Capitolo 132 - Le leggi degli uomini e dei lupi

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...5 giorni prima...

Nuova dimora, l' attuale insediamento dei bruti che nonostante le rivoluzioni attuate da Jon Snow negli ultimi anni, hanno scelto di continuare a vivere oltre la barriera

«è passato diverso tempo da quando Tormund è partito per il sud, e nonostante ciò quella vecchia megera continua a farneticare di cose orribili, non riesco più a sopportarla!» dice Inath

«Kallah non è cattiva, è solo...» Isaac esita

«inquietante? scorbutica? messianica? nessuno di noi può sapere se è sano e salvo...»

«e quindi? cosa intendi fare? non ti sarai messa in testa di andare a cercarlo? ti ricordo che senza Tormund e Jon Snow, siamo noi a doverci occupare del popolo libero, non possiamo lasciare sola la nostra gente...» le risponde Isaac

«sono sicura che riuscirai a gestire le cose da solo per un po, io vorrei andare a vedere cosa diavolo sta succedendo a Westeros, ho un brutto presentimento, quel bambino che trovammo nella caverna aveva il suo stesso sguardo ...a volte ho gli incubi, non riesco a smettere di pensarci!» spiega Inath

«parli dello sguardo del mostro che uccise tua madre?» le chiede Isaac

«rivivo quei momenti ogni notte anche se ero solo una bambina ...mia madre affida me e mia sorella a Jon Snow ad Aspra dimora e poi viene massacrata da quei bambini estranei, lei si rialza e mi fissa con quegli occhi blu ...ma non era più mia madre ...no...» Inath stringe il suo arco

«potresti provare a scacciare quei pensieri facendo altro, ad esempio prenderti cura delle persone che vivono quì invece di startene tutto il giorno da sola nelle foreste a cacciare animali, dovresti socializzare con gli altri ragazzi dell'accampamento ...non badare alla sciamana, quella dice un sacco di stronzate...» risponde Isaac

«dici? non fa che ripetere che il messia dell morte cammina sulla terra, perdonami se non riesco a so-cia-li-zza-re!» risponde Inath

La neve cade fitta all'accampamento, i bruti, da sempre a proprio agio in queste terre, conducono le loro mansioni di routine, da quando si sono stabiliti quì sono sorte molte grandi capanne e lunghe staccionate, Nuova dimora è a tutti gli effetti la loro nuova casa, situata non molto distante dalla barriera, a ridosso di un fiume, nel territorio che una volta apparteneva a Craster

«stanotte la barriera è davvero bella non credi? ...una linea bianca nell'oscurità...» dice Isaac cambiando discorso per spezzare un po, mentre beve dal suo boccale, Inath è pensierosa «...non trovi che questa strana erbetta che negli ultimi giorni sbuca dalla neve sia inquietante? non l'ho mai vista prima...»

«io la trovo meravigliosa, sembra riflettere la luce della luna ...guarda, è luminescente» Inath stacca un filo dal suolo, ma non appena il gambo si spezza la misteriosa pianta perde la sua luminosità

«il mondo sembra stia impazzendo ...abbiamo fatto bene a stabilirci quì, lontano da tutto e tutti, in fondo noi bruti stiamo bene quì al nord, è sempre stata la nostra casa da generazioni, chi ha bisogno del sud?» pensa Isaac che si distende ad osservare la luna, Inath non pare condividere del tutto le parole del suo amico...

Il Trono di spade - stagione 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora