Non era passato molto tempo dalla loro vittoria in quel villaggio, forse due settimane, aveva perso la cognizione del tempo stando sempre nel solito boschetto.
Era molto emozionata quella mattina, il sole era già alto nel cielo senza nuvole e loro stavano per andare in un paesino strano e affascinante per lei, chiamato Portland Bay a quanto dicevano gli esploratori.
Si alzò con calma dal giaciglio di paglia, dopo aver aperto gli occhi ancora assonnati.
Si girò verso Asger ma appena si rese conto che era scomparso dalla tenda, decise di cercarlo fuori.
Lo trovò dopo un po' di ricerche per il campo, dove avevano piazzato le loro tende.
Infatti Asger si era svegliato prima apposta per chiamare i suoi guerrieri migliori ed era imponente sul suo trono di legno provvisorio, circondato dai suoi guerrieri più fidati, mentre stava spiegando loro il piano d'attacco.
《Miei guerrieri, domani, come vi ho spiegato negli scorsi giorni, attaccheremo quella cittadina inglese e distruggeremo tutto quanto, ovviamente secondo il piano non vorrei trovare sorprese spiacevoli.》
《Mio re, ma come faremo ad entrare? Non ho capito bene questa parte del piano》chiese un vassallo lì vicino.
Era un uomo all'apparenza di grande stazza, con capelli lunghi biondi e la barba raccolta in una treccia.
Indossava un elmo di ferro e una corazza dello stesso materiale, che gli proteggeva il petto.
《Alcuni di noi si infiltreranno come mercanti e divideremo gli eserciti così che dovranno difendersi da più parti. Se li attacchiamo da più lati è meglio.》
《Ottimo mio re! Capito.》A quel punto Asger si accorse di lei, che aspettava all'entrata della tenda.
Aveva ascoltato il piano senza farsi notare finora e l'aveva trovato interessante, soprattutto la parte di dividere gli eserciti e distrarli su più fronti.
Le fece un cenno per salutarla e farla avanzare, visto che era poggiata a un palo in sua attesa.
《Miei vassalli, vi presento la mia fidata guerriera, Brynja!》la annunciò, invitando tutti gli altri a girarsi per osservarla.
《È un piacere conoscervi miei signori》si inchinò lei.
《Ora se volete scusarmi... vorrei rimanere solo con lei, vi terrò aggiornati sugli sviluppi.》
Asger fece un segno con la mano e tutti i vassalli se ne andarono, voleva rimanere solo con lei senza interruzioni.
《Brynja, sei venuta a cercarmi eh, ti sono mancato almeno un po'?》chiese lui, guardandole l'iride per vedere il colore, erano pozze celesti come il cielo in quel momento.
《Si eccome, mi sei mancato molto... ma non pensare male, tengo molto a te tutto qui》esclamò lei imbarazzata.
《Anche io ci tengo a te, e vorrei dirti inoltre che non penserò mai male di te》rise poi la baciò sulla testa in modo scherzoso e dopo si allontanò per qualche secondo.
Quel bacio sulla testa le sembrò durare un eternità da quanto era bello. Ma mai come quello sulla bocca, lo aspettava con ardore in quel momento.
Erano vicini ed era perfetto ma purtroppo per lei non arrivò, ipotizzò che forse era troppo presto per sbilanciarsi.
《Brynja, non te l'ho mai detto, ma io ti trovo bellissima.》
Arrossì per un istante, ma allo stesso tempo le spuntò un sorriso.
《Grazie mille, mio lord dei norreni》rise lei, facendo finta di riverirlo.
《Che ne pensi se ti porto in un posto che ho visto poco fa... sono andato ad esplorare per trovare il posto migliore del bosco, quello che ho trovato è stupendo!》propose lui.
《Mi spiace molto, vorrei tanto vederlo ma devo andare prima dal prete a imparare la cultura inglese, è la mia prima lezione e non voglio saltarla subito》si rattristò lei.
《Non ti preoccupare, lo faremo quando tornerai! Mi mancherai molto nel frattempo.》Lo lasciò da solo sul suo trono, anche se un po' le dispiaceva, si avviò con passo svelto verso la tenda del prete, che l'aspettava.
Oggi aveva la sua prima lezione con lui e non voleva fare tardi, odiava essere in ritardo.
《Mia cara ragazza, sei in anticipo!》esclamò il prete sorpreso della sua presenza.
《Mi piace essere puntuale e a volte arrivo pure prima, comunque a parte i convenevoli, cosa faremo oggi?》
《Oggi ti spiegherò i vari regni inglesi! Ci sono quattro regni importanti: il Regno dell'Anglia Orientale, il Regno di Mercia, il Regno di Northumbria, e il Regno del Wessex.
Voi siete sbarcati nell'Anglia Orientale, con a capo Rædwald, è un trono molto conteso dal re del Wessex e dal re di Mercia. Entrambi ambiscono al potere e farebbero di tutto per ottenerlo!》spiegò il prete guardandola, poi si toccò i polsi dove era legato.
Notò che c'era del sangue su di essi, ma il prete ignorando il dolore continuò a parlare.
Poi a un certo punto si fermò e aspettò le sue domande o possibili curiosità che le venivano in mente.
《Noi vogliamo conquistare tutta l'Inghilterra e anche altri popoli! Vogliamo estendere il nostro villaggio qui, nonché coltivare il nostro appezzamento di terra! Sono sicura che ci riusciremo prima o poi.》
《Dove pensavate di andare dopo l'Anglia?》chiese lui curioso.
《Non posso dirtelo, se ti dono la libertà potresti scappare e avvertirli prima che arriviamo.》
《Dicevo che sono difese molto bene le città inglesi, non è facile conquistarle. Come pensate di entrare in esse senza farvi vedere? Con un numeroso esercito come il vostro poi... 》
《Abbiamo un piano molto semplice invece! Ma sappi che non ti dirò nulla a riguardo.》
《Beh, vi consiglio di non entrare dalla porta principale, ma da quella dietro visto che è più corrosa dal tempo di solito! Te lo dico solo perché odio il re dell'Anglia Orientale, non per aiutare voi eh, chiariamo le cose. Siete miei nemici e non lo dimenticherò!》
Le spiegò le varie bandiere e i vari dialetti inglesi. Le insegnò a riconoscere in che posto dell'Inghilterra si trovava e a come localizzare i posti migliori per un attacco.
《Grazie per la lezione, è stata molto interessante e istruttiva, ma ora devo andare si sta facendo tardi e io ho un'impegno importante.》
《Alla prossima lezione! Fino ad allora studia ciò che ti ho detto e fanne buon uso》la salutò lui chiudendo gli occhi, la stanchezza si faceva sentire.
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L'ULTIMA GUERRIERA
AdventureBrynja è una scienziata che vuole scoprire le sue origini, così decide di indagare partendo dal suo passato. In un giorno di pioggia, dopo tanti tentativi falliti, un fulmine colpisce la sua invenzione che si aziona da sola. La macchina del tempo ch...