capitolo 3

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T/n aprì lentamente gli occhi, cercò di alzarsi, ma non ci riusciva.
Sentiva tutto dolori in tutto il corpo, Jeff l'aveva torturata tutta la notte.

Cominciò a strisciare il suo piccolo corpo verso il bagno, l'unico posto vicino dove lei potesse entrare, si guardò attorno cercando qualcosa per togliere il sangue, riuscì a trovare una pezza.

Guardò quest'ultima colorarsi del suo sangue, la cosa cominciò a terrorizzarla, cominciò a singhiozzare involontariamente.

Ma disse dentro la sua testa di stare zitta, perché altrimenti Grey avrebbe sentito, e lui gli farebbe del male.

Nel frattempo Grey si era appena alzato, quando andò in cucina non trovò T/n, e pensò che stesse dormendo.
Grey preparò la colazione, e andò a portarla a T/n.

Aprì la porta e lei non c'era, ma c'era del sangue sul letto, istintivamente dalla paura gli cade il vassoio.

Sul pavimento vide del sangue, girovagò per la stanza senza trovarla, entrò in bagno, si guardò per un attimo allo specchio passandosi la mano sui capelli, frustrato e allo stesso tempo terrorizzato.

Si guardò attorno notando il sangue sul pavimento, aprì il piccolo armadietto sotto il lavandino, rimanendo immobile da quello che stava succedendo.

Guardò T/n alla ricerca disperata di togliersi il sangue passandosi una pezza sul suo corpo, alzò la testa vedendo Grey, rimase immobile per qualche minuto.

Grey si ritrovò T/n a terra, l'ha prese in braccio e si precipitò immediatamente in macchina e andò in ospedale.
I dottori presero T/n e la portarono in sala operatoria, mentre Grey si sedette in sala d'attesa piangendo dalla disperazione.
Passò un'ora......

Ogni minuto,ogni secondo che passava Grey sentiva un buco allo stomaco, le sue mani tremavano come il resto del suo corpo, ma poi arrivò il dottore.

"Dottore" disse Grey stringendogli la mano
"Come sta?"

"Le sue condizioni erano critiche essendo un bambina di tre anni, ma adesso sta bene è una bambina molto forte" disse il dottore.

"Posso vederla?" chiese Grey speranzoso.
Il dottore annuì.

Grey si precipitò nella camera di T/n, ancora addormentata, stette lì ad aspettare il suo risveglio, prendendole la mano.

T/n aprì gli occhi e vide Grey addormentato e che gli stringeva la mano.
Grey si svegliò e vedendo la bambina sveglia pianse di gioia e gli diede un caloroso abbraccio, ma poi furono interrotti da dei poliziotti.

"Ispettore"

"Si" disse staccandosi da T/n.

"Dobbiamo parlarle" disse il poliziotto.

Andarono in una stanza, Grey si sedette aspettando che il poliziotto parlasse.
Il poliziotto tossi e disse che avrebbero dovuto portare via dalla sua custodia T/n, Grey sentì la rabbia crescere dentro di se, avrebbe voluto spaccare il mondo.

Avrebbe dovuto rinunciare alla bambina? Questo mai disse dentro di se. Si era affezionato alla bambina.
Arrivò la sera e Jeff come al solito andò da T/n.

Notò che Grey non c'era, perciò entrò dalla porta del retro, cominciò a chiamare T/n, ma non sentiva niente.

Si avviò verso la stanza di T/n, apre la porta e non trova niente, si avvicina al letto comincia a svuotare la camera, ma di lei nessuna traccia.

Ad un certo punto sente qualcuno spaccare la porta, si avvicina alla finestra e vede le macchine della polizia.

"POLIZIA LEI JEFF THE KILLER È IN ARRESTO, PER AVER TORTURATO UNA POVERA BAMBINA"

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