Capitolo 66

97 3 2
                                    

Pov narratore
"Voglio che fai una cosa per me?" chiese improvvisamente T/n alzandosi e guardando Offender che alzò il capo per guardare la ragazza davanti a sé con occhi determinati.

"Lascia che sia io a decidere se stare con Jeff o meno, lascia che sia la mia follia a guidarmi verso di lui, hai salvato mia mamma ma per me è troppo tardi, ti prego" disse mentre lui si alzò e annuì, mentre l'ha guardava andarsene.

T/n si fermò ad un tratto chiedendosi se fosse la cosa giusta, se il suo cuore avrebbe retto la sua follia insieme a quella di Jeff.

Si chiese se il suo cuore lo avesse perdonato per tutto il dolore, si incamminò per un metà incerta, le sue gambe si muovevano da sole.

Si ritrovò ad essere davanti alla tomba dei suoi genitori, ma lei non lo aveva mica programmato, no.

Si sedette a terra, a gambe incrociate, guardò le foto dei suoi genitori.

Accanto a lei si presentò lo spirito di sua madre che guardava la figlia, essa non emise un sussurro o una parola, finché T/n si accorse della sua presenza, rimase immobile, mentre lo spirito di sua madre si sedette accanto a lei.

"Quando ho saputo che miei genitori erano morti, li avevano già seppelliti, volevo vederli, ma ero troppo piccola, è troppo tardi" disse guardando la sua tomba.

"Ero arrabbiata, sapevo che era stato l'uomo alto dalla faccia bianca senza tratti facciali con indosso uno smoking, ma la rabbia con il tempo passa, e prendendono vita i sensi di colpa"  si fermò a guardare il viso di sua figlia per un attimo, il dolore nei suoi occhi era ancora vivido, poteva sentirlo, riprese a guardare la sua tomba continuando a parlare.

"Non lo mai più visto Offenderman, ma non c'è l'avevo con lui, anzi volevo ringraziarlo per avermi salvata, quando ho frequentato tuo padre avevo paura che potesse accaderti la stessa cosa, per questo ti ho sempre tenuta lontana dal bosco. Ma ti è successo qualcosa di ancora più terribile "

T/n non emise una parola, rimase immobile a guardare il vuoto, non aveva un punto fisso, i suoi occhi non incrociano mai quelli della madre, ma lei li aveva visti.

"Tu lo ami?" chiese sua madre riferendosi a Jeff, finalmente gli occhi di T/n puntarono quelli della madre.

"Come posso amare qualcuno che mi ha distrutta, e se lo amassi vuol dire che la mia testa non funziona,  che sono pazza" disse mentre delle lacrime scesero lungo le sue guance fino a toccare a terra

"No non sei pazza, è amore" disse con un lieve sorriso.

"Lascia andare il passato" disse infine scomparendo dal nulla, T/n si alzò camminando fino a quando il sole scompare.

Si fermò nel nulla osservando il cielo piene di stelle, si buttò a terra stendendosi, le nuvole cominciarono ad accumularsi e la pioggia cominciò a cadere sul suo viso, alzò la testa chiudendo gli occhi lasciando che la pioggia l'ha travolgesse.

Venne improvvisamente presa per i fianchi, rimase immobile da quella presa che la stringeva forte, girò la testa vedendo Jeff e quando i loro occhi si incrociarono la sua  presa divenne più ferrea. 

"Ti ho trovata"  disse dopo un lungo silenzio.

Voleva andarsene ma lui non l'ha lasciò andare.

"Lasciami" disse guardandolo negli occhi, lui scosse la testa, ma lei insistette, cercava di liberarsi ma lui l'ha intrappolò definitivamente baciandola sulle sue labbra, lei si ribellò, ma poi cedette.

L'ha lasciò improvvisamente andare e lei rimase un momento senza parole, sentiva ancora la sue mani vagare sul suo corpo, le labbra di lei essere presa a morsi, si allontanò cercando di rimanere lucida, ma il suo cuore batteva forte peggio di una mitragliatrice.

solamente un gioco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora