro ciuccio con l'aiuto di Simone spiegare a loro che presto avranno un altra sorellina o fratellino. ”
“ ho paura che siano gelose”
“ Emma devi pensare anche a te. A loro potrai spiegare con il tempo che allargare i componenti è come volersi ancora più bene. ”
“ spero che vada tutto bene dottoressa”
“ non farti prendere dalle ansia già da ora. Stai serena. Trova un modo con Simone. Sono sicura che alla fine alle bambine piacerà questa cosa. So che già si fanno compagnia. Ma magari avere un fratellino non è male” rido.
“ anche Simone vuole il maschio. Dice che si sente in minoranza troppe femmine. A cui dovrà badaee”
“ i papà sono tutti gelosi”
“ può dirlo forte” ridiamo insieme. Sento il telefono squillare una volta che la dottoressa finisce rispondo.
“amore sei ancora lì?” la voce di Simone suona nel mio orecchio. Mi rilassa.
“ si. ”
“ sto arrivando. ”
“ ho quasi finito Simo”
“ non fa niente. La macchina la tengo io quindi aspettami. ”
“ d'accordo”
“ stai bene?”
“ si. Anche tuo figlio o tua figlia sta bene. Muoviti” ride. Mi manda un bacio e chiudo. La dottoressa mi sorride. Si allontana per consegnare il sangue. Mi stampa le ecografie. Non so vede proprio nulla. Ridacchiò. Sarà contento papino che voleva vedere suo figlio. Si sposta di nuovo.
Passati trenta minuti la dottoressa torna con Simone alle sue spalle. Si avvicina lasciandomi un bacio sulla fronte si siede al mio fianco. Accarezza la mia pancia e poi appoggia la mano sulla coscia.
“Allora Emma, i valori sono a posto a parte il ferro ora ti prescrivo delle pastiglie per farlo salire su. Sei sana come un pesce. Ci vediamo tra un paio di settimane. Rifacciamo un ecografia interna per vedere il tutto. Dal secondo mese di gravidanza potremmo iniziare le ecografie all'addome.
“ va bene"
“ vieni intorno alla sesta settimana così possiamo ascoltare il battito ”
“ va benissimo dottoressa. ”
“ poi iniziamo alle ecografie normali. A misurare il feto s tutto ciò di cui c'è bisogno fare. Ti prescrivo gli esami di routine da fare così me li porti la prossima volta” annuisco.
“ potete andars” ci dice. La salutiamo e usciamo dalla clinica. Simone mi stringe la mano.
“ tutto bene?” gli chiedo mentre lo vedo un po' pensieroso.
“ si amore. Mi fa male un po' la testa. Ho pensato di comprare una cosa per dirlo stasera alle bambine ”
“ che vuoi prendere?” chiedo curiosa.
“ una tutina con scritto ho le sorelle migliori. So che non sanno leggere ma magari le facciamo felici!” lo abbracciò.
“ sei un genio. Un genio” ridacchia e mi bacia. Quanto mi sei mancato amore mio oggi.

Mille passi con te 2 ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora