Trascorrono altri giorni. John viene spostato dalla terapia intensiva al reparto di prima medica, dove può ricevere più visite dai familiari. Robert e Anna passano ogni giorno a trovarlo, mentre Sam si fa vedere più di rado, dicendo che ormai non c'è più molto che possa fare per lui. I medici stessi confermano con stupore che il corpo di John sta guarendo a una velocità impressionante.
I fisioterapisti cominciano a impegnarlo in una ginnastica statica da letto per riattivare la funzionalità corporea. Si tratta solo di piegare le gambe, muovere le braccia e altri piccoli movimenti, ma per John sono dolorosissimi. Anche se non emette un lamento, Zao se ne accorge dalla linea rigida del suo sguardo e dal pallore che lo investe ogni volta.
Il fisioterapista, addestrato a non avere pietà dei pazienti lamentosi, riesce a capire solo dopo un paio di sedute qual è il reale limite di sopportazione di John, perché lui semplicemente sviene, docile come un agnello, senza un suono di protesta.
Zao, che in entrambi i casi è stato sul punto di spalmarlo al muro in un impulso di "action painting", gli ringhia addosso a denti stretti, abbaiando il fatto che John sia irrimediabilmente incapace di lamentarsi e fatalmente pronto a sopportare l'insopportabile, come un monaco buddhista che si dà fuoco per protesta. Lo invita, quindi, con tutta la minacciosa e furente diplomazia di cui è capace, a non tentare mai più di sfiorare quei limiti. Il fisioterapista sembra comprendere e le volte successive ci va decisamente più leggero.
Una settimana più tardi, Padre Antonio va a trovarlo in ospedale. Zao che nel frattempo, posto davanti all'obbligo di tornare al lavoro, ha chiesto e ottenuto da Robert un periodo di aspettativa, si allontana discretamente lasciandoli soli a parlare.
Il sacerdote trova John disteso a letto a riposare, dopo una difficile seduta di fisioterapia. Si accomoda su una sedia accanto a lui. – Ho saputo quello che è successo, sono stato convocato per la testimonianza. Alla fine, sembra che la mia benedizione non abbia sortito grandi effetti, figliolo. Mi dispiace così tanto. Come ti senti?
John sorride debolmente. – I medici dicono che sono vivo per miracolo, questa è la benedizione migliore.
– Ma ho causato io questa situazione...
John sospira: – Le avevamo chiesto noi di chiedere in giro, non è colpa sua.
– Come stai adesso?
– Ieri ho ricominciato a mangiare e oggi ho fatto qualche passo da solo. – Evita di dire che nel momento in cui è rimasto in piedi per più di dieci secondi il dolore si è fatto sentire come una scarica elettrica lungo gambe, schiena e testa, togliendogli la vista per diversi minuti e riportandolo alla notte in cui era legato da cavi elettrici, con il torace sfondato e la schiena a pezzi. Evita di dire che sta facendo di tutto per ritornare in salute e liberare Zao dal peso di tutto questo. Per lasciare che torni a vivere, a lavorare, ed esca dal limbo in cui si è immerso solo a causa sua.
– Già in piedi... così presto? – si stupisce il sacerdote. Lo fissa, serio in volto, e gli posa una mano sul braccio: – John... cosa stai facendo a te stesso? – La voce di Padre Antonio è così amichevole e affettuosa che non riesce a non confidarsi.
– È per Zao, sa... ha avuto un crollo quando ha pensato di perdermi e si è trascurato al punto che mio padre ha dovuto intervenire. È da un mese che non esce dall'ospedale, gli infermieri lo sorvegliano a vista. Gli hanno imposto una specie di routine, altrimenti lui resterebbe in questa camera fino a farsi morire di fame. È come se avesse messo la sua vita in pausa per me. Devo uscire di qui al più presto e fargli capire che sto bene, così potrà ricominciare a vivere.
– Penso che tu faresti altrettanto per lui. Però, John, ho parlato con il Capo Smith, prima di venire da te, e mi ha detto che, secondo tutti, stai esagerando e rischi di procurarti una ricaduta.
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AL DI LÀ DEL CIELO E DEL MARE cap 001-101
Romance🔞John è un bellissimo bibliotecario che vive in solitudine per il suo passato traumatico; ha un cuore unico al mondo, da colibrì, e nasconde un potere segreto, una discendenza da una stirpe di draghi, ormai estinta, con un destino da custode del m...