Primo giorno di scuola

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Lunedì 5 settembre 1977 sembrava una giornata come tante altre, avrebbe potuto essere considerato strano il fatto che gli studenti affrontassero il primo giorno di lezione dopo aver passato già quattro giorni lontani da casa, o che il giorno prima era avvenuto il funerale di una loro compagna di scuola, ma quella era Hogwarts e quella era la guerra, per tutti gli studenti della scuola, tutto ciò era pressoché normale.

Questo non toglie il fatto che molti sobbalzarono sentendo la sonora imprecazione che James Potter urlò dal tavolo dei Grifondoro alle sette del mattino.

"Porca puttana! In prima pagina! In prima pagina! Ed è un mucchio di cazzate!!!" sbraitò indignato il Caposcuola sbattendo la Gazzetta del Profeta sul tavolo.

"Che dicono?" chiese a bocca piena Sirius masticando un pezzo di pancetta.

"Idiozie..." borbottò Potter servendosi un'altra dose di porridge. Remus corrugò le sopracciglia sfilando il giornale da sotto il braccio dell'amico.

"Attacco all'Hogwarts Express. I nostri figli sono al sicuro?" lesse ad alta voce il Prefetto, un sopracciglio inarcato in una posa alquanto curiosa.

"Chi è l'autore?" chiese Peter sbirciando la fine dell'articolo.

"Una certa Rita Skeeter..." rispose vago leggendo silenzioso l'articolo, sempre più confuso.

"Rita... Rita... no, non la conosco..." proclamò Sirius con un'alzata di spalle.

♦♦♦

Lily ed Astoria erano sedute sui gradini d'ingresso del castello, era un'usanza che avevano cominciato ad adoperare al secondo anno, dopo che James Potter e i suoi Malandrini avevano fatto esplodere una caraffa di succo di zucca su tutto il tavolo dei Grifondoro. Ogni mattina sgattaiolavano in Sala Grande, prendevano la loro colazione e si sedevano sui gradini, giusto dietro il cancello, guardando il giardino aprirsi davanti a loro. Un tempo si univa a loro anche Severus Piton o Mary McDonald e Alice Brand e prima di loro Bonnie Olsen, ma molto spesso, soprattutto da quando Lily aveva litigato con Piton, e Bonnie era misteriosamente scomparsa due estati prima, restavano lì da sole.

Lily aveva finito la sua colazione e sfogliava distrattamente la Gazzetta del Profeta che un gufo grigio aveva recapitato ad Astoria qualche minuto prima.

"Senti che assurdità...

"Durante il viaggio dell'Hogwarts Express per l'omonima scuola di Magia, il treno, carico di studenti, è stato attaccato e da fonti più che attendibili risulta che sia stata uccisa una bambina di Grifondoro e, anche se la cosa sembra sia stata insabbiata da Albus Silente, il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, Tristan McSorar, noto Auror.

Secondo l'autorevole Bartemius Crouch, il macchinista Anthony Hopkins, tutt'ora latitante, è la causa di queste morti. Avvezzo di arti oscure, Hopkins sembra un fervente sostenitore di Tu-sai-chi, e secondo la ricostruzione del Ministero, ha bloccato il treno in una zona isolata delle Highlands permettendo ai suoi alleati Mangiamorte di assediare il treno, provocando feriti e panico tra gli studenti.

Da ciò che risulta molti di questi sembrano essere sicuri che il macchinista sia stato assassinato, primo fra tutti James Harold Potter - figlio del famoso Auror attaccato a Diagon Alley poche settimane fa- il quale giura di aver visto il cadavere di Anthony Hopkins. I nostri lettori chiederanno quindi quanto sia attendibile la testimonianza di un ragazzo così toccato dalla guerra, e con profondi pregiudizi nei confronti dei compagni.

Inoltre sembra che sia stato Silente stesso a nominare macchinista Anthony. Quanti altri Mangiamorte ci dovremmo aspettare ad Hogwarts? I nostri figli sono davvero al sicuro?...."

Salvi per l'ultima voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora