Capitolo 134 - Il maestro della flotta

235 21 1
                                    

-un frastuono costante di ghiaccio che si sbriciola-

Doreah urla a Daario di allontanarsi da lei immediatamente, poiché per fermare l'estraneo che una volta amava, potrebbe essere necessario slacciare il fiocco sul suo abito, l'uomo risulta visibilmente confuso da questa affermazione...

«io non ...non ho idea di cosa tu stia parlando ma ti prendo in parola!» Daario prosegue la sua mattanza contro i vari non-morti che gli si fiondano addosso, lascia volteggiare la sua lama a mezza luna con grande destrezza, una dopo l'altra, le teste dei non-morti si accumulano per terra intorno a lui...

Doreah tiene il Night arm imprigionato in un bozzolo di drappi stregati, ma questo fa presto a congelarli e a distruggerli tornando libero, l'estraneo si avventa sulla strega cercando di toccarla con la sua protesi, se questo riuscisse nel suo intento Doreah ne uscirebbe congelata ed il suo fragile corpo finirebbe per sbriciolarsi inesorabilmente, la donna indietreggia, il Night arm ha un solo occhio, per cui ha un raggio visivo più ristretto del normale, ma soprattutto sembra furente, non controlla pienamente i poteri di cui era dotato quando era uno stregone come lei, piuttosto sembra sull'orlo del collasso, esegue movimenti spastici, come se dentro quel putrido corpo si stesse consumando una battaglia invisibile, Doreah lo osserva disgustata...

«una volta mi promettesti che non saremmo mai più stati gli schiavi di nessuno ricordi? mi hai mentito ...guardati, sei suo adesso, lo strumento di un mostro...» Doreah sembra soffrire nel vederlo ridotto a quel modo «...lo so che non puoi sentirmi ...non sei più tu...»

Il Night arm la fissa col suo occhio vitreo, Doreah esita, avverte un frastuono, un rumore che avanza sempre più verso di lei...

Il palazzo accanto a loro viene abbattuto dal Night bones durante la sua folle carica devastatrice, senza più l'estraneo che lo cavalca sembra che questo abbia completamente perso il controllo, agendo senza un senso logico e rivestendo di fiamme m...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il palazzo accanto a loro viene abbattuto dal Night bones durante la sua folle carica devastatrice, senza più l'estraneo che lo cavalca sembra che questo abbia completamente perso il controllo, agendo senza un senso logico e rivestendo di fiamme maledette tutto ciò che incontra davanti a sé...

«DOREAH!» la donna si sente chiamata, si guarda intorno disorientata, è Daenerys, che assieme a Tyrion stavano inseguendo il drago non-morto...

«Khaleesi!» Doreah si rialza, il Night arm ricompare dalle macerie e le si avvicina minaccioso, pronto a sfiorarla col suo arto criostatico, ma Daario interviene colpendo l'estraneo alle gambe, questo cade in ginocchio, l'uomo tenta di decapitarlo con un fendente diretto e preciso ma il Night arm riesce ad afferrare la lama con la mano e a bloccarla, Daario spinge con tutte le sue forze contro di lui, le braccia gli tremano per lo sforzo, lo fissa nell'occhio, così bianco, così pallido, così inespressivo, come una luna tra gli astri nel cielo, l'uomo avverte un giramento di testa, viene colto da un colpo di sonno improvviso, allenta la presa contro il figlio dell'arpia, la Regina è circondata da assassini mascherati che si apprestano ad accoltellarli, la spada gli detona tra le mani in un turbine di schegge congelate, l'estraneo lo colpisce in pieno petto frantumando la sua armatura e scagliandolo lontano...

Il Trono di spade - stagione 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora