31. Eh Che Festa!

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Proposta Bxnxdxtty: volete capitoli più frequenti, ma più corti o maxi capitoli di 1500 parole ma con tempi più lunghi? Fatemi sapere nei commenti. Comunque continuo a 25 stelline.

Marlene pov's
La mattina successiva
Mi sveglio con un forte mal di testa, vado in bagno per sciacquarmi la faccia, ma solo quando mi guardo allo specchio dopo aver lavato la faccia capisco di non essere nella mia stanza.

Dove sono?

Ho tutto il trucco rovinato,il che è giustificabile.

Guardandomi meglio noto che la maglia che indosso non è ne mia ne di mio fratello.

Che cosa è successo ieri?

Di chi è questa maglia?

E soprattutto dove sono?

Brooke pov's
Io e Sirius abbiamo passato la notte insieme, nel bosco. (non pensate male)

Sono stata veramente bene con lui, mi sono rilassata.

Sto accarezzando i suoi lunghi capelli mentre lui dorme.

"Ehy, buuongiooorno" sbadiglia sorridendomi.
"Ben svegliato" sorrido.
Lui si sporge e mi lascia un bacio sulle labbra.
Mi ritraggo è così strano, ma anche così eccitante.

Lui mi accarezza la guancia guardandomi malinconico, magari pensa che io non lo voglio.

"Piccoletta è dal primo anno che sogno di averti solo mia, ma dimmi a te questo-indica se stesso e poi me- va bene?"
"Si, solo che non so come la prenderanno gli altri"
"Fregatene, vivi la tua vita e non farti condizionare"

Senza indugiare lo attiro a me e lo bacio al lato della bocca.
"Uu qualcuno fa la bimba cattiva" ghigna.

Prendiamo le nostre cose e corriamo verso il castello.

Remus pov's
Ieri sera ore 22:30

È tutta la sera che Dora mi evita, non c'è la faccio più.
Vado verso di lei e la "sottraggo" alle sue amiche per parlarle.

"Mi vuoi dire che problemi hai?" mi urla contro.
"Devo parlarti"
"Va' a parlare con Brooke, si insomma di lei ti fidi tanto, stai sempre con le-" poso le mie labbra sulle sue.
"Ti ho sempre detto che parli troppo" sorrido.
"E io ti ho sempre detto che sai di cioccolato" sorride.

"Dora, non posso spiegarti, almeno non ora, ma credimi io ti amo e non posso stare più senza di te"

Un paio di mesi dopo
Narratrice pov's
I mesi erano passati, nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, la vita degli studenti prosegue normalmente, senza grandi preoccupazioni oltre gli esami.

Ciò che non sapevano, o almeno non tutti sapevano, era l'esercito che si stava man mano formando al di fuori delle mura del castello.

Tutti i professori ne erano venuti a conoscenza, temevano una nuova guerra, un nuovo regime di terrore simile a quello di Grindelwald.
Fra questi il più preoccupato era Silente, non voleva starsene con le mani in mano, non voleva vedere altri maghi morire, non voleva perdere qualcun altro.

Aveva deciso di formare un esercito anche lui, per contrastarlo, ma chi poteva assoldare?
Ogni mago poteva essere tendenzialmente corrotto. Aveva bisogno di alleati, persone che l'avrebbero seguito, persone che lui stesso avrebbe seguito, ma chi, se non i suoi studenti, ma non tutti.

Sapeva già delle riunioni dei serpeverde, quindi li aveva eliminati a prescindere, i ragazzi più grandi erano troppo indaffarati con i M.A.G.O., mentre i più piccoli erano troppo giovani, aveva così optato per i ragazzi del sesto anno, aveva già una, benché minima, idea di chi potesse aiutarlo.

La Malandrina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora