Capitolo 126 - Oggi viviamo

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Edera si dimena, tenta di urlare, si agita incatenata...

«ti piace questa lente riflettente? l'ho costruita io, rifrange e converge i raggi del sole in un unico punto, anche se la fonte di luce è scarsa non importa, lei la espande ...ma non è una mia invenzione, quando ero più giovane visitai Vecchia città, laggiù ci sono cose molto affascinanti sai? mi sono ispirato ad alcune di quelle meraviglie per molti degli strumenti quì dentro...» dice Aleman ad Edera mentre regola il piedistallo, egli si appresta a sperimentare gli effetti dell'ombra della ragazza sullo specchio quando all'improvviso sente un trambusto proveniente dai corridoi...

«PAPÀ! PAPÀ DOVE SEI?» 

Aleman si sente chiamare da sua figlia Safinthya, tra sé e sé pensa di doverci fare l'abitudine ormai, ogni volta che sta per fare un esperimento accade qualche tragedia, ma ciò che non si immagina è che questa volta è anche più grave della precedente, Aleman corre di sopra e sbuca fuori da un muro girevole in un corridoio poco illuminato, Safinthya si trova poco distante da lui, la raggiunge con preoccupazione...

«cosa succede?» le chiede

«si tratta di mamma ...lei...» la ragazza sembra sconvolta

«cerca di calmarti!» suo padre le afferra le spalle e la guarda negli occhi

«vieni a guardare tu stesso ...mi fa paura, io non so cosa fare!» spiega la ragazza, Aleman entra nella camera di Valard trovandosi di fronte una scena terribile, il piccolo dorme nel suo letto, la madre sta seduta accanto a lui con le mani ricoperte di tagli e sangue, ha i capelli sciolti e impugna un coltello, pericolosamente vicino alla gola del figlio

«t ...tesoro?! tesoro cosa fai?» le chiede scioccato, lei sembra non sentirlo, come se si trovasse in un mondo tutto suo «...Marlah? ...mi senti amore? guardami ...sono Aleman, sono tuo marito...» continua l'uomo

«guarda come dorme il nostro bambino

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«guarda come dorme il nostro bambino...» risponde la donna «...non è bellissimo? non è un bellissimo bambino?» chiede con tono malinconico e sofferente

«ma certo che è bellissimo Marlah ...è nostro figlio, vuoi forse fargli del male? è questo che vuoi fare?» Aleman cerca di calmarla e distrarla 

«quella vecchia signora ...è stata quella vecchia a dirlo ...ha detto che mio figlio grandinerà sulla neve rossa ...vuol dire che morirà? vero? ucciso dai nostri nemici» risponde la donna, Aleman non capisce di cosa diavolo sua moglie stia vaneggiando, cerca lo sguardo di Safinthya...

«era solo una mendicante che ha blaterato stupidaggini poco dopo che quel drago sorvolasse la contea...» gli spiega sua figlia

Il Trono di spade - stagione 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora