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John sa che quello è un sogno. Sa che è un sogno perché Zao non ha mai guidato un'auto sportiva e Anna non indosserebbe mai nella sua vita un tailleur rosa confetto. Ma, pur sapendolo, non può impedirsi di provare un'angoscia indicibile.

Zao è seduto in auto con Anna e lei sta piangendo, perché ha appena letto la lettera del loro papà ed è sconvolta. – Grazie, Zao. È importante per me, – dice tra le lacrime.

– John ha detto che puoi conservarla tu. – Lei gli sorride. Un sorriso dolcissimo, che evapora in una smorfia di terrore quando vede un tizio, a volto coperto, puntare una pistola contro il cognato attraverso il finestrino aperto dell'auto. In pochi secondi, Anna viene trascinata fuori da un secondo uomo, cade a terra, viene strattonata e si ferisce le ginocchia, qualcuno le sfila il cellulare distruggendolo. Non può vedere che Zao subisce lo stesso trattamento, viene fatto entrare in un'auto e portato via, mentre lei rimane abbandonata sulla strada.

John vede Zao ora legato su una sedia e Trevor in piedi davanti a lui. Si trovano in un magazzino fuori città. L'espressione di Trevor è folle, sembra veramente fuori di sé, sta sberciando e sputando saliva come un indemoniato: – Ero tuo amico e mi hai preferito a un ciucciacazzi! Non hai esitato un attimo a distruggermi. Essere in Polizia era la mia vita, non ho mai avuto altro, e tu lo sapevi! Lo sapevi, dannato! Mi hanno espulso con disonore. Con disonore, lo capisci? Non avevano niente in mano, solo delle stupide minacce, ma tu hai tirato fuori delle vecchie storie, hai testimoniato contro di me alla Disciplinare e il peso della tua parola è stato decisivo. Mio padre mi ha urlato contro che sono un fallito, mia madre non fa altro che piangere. Tutti i miei amici mi hanno voltato le spalle. La mia vita è rovinata e adesso te la farò pagare! Poi penserò anche al tuo fottuto John!

Zao reagisce, si infuria cercando di liberarsi dai legami. – Bastardo! Uccidimi pure, ma lascialo stare, lui non c'entra niente! – Trevor gli si avvicina: – Mi divertirò con lui, dopo averti ucciso manderò qualcuno a prendersene cura. Gli farò rimpiangere di essere venuto al mondo. – Zao urla un ringhio lacerante e Trevor comincia a picchiarlo, sempre più duramente, finché il suo sangue non comincia a schizzare il pavimento.

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John si sveglia di soprassalto, la camera è avvolta nella penombra, ma è giorno, perché dal salotto filtra una forte luce. Scopre le lenzuola e si alza a fatica, indossa pantaloni da pigiama e una t-shirt a maniche lunghe. In soggiorno trova qualcuno seduto sul divano a leggere un libro.

– Sam.

L'amico si solleva subito in piedi. – Ciao, John, mi ha chiesto Zao di passare, giusto per darti un'occhiata. Pensavo stessi riposando. Che succede? – chiede notando la sua espressione.

John avanza verso di lui: – C'è qualcosa che non va... – si passa una mano sull'addome, sul viso, mentre avverte una strana pressione. – Dov'è Zao? – chiede con un ansito.

– È con Anna, dovevano incontrarsi per parlare di una questione molto importante. Non mi ha detto altro, perché?

John si guarda attorno coprendosi la bocca con una mano per nascondere la difficoltà improvvisa che ha di respirare. – Il mio cellulare...

Sam si acciglia e glielo porge: – Eccolo.

John attiva la chiamata rapida. Abbassa la testa, fissando il pavimento. – Non rispondono, – dice dopo qualche minuto. Si sfiora il torace, la gola, il viso. Perché sente quella pressione profonda sulla pelle e sui muscoli? Quel dolore sordo...

Sam gli si avvicina preoccupato, lo vede sbiancare a ogni secondo che passa. – John, potrebbe essere impegnato a guidare. Non preoccuparti. Torna a letto. – Gli sfiora un braccio per accompagnarlo, ma lui si scosta di scatto, allontanandosi. – No! – esclama. Fissa la finestra accanto al tavolino da pranzo, osserva il sole che filtra a frammenti attraverso i vetri, gli manca il respiro, come se si stesse spezzando anche lui dentro. Frammenti. Pezzi... La luce di quel sole sembra malata. Scuote la testa. – No, Sam, lui non sta bene... è successo qualcosa.

AL DI LÀ DEL CIELO E DEL MARE cap 001-101Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora