Skylar's POV:
Fu quando qualcuno mi diede una gomitata che mi svegliai di soprassalto dal mio breve sonno. Probabilmente avrei ignorato quella leggera spinta solo se il mio cervello non si fosse svegliato. Ma quando mi svegliai e mi guardai intorno, rimasi un po' scossa.
Oh merda.
Ero ancora in classe mentre tutti gli altri se n'erano andati. L'insegnante, che avrebbe dovuto essere la supplente, era in piedi davanti alla mia cattedra, batteva impaziente il piede a terra mentre mi guardava, probabilmente aspettando che anch'io me ne andassi.
"Cara, non si dorme in classe. Credo che tu lo sappia?" Me lo chiese in un modo sgradevole.
Mi lisciai i capelli arruffati e mi schiarii la gola, annuendo allo stesso tempo. Presi la borsa e ci infilai dentro il libro, mi alzai intontita e le rivolsi un sorriso educato.
"Scusi." Dissi prima di correre fuori dalla classe.
Anche se questa era stata la mia ultima lezione, non potevo fare a meno di sentirmi arrabbiata. Tanto che volevo uccidere una persona specifica. Gli avevo detto, cazzo, di svegliarmi quando finiva la lezione, ma non se ne fregò e mi aveva lasciato lì a dormire così. Avrebbe pagato per questo. Lo avrei ucciso.
Aspetta e vedrai, Caden.
Si scoprì che qualcuno era rimasto per me, dopo tutto. Quando arrivai fuori e nel cortile della scuola, quasi tutti se n'erano andati tranne il mio unico migliore amico Alex.
"Pensavo che ti fossi addormentata." Mi lanciò uno sguardo strano prima di aprirmi la portiera del passeggero.
Quella era la verità ma non glielo avrei detto. Mi ero già reso abbastanza ridicola per un giorno.
"Perché sei rimasto? Voglio dire, di solito non rimani qui il lunedì, vero?" Chiesi mentre entravo.
Accese la macchina prima di rispondermi. "Devi darmi qualche spiegazione, Sky. Pensavo che fossimo d'accordo su questo."
Lo eravamo. Vero?
"Io...uh devo andare a casa prima." Borbottai. Non stavo nemmeno cercando di farlo sembrare convincente. Cosa c'era di sbagliato in me?
"Penso di no."
Aprii la bocca per protestare ma finii per emettere un profondo sospiro. Probabilmente lo avrebbe reso ancora più preoccupato se mi fossi rifiutata di parlargli. Questo non era giusto nei suoi confronti.
A quanto pare sarebbe stata una giornata molto lunga.
•••••
"Quindi?" Chiese Alex.
Incrociai le braccia dietro la testa mentre mi sdraiavo sul suo letto, non sicura di cosa avrei dovuto dirgli. Mi sarei addormentata se non gli avessi risposto presto.
"Non addormentarti, Sky." Emise un piccolo gemito frustrato. "Ti ho portato qui per dirmi cosa ti sta succedendo. Almeno dimmi qualcosa."
Questo mi fece sentire in colpa. Stavo sbagliando nel nascondergli queste cose? Ma ripeto, non aveva niente a che fare con lui. Sarebbe stato meglio se non gli avessi parlato di quelle gang. Non spettava a me raccontargli nulla di tutto ciò.
Inspirando profondamente, aprii gli occhi e guardai il soffitto proprio sopra il letto di Alex, verso uno dei poster della squadra di football della scuola, qualcosa che ero abituata a vedere attaccato alle pareti della scuola.
"Caden mi sta solo aiutando." Cominciai, non volendo dirgli altro e non volendo nemmeno mentirgli.
"Queste due parole non stanno bene insieme, Sky. Caden e aiuto."
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Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)
Teen FictionCaden Miller. Attraente, cinico e da tutti conosciuto come il cattivo ragazzo della Crestmont High. Chi cerca attenzione flirta con lui. Chi è idiota litiga con lui. Chi ha un minimo di buon senso, gli sta lontano. Se ti scontri con lui, sai già che...