Capitolo 131 - Bones rider, Il cavaliere delle ossa

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Bran è immobile barricato dentro ad una casa, l'enorme potere che gli permette di controllare un drago è un'arma a doppio taglio poichè oltre a richiedere molta energia mentale, il suo fragile corpo da umano di conseguenza resta incustodito e senza nessuno che possa difenderlo, solo restando ben nascosto potrà rendersi utile, sarebbe potuto rimanere nella fortezza a suo rischio e pericolo ma ha voluto tentare, voleva conferire col nemico, provarci almeno, pur sapendo che sarebbe stato inutile, ora non gli resta che confidare nei suoi amici e sulla loro protezione mentre farà piovere fuoco dal cielo.

Bran è immobile barricato dentro ad una casa, l'enorme potere che gli permette di controllare un drago è un'arma a doppio taglio poichè oltre a richiedere molta energia mentale, il suo fragile corpo da umano di conseguenza resta incustodito e senz...

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Bra-gon sfreccia attraverso la tormenta, ad ogni battito delle sue ali le nuvole si scostano rivelando i bagliori della guerra sottostante, in ogni angolo della capitale, scontri violenti e senza quartiere sono in atto, solo le diverse sfumature di colore possono raccontarne gli ardenti particolari, i membri della resistenza sopravvivono ai terrori della notte...

Night eye sbuca saltuariamente dal mare scatenando un caos di acque che invadono i sobborghi cittadini, creando notevoli difficoltà ai soldati del reame che devono farsi largo tra i vicoli allagati, l'intenso freddo inizia lentamente a congelare la città...

Bronn riesce ad individuare il drago cavalcato dal Night King attraverso la tormenta, il nemico si trova sulla sua schiena, la tarantola è carica, prende la mira e sgancia il lungo dardo che sfrecciando nel gelo si divide in cinque parti rivelando la ragnatela di corde intrappolanti, ma il Night King si accorge dell'attacco e riesce ad evitarlo, dopo una lunga virata ad arco si dirige verso di lui, intento a spazzare via tutto quanto con una fiammata, Bronn sente che è arrivata la sua ora, Night arrow spalanca le fauci, una luce azzurra nelle profondità della sua gola preannuncia che sta per vomitare il suo inferno blu su tutte le mura di cinta a ovest, ma Bra-gon lo attacca all'improvviso dal fianco, i due draghi si afferrano e si azzannano l'un l'altro scatenando il caos nel cielo, un caos di fiamme rosse e blu che illuminano tutta la capitale, i due draghi si schiantano tra i palazzi devastando tutto quanto, il Re della notte, disarcionato, precipita tra le case scomparendo nella confusione...

Il Night arrow si divincola dopo aver sferrato una violenta artigliata sul viso di Drogon, che ne ha causato uno squarcio orribile, Bran nel suo rifugio urla e si contorce dal dolore, come se condividesse la sofferenza della creatura per la ferita subita, il drago estraneo fugge, sputa le sue fiamme devastando la città, sta cercando il suo signore, precipitato da qualche parte.


Intanto all'interno della fortezza, Gilly si appresta a partorire nel bel mezzo della guerra...

«non potevi aspettare oltre e?» esclama Sam al pancione di Gilly, mascherando le proprie ansie e paure con un sorriso

«Sam ...sento un dolore atroce ...credo di stare per svenire» Gilly è spaventata

«devi rimanere sveglia! devi essere forte! e soprattutto devi rilassarti o non riuscirai a partorire!» risponde Sam, Frittella torna con dei panni puliti, delle erbe che alleviano il dolore, e come da disposizioni di Sam, l'occorrente per un eventuale parto cesareo, una lama affilatissima e del filo da sutura, Sam spera che tali strumenti non si renderanno necessari, i boati delle onde scatenate da Macondra imperversano contro la fortezza, generando un suono cupo e spaventoso, dal soffitto continua a venire giù della polvere...

Il Trono di spade - stagione 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora