Skylar's POV:
Mi sentivo come se mi stessi per rompere.
Era come se stesse per succedere davvero. Potevo quasi sentire il mio cuore disintegrarsi in piccoli pezzi. Milioni di pezzi. Ogni emozione possibile mi travolse, ma solo una riuscì a incombere sulle altre,
Tristezza.
Tutto questo perché era lunedì.
Quel miserabile giorno che accompagnava l'inizio di una nuova settimana di scuola? Ci poteva essere altro per piangere? Con tutta me stessa detestavo in modo assoluto svegliarmi così presto per un tale proposito.
Non che l'ultimo anno alla Crestmont High fosse difficile da sopportare.
Non venivo bullizzata, non dovevo avere a che fare con quelle tipiche spocchiose ragazze, quelle che non hanno idea di cosa stessero facendo con la loro vita, e non avevo nemmeno terribili professori.
Semplicemente non era una cosa che mi piaceva.
Preferivo dormire fino a tardi. Preferivo stare rannicchiata sotto il piumone più di altro. Ad eccezione dei cupcake, ovviamente. Ragione per la quale finalmente mi ero decisa ad uscire dalle coperte.
"Sky, giuro, solo un minuto." Alex mi minacciò al telefono. "Hai esattamente un solo minuto per scendere prima che inizi a mangiare da solo tutti questi cupcake."
Quella era la frase più crudele che avessi mai sentito pronunciare da Alex. E lui doveva essere il mio migliore amico!
Un minuto prima sognavo di dormire per sempre, e quello dopo mi ritrovai costretta a frugare nel mio armadio alla ricerca di un abbigliamento decente.
Infilandomi una felpa, una che sembrava lavata, e un paio di jeans, mi precipitai al piano inferiore e uscii dalla casa senza salutare nessuno. Non che avessi qualcuno da salutare. Entrambi i miei genitori erano avvocati molto impegnati, il che significava che si svegliavano molto presto e che tornavano a casa a volte anche dopo la mezzanotte.
A volte non tornavano proprio, viaggiando per città o paesini senza nemmeno farmelo sapere.
Non mi lamentavo, però. I miei genitori ed io avevamo questa...relazione dove io non richiedevo del loro tempo, e loro non lo chiedevano a me. Si interessavano solo che ottenessi buoni voti per poter entrare nella scuola di medicina. Il che, onestamente, mi dava gli incubi a volte.
"Diventi peggio di un animale quando si tratta di cupcake," Alex commentò appena mi accomodai nel sedile passeggero. "Comunque, perchè ci hai messo così tanto?"
Borbottai una risposta, posando la borsa e il cappotto scuro sulle ginocchia.
Alex odiava i miei orari di sonno. Mi piaceva pensare che fosse solo geloso
del rapporto stretto che avevo con il sonno.
Non gli dissi però che stavo dormendo profondamente finché non mi aveva chiamato. Anche se era una cosa normale, Alex mi guardava male per tutto il giorno se glielo avessi detto ad alta voce. E poi c'erano anche i cupcake in gioco. Alex avrebbe potuto non consegnarmi il sacchetto di carta che aveva tra le mani.
"Chicken* camminava davanti a me," Mentii. "E sono inciampata sulla um ciotola di crocchette e ho sporcato ovunque. Dovevo pulire tutto il disastro." Finii il tutto con una finta risata, dando una pacca al poggiatesta. A quanto pare, facevo cagare a mentire.
E poi, chi è che ride dopo essersi appena svegliato?
"Sai quanto odio il disordine," Aggiunsi. "Soprattutto la mattina così presto."
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Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)
Teen FictionCaden Miller. Attraente, cinico e da tutti conosciuto come il cattivo ragazzo della Crestmont High. Chi cerca attenzione flirta con lui. Chi è idiota litiga con lui. Chi ha un minimo di buon senso, gli sta lontano. Se ti scontri con lui, sai già che...