Tu stai via con me stasera// SHIVA

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Eravamo seduti su quella panchina da due ore, parlammo del più e del meno e scoprii che lui stava intraprendendo una carriera da cantante, il suo nome d'arte era Shiva, mi fece ascoltare le sue canzoni più famose e iniziai a scaricarle tutte quante, mi piacevano molto. Guardai il telefono, avevo due chiamate perse da mia madre, vidi l'orario e mi accorsi che fosse 00:30, forse avrei dovuto avvisarla che avrei fatto tardi.
Guardai Andrea e gli dissi 'Andre dovrei andare, è mezzanotte passata e mia mamma mi sta aspettando sveglia' Lui mi guardò con degli occhi che esprimevano un po' di tristezza 'ti accompagno io, è pericoloso passare per questa via, soprattutto per una ragazza bella come te'. Sorrisi a questa sua affermazione, sentivo il cuore battere forte e nonostante lo conoscessi da poche ore sentivo che in qualche modo potesse nascere qualcosa tra noi. Passammo nuovamente di fianco al tabacchi e si girò verso di me 'mi aspetti qui che entro a prendere un accendino?' 'd'accordo' risposi.
Da lontano vidi due uomini, forse sulla quarantina d'anni, erano ubriachi e per poco non cadevano per terra. Passarono di fianco a me e sentii il mio sangue gelare, ero spaventata. Come non detto si avvicinarono a me, uno dei due mi sbattè al muro con violenza e iniziò a toccarmi i fianchi, cominciai ad urlare aiuto e per mi salvezza comparve Andre. Sfiorò un cazzotto all'uomo davanti a me, ma purtroppo dietro di lui c'era l'altro ubriaco, che riuscì a tenere Andrea dalle spalle, ma con una mossa riuscì a liberarsi, mi prese per mano e iniziammo a correre.
Dopo aver svoltato la terza via ci fermammo, sentivo il suo sguardo addosso 'stai bene?' mi chiese. 'si è tutto okay, grazie mille, ero davvero in ansia e se non ci fossi stato tu in quel momento non avrei saputo come fare' mi strinsi a lui piangendo. 'hei stai tranquilla, ci sono io a proteggerti, quando sei con me non devi preoccuparti di nulla'. Mi strinse a sè ancora più forte tanto che sentivo battere il suo cuore. Ero più bassa di lui e questa cosa l'adoravo, mi sentivo veramente protetta e invincibile con Andrea al mio fianco. Avevo solo paura che affezionandomi troppo sarei stata male, ma per ora non ci pensavo e mi godevo questi momenti.
Arrivata davanti al portone di casa mi girai verso andrea per salutarlo, quando ad un certo punto mi prese per un braccio e mi attirò nuovamente a lui mi diede un lungo bacio sulla guancia e giuro di essere diventata rossa come il fuoco. 'sono stato davvero bene con te stasera, sei una ragazza fantastica e so che è strano dirlo adesso, ma anche se ci siamo conosciuti poche ore fa, sento che con te sto bene'. Lo guardai e gli sorrisi spontaneamente e facendomi coraggio gli diedi un bacio sulla guancia. 'Anche per me vale la stessa cosa Andre, non mi è mai capitato di aprirmi così tanto con una persona che conosco da pochissimo tempo, sono stata davvero bene con te e spero di rivederti.' ammisi guardando per terra dopo aver pronunciato le ultime parole. Mise due dita sotto al mio mento costringendomi ad alzare il viso, mi sorrise e mi disse 'piccola, mi sa che ci vedremo molto spesso visto che abito proprio lì' indicò la casa di fronte alla mia e subito sorrisi, l'avrei visto praticamente tutti i giorni e questa cosa non poteva rendermi più felice di così. Ci salutammo con un abbraccio, entrai in casa e vidi mia madre addormentata sul divano con la tv accesa, la spensi e mi diressi in bagno per struccarmi, dopodiché andai in camera e fumai una sigaretta, approfittando del fatto che mia madre stesse dormendo. Appena andai fuori dal terrazzo notai una luce accesa di fronte a me che proveniva da una stanza; vidi una sagoma alta, sembrava un ragazzo, guardai meglio e scoprii che la finestra davanti alla mia fosse proprio la camera da letto di Andrea e subito mi spuntò un sorriso sul volto, non era possibile. Buttai il mozzicone dal terrazzo e mi catapultai nel letto, misi le cuffie scegliendo una canzone di Shiva, mi feci cullare dalla voce del ragazzo che aveva fatto scattare qualcosa dentro di me e subito mi addormentai.