25.Verità Pt. 2

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Il moro cade sulle ginocchia,portandosi le mani fra i capelli.

"NON DIRE CAZZATE LUPIN" urlo.
"Non sto inventando nulla Brooke e lo sai anche tu"
"NON È VERO" il ragazzo in tanto si alza e mi raggiunge.
"Brooke devi credermi ne ho l-"

"Non può essere vero" lo interrompo.
"Pensi che il fatto di essere l'unica Malfoy ad avere i capelli neri e ad essere grifondoro-"
"Sono una testaurbante Remus" preciso.
"E chi è l'altro testurbante? Non so se lo sai , ma questa particolarità è trasmessa dai genitori, molto presente soprattutto nei gemelli, non sono coincidenze Brooke apri gli occhi" mi informa.

"Remus smettila" dico arrabbiata per poi andarmene lasciandolo solo in mezzo al corridoio.

Questa situazione è assurda, Remus che mente, impreca e fa a botte mi suona molto strano, questo è più un comportamento da Sirius o James.

Però le sue parole, il fatto di essere gli unici testurbanti del nostro anno, gli strani comportamenti della mia famiglia- no,non può essere vero. Poi cavolo siamo troppo diversi, anche solo i nostri occhi, i miei sono di un freddo azzurro e suoi di un caldo nocciola.

«Per non parlare dei tuoi occhi, sembrano fuori luogo,come messi così a caso. Così perfetti, sembrano tanti piccoli cristalli celesti, troppo perfetti»

Mi tornano in mente le parole di Nott, basta voglio vederci chiaro.

Vado verso la sala comune di Serpeverde. A pochi metri dall'entrata trovo Lucius da solo.

Corro verso di lui e l'abbraccio.

"Brooke tutto ok?" domanda sorpreso.
"Lucius io sono tua sorella?"
"Ma che d-dici, ovvio. Re- cioè qualcuno ti ha detto qualcosa?"
"STAVI DICENDO REMUS!" urlo sentendo le lacrime cercare di sfuggire al mio controllo.
"Quel figlio di puttana" sussurra serrando la mascella.
"Ne riparliamo domani Brooke" corre via.

Quindi è tutto vero? Remus è mio fratello? E Mary?

Domande, solo domande e menzogne, come la mia vita.

Remus pov's
Sono sdraiato sul divanetto della sala comune.

"Lupin ti vogliono fuori" annuncia un ragazzo molto alto appena entrato dal quadro.

"Brooke" sussurro per poi alzarmi di colpo.

Appeno esco un pugno mi prende in pieno volto.

Porto una mano al labbro, già spaccato, che ha ripreso a sanguinare.

"CAZZO HAI IN TESTA LE CIOCCORANE?" urla Malfoy.

"AVREI DOVUTO PERDERLA UNA SECONDA VOLTA?" grido.

"Tu devi starle lontano" mi si avvicina minacciosamente, ma viene bloccato da una pallida mano.

"Lucius smettila, ora voi due mi spiegate 'sta storia" è Brooke, ha il mascara colato, deve aver pianto.

Abbasso la testa in contemporanea a Lucius.

Ci avviamo verso la torre d'astronomia per essere certi di non essere sentiti da orecchie indiscrete.

"Bene, parlate?" chiede impaziente.

Flashback

Narratrice pov's
San Mugo 1960

Era il 10 marzo, una giornata poco soleggiata, ma comunque molto calda.

Nella stanza 126 c'era una donna dai lunghi capelli castani, che ricordavano un capuccino, era sdraiata sul lettino, era, giustamente stremata, ma felice; i suoi due piccoli erano finalmente nati.

Rachel e Remus.

Rachel piangeva in braccio al papà, Remus dormiva di fianco alla mamma.

I neogenitori erano al settimo cielo, erano fieri di quei piccoli fagottini.
Erano semplicemente stupendi, avevano pochi capelli castani chiari come la madre e occhi marroni come il padre, ma con una piccola differenza, i due avevano un leggero problema di eterocromia, che li rendeva ancora più adorabili.

Ma se nella stanza 126 regnava la felicità, nella stanza a fianco la 125, le uniche emozioni che regnavano erano la tristezza e la disperazione.

Una delle famiglie purosangue più influenti del mondo magico, aveva perso la piccola figlioletta.

Era nata e sembrava una bimba sana, ma dopo pochi minuti smise di respirare, le infermiere cercarono di salvarla, ma invano.

La povera donna si era addormentata piangendo, il loro piccolo primogenito, era seduto sui sedili della sala d'attesa, mentre osservava il padre parlare animatamente con un medico.

"È IMPOSSIBILE SONO DISPOSTO A PAGARE" urlò.

Il medico tornò dopo poco, con un piccolo fagottino rosa.

I Malfoy rimasero contenti, ma ciò fu la distruzione dei Lupin.

Le era stato comunicato che la piccola Rachel era morta.

Casa Lupin 1971
"Mamma è arrivato un gufo" il ragazzino corse dalla madre con una lettera, la donna la lesse si portò una mano alla bocca e iniziò a piangere.

Il moro lesse la lettera per capire il dolore della madre. Rimase sconvolto.

Sua sorella, non era morta alla nascita era viva e vegeta, in una famiglia di cui non sapevano nulla, se non l'iniziale del cognome M.

Fine Flashback

Lucius pov's
Brooke cade sulle ginocchia coprendosi la bocca con la mano, per soffpcare i singhiozzi, Lupin si avvicina e l'abbraccia, cerco di abbracciarla anche io, ma lei si allontana stringendosi a suo fratello.

"D-da quanto l-lo sapevi?" singhiozza diretta a me.
"Un anno" pronuncio velocemente.
"L'anno scorso a inizio anno, mi è arrivata una lettera era dai nostri genitori, dove spiegavano tutto, chiedendo di fare attenzione a te, ma in quel momento volevo solo allontanarmi da te, per non soffrire troppo quando te ne saresti andata per stare con la tua vera famiglia" spiego imbarazzato.

"UN ANNO, SEI SERIO, I-io pensavo di c-contare qualcosa pe-per te" singhiozza.
"AVRESTI DOVUTO DIRMELO" mi urla conto.
"B-Brooke" balbetto avvicinandomi.
"STAMMI LONTANO" esclama arrabbiata.

Rimango spiazzato, anche se odio ammetterlo, Brooke è l'unica persona per cui morirei, è la mia ancora, è mia sorella.

Salve personcine, ho sonno.
E a giudicare dal capitolo si vede. (e non poco direi, so che fa schifo)

Dato che ho notato che amate la suspense come io amo il metal, il rock e il rap (per chi mi segue da poco sono i miei generi preferiti) ho deciso di rimettere qualche domanda che vi farà riflettere alle 3:00 di notte arrivando alla conclusione che in realtà Remus è in realtà Winnie the Pooh sotto copertura.

🔴Ma Mary in tutto questo?

🔶Chi è?

🔵Perché Remus non le ha detto la verità sul loro (non) legame?

E Marlene che fine ha fatto?

Bxnxdxtty (oggi niente spam mi scoccio hahaha)

La Malandrina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora