-debole boato del vento che risuona tra le rovine della città fatiscente, scricchiolio di focolari che ancora resistono-
«lembal...» sul volto di Gilly sopraggiunge la disillusione, sospira in procinto di piangere «...lembal ...LEMBAL! LEMBAL! LEMBAL!» lo sconforto ha la meglio su di lei, la ragazza si inginocchia disperata, affonda le dita nel terriccio, ne afferra un po e lo scaglia lontano «DANNAZIONE! -sig- avevi detto che avrebbe funzionato, che li avrebbe liberati...» Gilly non sa cosa fare, una colomba atterra accanto a lei, becca tra le basole, la ragazza si accorge che il volatile non fugge nonostante le stia molto vicino, cosa inusuale «...ho capito, io non sono veramente quì, le mie parole non possono essere udite da nessuno, non c'è altra spiegazione...» Gilly si aspettava che la sua voce potesse arrivare ai suoi amici, ma è evidente che lo stato incorporeo cui versa glie lo impedisce, per far si che ciò accada occorre possedere l'abilità di manifestare la propria presenza rendendosi percettibili, dote che al momento solo Bran è capace di utilizzare in quanto più esperiente, ma il Re è assopito come gli altri, è necessario che sia qualcuno in carne ed ossa a pronunciare questa parola, impossibile dal momento che nessuno si trova nei paraggi e anche qualora qualcuno lo fosse di certo finirebbe vittima dell'incubo, così si avvicina ugualmente a lui, che giace addormentato poco lontano, tenta di accarezzargli il viso «Bran ...dove sei adesso?» Gilly cerca di pensare «...una volta mi salvasti da un incubo terribile, ora vorrei solo poterti liberare dal tuo...» Gilly si accascia, è in lacrime «...come posso fare a parlarti Bran? ho bisogno di te! il reame ha bisogno di te! non può finire tutto così, in questo modo ...nel silenzio...» si guarda intorno, tutti i suoi amici stanno per morire, vede Sam poco distante da lei, il suo volto così come i volti di tutti gli altri, non trasmette serenità ma afflizione, tormento...
Gilly avverte un improvviso giramento di testa, possibile che l'esposizione prolungata a quel fenomeno nel cielo stia per colpire anche la sua mente? si china sulla testa di Bran colta da debolezza «siamo il corvo con sei occhi ...noi non siamo come gli altri, non ci facciamo ingannare da questi trucchetti!» si avvicina al suo orecchio e bisbiglia delle parole...
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-suono confuso che sopraggiunge all'improvviso, ricorda delle parole-
«Tsk ...qualche volta fai questa cosa con gli occhi, li giri come se qualcuno accanto a te ti stesse sussurrando qualcosa, non sarai un ragazzo disturbato?» si chiede Ludvig, dinanzi a lui, assieme a tutta la sua casata, la moglie Alwyn, il fratello Valard, Safinthya e il marito Valerius, la piccola Talissa e i figli Arthu e Adella, e Lucan...
«o magari sta cercando qualcosa sotto al nostro naso servendosi dei suoi poteri...» avanza Alwyn che si avvicina alla sua carrozzina «...un modo per fuggire forse?» la donna gli sorride
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Il Trono di spade - stagione 11
FanfictionL'ordine bianco è giunto nella capitale dopo aver spezzato la barriera del confine, il Re della notte è più forte che mai e gode dell'assistenza di molti white walker estremamente potenti a dargli manforte, ma Jon e tutti i suoi amici sono pronti ad...