Trentatre

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Skylar's POV:

Finimmo in un posto che sembrava una città vecchia e trascurata, per lo più deserta. Volevo lasciare questo posto il prima possibile. Ma quando vidi un negozio nelle vicinanze, dovetti praticamente pregare Caden di fermarsi lì.

I piedi mi stavano uccidendo a questo punto.

Il negoziante era stato così gentile da prestarmi il caricabatterie per il telefono di Caden e fui più che grata di trovare una sedia su cui sedermi.

"Grazie per averci permesso di restare." Rivolsi un piccolo sorriso grato al negoziante mentre Caden entrava nel negozio.

Il ragazzo, che sembrava un po' più grande di me, alzò il sopracciglio sinistro.

"E' la terza volta che lo dici."

Il mio sorriso si fece un po' imbarazzato e cominciai a giocherellare con un filo della mia giacca. Non avrei potuto dirgli quanto fosse imbarazzante perdersi in mezzo al nulla e ritrovarsi in un negozio che sembrava qualcosa a metà tra un bar e una farmacia.

"Non vivete in questa città, vero?" Mi lanciò un'occhiata prima di aprire qualcosa che sembrava una ghiacciaia.

"Ehm, no."

Lui annuì come se lo sapesse già. "Come siete finiti qui allora?"

Mi appoggiai allo schienale della sedia, guardandolo allo stesso tempo. "Stavamo guidando lungo la strada principale e ci siamo persi per...ragioni sinistre."

Lui socchiuse gli occhi come se quella spiegazione non fosse abbastanza valida. Lanciai con ansia uno sguardo a Caden e lo vidi parlare con qualcuno al telefono, le sue parole uscivano sottovoce.

"Che tipo di ragioni sinistre?" Chiese il ragazzo.

Sembrava uno di quei surfisti dei film, con un'abbronzatura perfetta e una massa di capelli biondo sporco. Avevo sempre desiderato vederne uno nella vita reale.

"Ragioni che non conosco nemmeno io." Affermai. "Ehi, posso avere un po' d'acqua?" Diede una breve alzata di spalle e mi lanciò una bottiglia d'acqua. Per fortuna la afferrai, questi erano alcuni vantaggi di avere un migliore amico atletico.

Parlando del migliore amico.

"Anche tu per caso hai un telefono di riserva o qualcosa del genere?" Chiesi nel modo più educato possibile.

Il suo sguardo tornò verso di me e non so perché trattenei il respiro.

"Perché fai come se fossi a casa tua?" Poi sorrise, e sarebbe stato anche carino se non fosse stato per il sarcasmo.

Sorrisi di rimando.

Un surfista attraente con un atteggiamento non così attraente. Semplicemente perfetto.

Ma prima di entrare nel piccolo negozio indicò con la testa un vecchio telefono arrugginito. Composi prima il numero di Alex, ma non rispose. Dopo composi il numero di Hanna.

"Pronto?" Lei rispose.

"Oh, Hanna! Sono io, Skylar. Hai visto Alex da qualche parte?" Chiesi in fretta, sapendo che non avrei potuto parlare ancora a lungo.

Sentii delle voci dall'altra parte. "Sì. Dove sei, Sky? Ti ho vista in biblioteca e poi sei scomparsa?"

Esitai per un secondo. "Sono solo bloccata da qualche parte. Puoi farmi un favore?"

"SÌ?"

"Sei ancora a scuola?"

"Sì." Disse. "Il bibliotecario aveva bisogno di aiuto con i libri."

Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora