Preoccupazioni

309 12 2
                                    

La luna piena venne e passo non lasciando alcun segno indelebile sulla gente, a parte qualche graffio sulla coda di Wormtail e un brutto occhio nero a Prongs. Ora i tre Malandrini aspettavano fuori dall'infermeria il quarto componente del gruppo, che secondo tutta la scuola doveva essere chiuso lì con un attacco di Gastrite Gnomica... come riuscisse a prendere tutte le malattie del mondo magico e non, era per l'intera scuola un mistero. Quando uscì con una cera piuttosto verdognola nessuno avrebbe potuto sospettare che la storia della Gastrite era una bella e propria bugia.

"Heilà!" salutò Sirius allegro "Riposato bene?"

"Come al solito...Voi? Stamattina ho visto Madama Chips medicare James... ho fatto qualc..." chiese preoccupato il licantropo guardando Potter con apprensione.

"Figurati... è che abbiamo assistito ad un Peter volante..."cominciò Padfoot.

"...e cascante..." continuò l'interessato.

"...sul povero occhio di un nobile cervo..." concluse James sorridendo.

Non riuscirono nemmeno a ridacchiare sull'accaduto che Samuel Colfer arrivò di corsa:

"Potter! Finalmente! Ah... Lupin, tutto a posto?"chiese tutto ad un fiato il Grifondoro.

"Si, graz..."

"Ti voglio tra tre minuti in campo James! E la McGrannit me lo ha concesso fino al coprifuoco oggi, anche se non è il nostro turno di allenamento perché i Corvonero hanno un problema con i cacciatori... sembra si siano presi una punizione per delle fatture su dei Serpeverde!" disse esultante.

"E la cena?" chiese Peter.

"Chi se ne importa della cena, Minus! Potete prendergli qualcosa in cucina! Questo è il primo allenamento serio che abbiamo! E la partita con i Serpeverde è tra due domeniche!"

"Arrivo Colfer... beh ragazzi ci vediamo dopo, salvatemi qualcosa della cena!" così dicendo James si allontanò verso il campo di Quidditch.

・・・

Il giorno prima di Halloween fu organizzata una gita ad Hogmeade, ma i Malandrini preferirono restare a poltrire in una Sala Comune fortunatamente vuota. James venne però letteralmente rapito dal suo capitano Samuel Colfer che, ritenendo un'inutile perdita di tempo una gita ad Hogsmeade, aveva prenotato il campo per tutta la giornata.

"Ehi! I Malandrini senza il Malandrino capo!" esclamò Astoria allegramente lasciandosi scivolare su una poltrona "Dov'è James?" chiese poi.

"Requisito da Colfer..." sbuffò Sirius.

"Per fortuna ha smesso di piovere... a fine allenamento" constatò Remus alzando gli occhi dal suo libro.

"Chi ha voglia di una partita a scacchi?" chiese la ragazza tirando fuori la sua scacchiera.

"Dove hai lasciato la tua rossa?" scherzò Sirius, mentre Peter si accingeva a giocare.

"Non ne ho idea, l'ultima volta che l'ho vista cercava James..."

"James?" chiese ingenuamente Peter.

"Per le ronde..."

"Problemi?" chiese Remus .

"No... non proprio... Lumacorno ha organizzato un'altra delle sue festicciole, e vuole Lily a tutti i costi... così pensavamo di fare noi la ronda lunedì al posto vostro e voi la nostra mercoledì..."disse muovendo per prima un pedone bianco.

"Potrebbero esserci problemi..." cominciò Remus, Astoria lo fissò "Colfer ha organizzato gli allenamenti i mercoledì..."

"Accidenti... beh troveremo un modo..." Astoria osservò la scacchiera "Peter, ma quel pezzo era sempre stato la?"

Salvi per l'ultima voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora