Capitolo 128 - Morìa

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...nel pomeriggio, pioviggina a Bianca riva...

Ludivg si trova nell'armeria che si occupa di fornire armamenti a casa Rambert e alle sue guardie, il gestore è stato anch'egli una guardia di Lord Aleman a suo tempo, ma con l'avanzare dell'età preferisce ora occuparsi unicamente della gestione del negozio assieme alla moglie e ai suoi apprendisti... 

-pianto di un neonato-

«Ecco a te Ludvig! ho riparato la tua spada, ora è come nuova!»

«hai fatto davvero un buon lavoro...»

«ti sconsiglierei di utilizzarla contro un gigante la prossima volta, dato il materiale di cui è fatta non credo sia opportuno...»

«lo terrò a mente ...dal momento che i non-morti non sono più così comuni, forse dovrei considerare di passare ad una spada più resistente...»

«l'argento è efficace contro quelle creature, ma è fragile e si deteriora facilmente, ma se hai bisogno di una vera spada da battaglia, che trapassi le armature dei soldati, dovresti considerare questa a due mani in acciaio temperato!» il fabbro gli mostra uno spadone in esposizione

«dovrei allenarmi parecchio per maneggiare una spada come quella...» Ludvig sorride «...preferisco lo stile ad una mano»

«ce ne sono moltissime su quella rastrelliera, dà loro un'occhiata» Ludvig le osserva una ad una, ma nessuna di quelle spade sembra esaltarlo, la sua attenzione viene piuttosto catturata da una strana spada esposta dietro al bancone...

«cosa mi dici di quella? ...ogni volta che la guardo mi chiedo da dove provenga, non è una lama comune...»

«infatti non lo è, questa è una katana ...si chiama Notte e proviene da Essos, ma non esistono guerrieri che sappiano come utilizzarla quì a Westeros» spiega il fabbro

«perché?» chiede Ludvig

«perché necessità di uno stile in disuso da questa parte del mondo, nessuno lo pratica, eccetto il sottoscritto ovviamente, ma ormai sono vecchio per queste cose ...inoltre non è in vendita» spiega il fabbro

«come mai?» chiede il ragazzo

«perché un giorno vorrei donarla a mio figlio, e magari insegnarli ad usarla...» rivela l'uomo, Ludvig si volta verso sua moglie, questa sta allattando un neonato al proprio seno, le si avvicina...

«come si chiama?»

«Lucan...» risponde la donna

» risponde la donna

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