Si dirige fuori casa in cerca della ragazza, quasi convinto si trovasse a casa di Hoseok.
Suona al campanello della porta, Il roscio aprendo, e rivelando chi è fa una smorfia tra lo schifo e l'odio.
"Cosa vuoi." Domanda freddo. "Dove sta t/n?" Hoseok sbuffa e rotea gli occhi. "Sei un cojone ti sta cercando. Chiamala prima che finisce nei guai di nuovo per te." Esordisce chiudendosi poi la porta dietro. Yoongi non se lo fa ripetere due volte, prende il telefono accorgendosi di alcune chiamate perse dalla ragazza. Chiama t/n, due squilli ed ecco la risposta.
"Tu, dove cazzo sei è un'ora che ti cerco dobbiamo parlare!" Urla esaurita ma con un modo che fa sorridere il ragazzo. "Dimmi dove sei"
"Al parco. Non mi muovo più ti aspetto qui." Detto cio chiuse la chiamata, e Yoongi la raggiunse dove lei aveva detto di essere.
La vede, le va incontro lentamente, con la sua solita apparente calma, non dando a vedere che dentro gli si stava scatenando il mondo. La ragazza vedendo scatta in piedi e gli va incontro. "Senti, sono stanca, dei tuoi giochetti! Se mi volevi lasciare bastava dirmelo e basta non ignorarmi così!" Nel mentre che la ragazza parlava Yoongi si era incantato a guardare il suo viso, i suoi occhi, i suoi modi di fare che nonostante fossero irrequieti, lo fecero ridere dalla tenerezza. "Cosa c'è da ridere!? Yoongi sono seria Dio perché-" senza farle finire infilò una mano dietro la nuca spingendole il viso sulle sue labbra a baciarlo. Proprio quando stava per ricaderci, t/n si stacca. "No, non mi prenderai in giro di nuovo, Min Yoongi ho sofferto abbastanza per te." Con queste parole, la ragazza prese la sua borsa, lo guardò attentamente e con gli occhi lucidi se ne andò.
Ho fatto un vero casino...
Buon dii non so che dire... come state? Lo so i capitoli sono molto corti ma così riesco a scrivere meglio e poi un po' di suspense in più :3 perché no... comunque ditemi se vi va schifo o è abbastanza decente :) ora studio latino, mi ammazzo.
Byeee
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➶ᴀɴᴏɴʏᴍᴏᴜs➶ (Min Yoongi × Reader)
Short StoryStessa scuola, stesso anno, spesso i nostri sguardi si sono incontrati, ma la superficialità con cui ci si guarda attorno non ti ha fatta cadere su di me con attenzione, che invece ti osservavo già da un po' di tempo. Così ho deciso cosa fare.
