solamente un gioco

capitolo 35

No, I'm fine, I'm lying on the floor again
Cracked door, I always want to let you in
Even after all of shit, I'm resilient
Cause princess doesn't cry,
A princess doesn't cry
Pov Narratore
"Mamma mamma" urlò T/n mentre la mamma gli veniva incontro.

"Dimmi tesoro" rispose sorridendo e sedendosi a terra in mezzo al nulla circondate da papaveri rossi, la mamma di T/n indossava un vestito a maniche corte, di colore verde chiaro, con dei fiori, e i suoi capelli corti e con qualche ciuffo ribelle, i suoi occhi uguali a quelli di T/n di colore verde mischiati all'azzurro.

T/n aveva un vestitino di colore rosa scuro, lasciando le spalle e le braccia scoperte, aveva due treccie che legavano i lunghi capelli neri, il sole accarezzava delicatamente i loro capelli.

"Voglio stare qui per sempre con te" disse T/n alla mamma, mentre lei sorrideva accarezzandogli i capelli, e dandogli un bacio, si accoccolo tra le sue braccia mentre guardavano il panorama.

"Mamma ma perché le persone quando diventano vecchi non ci sono più?" chiese T/n con i suoi occhi innocenti da bambina.

"Perché poi vanno in cielo dove ci sono gli angeli" rispose

"Ma poi ritornano?" chiese T/n mentre sua madre guardò il cielo, e scosse la testa.

T/n si girò verso di lei e la guardò con occhi tristi.

"Ma poi anche tu andrai in cielo?" chiese T/n

"Si, un giorno quando sarò vecchia, e il mio cuore smette di battere, e andrò in cielo" 

"E io?" chiese T/n con occhi lucidi

"Tu vivrai la tua vita, e io ti starò sempre accanto anche se non mi vedrai"

Delle lacrime amare cominciarono a uscire agli occhi di T/n, aveva paura a diventare grande, di perdere sua madre, e di vivere senza di lei, sua madre gli asciugò le sue lacrime.

"Le principesse non piangono piccola mia" disse sua madre dando un bacio l'ultima lacrima.

"Ma non hai paura?" chiesto guardandola negli occhi, la madre la fece girare di spalle abbracciandola.

"Finché tu sei qui con me piccola mia, io non avrò mai paura di niente"  rispose dandole un bacio sulla testa, mentre si stesero sull'erba, e chiusero gli occhi abbaiati dal sole, l'aria fresca riempivano i loro polmoni, si sentivano gli uccelli canticchiare.

Una coccinella si appoggiò nel braccio di T/n, lei sentì qualcosa farle solletico, e osservò la sua piccola amica, lei adorava le coccinelle, erano rare.

La mamma gli raccontava che portavano fortuna, e che non bisognava mai schiacciarle, e se si appoggiavano sulla tua mano, o sul tuo braccio, lasciala andare, e devi posarla delicatamente su una foglia.

T/n la prese con il suo piccolo dito, e la mise sulla foglia.

Si stese di nuovo a terra prendendo la mano di sua madre.

Poi venne il padre che si mise al centro, e avvolse le spalle di T/n e sua madre abbracciandole.

Se in questo momento il mondo cadesse, T/n non se ne accorgerebbe, chiuse gli occhi respirando l'aria pulita, riaprì gli occhi e si ritrovo da sola, l'erba e i fiori erano morti, il sole fu coperto da delle grosse nuvole grigie, si guardò intorno ritrovandosi da sola.

Cominciò a correre non sapendo nemmeno in quale direzione stesse andando, non gli importava, le sue gambe cedettero, e si ritrovò in ginocchio, attorno a lei era tutto morto.
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"Spiegami cosa cazzo sta succedendo" disse Jeff arrabbiato, i suoi pensieri venivano nel corpo di T/n.

"Va da lei e vedrai con i tuoi occhi" disse sedendosi nella sua sedia.

Mentre Jeff corse in ospedale, ma si fermò quando vide la salma di T/n morta portarla nella stanza dove risiedevano altri corpi morti.

Entrò nella stanza non facendosi vedere da nessuno, tolse la coperta, dalla testa,  il suo viso era bianco, le sue labbra erano viola, il suo cuore non batteva, Jeff si avvicinò al suo corpo.

Gli tocca la guancia fredda come la sua mano.

"Saresti dovuta morire per mano mia ragazzina" disse allontanandosi dal corpo.

La guardò per un momento, ma lei non si muoveva, restava lì immobile, morta, senza vita.

Stava per andarsene quando vide le sue dita muoversi lentamente, il suo corpo cominciò a prendere di nuovo il suo colore,i suoi capelli neri spenti, cominciarono a luccicare, le sue labbra viola, diventate bianche, il suo cuore, cominciò a battere lentamente per poi battere normalmente, aprì gli occhi di scatto respirando affannosamente, e guardandosi attorno.

Jeff la guardò mentre lei respirava davanti a se, i suoi occhi verdi mischiati con l'azzurro si guardarono attorno terrorizzati.

Jeff rimase immobile, mentre T/n cominciò a calmarsi, e lo guardò

"Che succede?" chiese con voce roca e affannata, mentre Jeff corse verso di lei baciandola sulle labbra, mentre spalancava gli occhi dalla sorpresa.

Jeff sentiva il bisogno improvviso delle sue, ma sopratutto sentiva il bisogno di sentire le sue labbra calde e dolci.

T/n non riusciva a spicciccare parola.

Sentì un rumore dietro alle loro spalle, qualcuno stava per venire, Jeff si staccò da lei, e uscì dalla finestra, mettendosi su un ramo, e assicurandosi che non fosse solamente un sogno.

I dottori guardarono T/n con occhi scioccati e spalancati, mentre lei si alzò con la coperta addosso, non facendo caso alla ferita sul suo fianco, uscì fuori dalla stanza e si guardò dal vetro di una finestra.

Vide suo padre seduto su una sedia piangendo, T/n si legò la coperta coprendosi, andò verso di lui, gli mise una mano sulla spalla, lui smise di piangere, alzò la testa, e i suoi occhi pieni di lacrime guadarono quelli di T/n.

Si alzò toccandole le spalle nude e calde,mentre lei sorrise e annuì dicendo che non era morta, Grey sorrise e gli avvolse le spalle con le sue braccia muscolose abbracciandola.
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Jeff andò da Slender e entrò nel suo ufficio.

"Lei è viva, prima era morta, ma adesso il suo cuore ha ripreso a battere, lei non può essere umana" disse Jeff incredulo da ciò che lui stesso stava dicendo.

"Lo scopriremo presto" disse Slender mentre Jeff andò nella sua camera,  non ci andava quasi mai, trascorreva il suo tempo nelle case delle sue vittime, ma questa volta andò in camera sua.

Si stese sul letto con gli occhi rivolti verso il soffitto