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1 MESE DOPO

Mi svegliai alle 6:30 in punto, l'ultimo anno di liceo stava iniziando e con quello arrivava anche il temuto esame di maturità, frequento il liceo linguistico e a causa degli spostamenti da Bologna a qui mi trovai a cambiare istituto, nuove conoscenze, nuove amicizie e nuovi ritmi stavano per essere scoperti, ma per fortuna avevo con me Giulia, anche lei studiava lingue ed ero capitata nella sua stessa classe e non potevo essere più che felice, almeno non avrei dovuto iniziare questa nuova avventura completamente sola.
Mi stiracchiai a più non posso cercando di non svegliare Andre che dormiva beatamente vicino a me. Questo mese di convivenza è andato più che bene, avevo cercato di archiviare il più possibile quell'episodio con Marco e nonostante avessi dei momenti no, lui riusciva sempre a calmarmi e a tranquillizzarmi, la nostra vita era semplice, lui stava in studio e appena tornava a casa solitamente ci facevamo le coccole, fumavamo o guardavamo dei film, ma era da un mese a questa parte che non avevamo provato ad avere rapporti, certo in qualche modo lo soddisfavo, ma ancora non mi sentivo del tutto pronta ad un rapporto totale, nonostante lo avessimo già fatto.
Inoltre, decisi di denunciare l'aggressione se così si può chiamare, ma preferii non dire nulla a mamma per non farla preoccupare ancora di più. Quando gli diedi la notizia di andare a vivere con Andre per poco non le prese un colpo, ma si fida tanto di lui e poi l'aveva conosciuto bene grazie a tutte le cene a cui ci aveva invitato.
Mi alzai, feci una doccia veloce, mi vestii con dei semplici pantaloni della tuta grigi, air force bianche e una maglietta a maniche corte bianca all interno dei pantaloni, insomma volevo essere comoda, mi truccai e feci colazione. Tornai in camera e vidi Andrea dormire beatamente, così decisi di scrivergli un biglietto 'Ciao amore, vado a scuola, appena ti svegli scrivimi. Ti amo'.
Uscii dalla nostra casa e vidi Giulia che mi aspettava. Mi era venuta a prendere in macchina nonostante la scuola fosse a pochi passi dalle nostre case. 'Ciao tesoro dormito bene?' mi disse dandomi un bacio sulla guancia 'ciao Giuli, si ho dormito bene, ma sono un po' nervosa' rivelai sorridendo nervosamente 'ma stai tranquilla, sei una ragazza socievole e poi sono tutti simpatici in classe mia, poi ci sono io che sono la tua migliore amica e non ti lascerò sola un istante oggi' parlò velocemente senza lasciare nessun dettaglio.

Parcheggiammo davanti a scuola ed entrammo all'interno dell'edificio. Sicuramente qui a Milano la scuola era molto più nuova e accogliente rispetto a quella in cui andavo a Bologna, ma alla fine si trattava sempre di scuola e non era mai del tutto piacevole andarci.
Entrammo in classe e ci sedemmo vicine 'ragazzi ascoltatemi tutti' urlò Giulia alzandosi in piedi sul banco 'lei è Alyson, è nuova qui, perciò comportatevi bene o ve la dovrete vedere anche con me' disse in maniera simpatica alla classe indicandomi e tutti mi salutarono.
Nel mentre che parlavo con gli altri per fare conoscenze, entrò un ragazzo davvero molto carino; alto e fisico palestrato, biondo con gli occhi verdi, avrebbe potuto far impazzire ogni ragazza, ma nessuno poteva superare il mio Andrea.
Si sedette dietro di me e appena arrivò il professore si presentò, facendo spazio anche a me e al misterioso biondo. Si chiamava Luca e da poco si era trasferito con i genitori da Torino.
Le ore passarono velocemente visto che il primo giorno non si fa mai niente. Presi il telefono durante la pausa e vidi un messaggio da parte di Andrea 'buongiorno piccola, ti di una buona notizia, oggi e domani non devo lavorare perciò sono tutto tuo. Mi manchi.' sorrisi inevitabilmente e risposi 'Mi manchi anche tu, tanto, e sono contenta che possiamo stare un po' insieme, ci vediamo tra poco. Ti amo.'
Giulia si accorse del mio sorriso da imbecille e disse 'hey hey ma qui un certo Andrea ti ha scritto' rise dandomi uno schiaffetto sul braccio. Venimmo interrotte dalla voce profonda di un ragazzo, ci girammo e vedemmo il ragazzo nuovo, Luca, insieme ai classici bulletti della scuola 'ciao ragazze' ci salutò con un leggero sorriso 'scusateci il disturbo ma vorremo sapere se siete fidanzate' chiese mentre gli altri maschi risero, io e Giulia ci guardammo e ridemmo di conseguenza 'beh in realtà io si, ma Giulia è libera a nuove conoscenze' sorrisi puntando gli occhi su quel ragazzo 'ah' rispose avvicinandosi pericolosamente a me 'beh in realtà preferisco te' mi disse spostando una ciocca di capelli dietro le spalle io lo guardai con aria di sfida e quasi mi venne da ridere per la situazione 'mi dispiace, ma come ho già detto sono fidanzata quindi gioca più in là' risposi voltando le spalle e presi per mano Giulia allontanandoci da quella massa di ormoni incontrollabili, sentii delle risate e dei commenti del tipo 'cazzo Luca ti è andata male' oppure 'wow tosta la ragazza', ma non ci feci caso più di tanto.

Erano circa le 12 ed ero tornata a casa, Andrea stava facendo la doccia mentre io ero sdraiata con nonchalance sul divano a guardare la tv e scorrere la home di instagram finché non mi arrivò un messaggio in direct e indovinate un po'? Luca mi aveva scritto 'ciao bellissima, finalmente ti ho trovata, dimmi sei libera oggi?' visualizzai e non risposi, ma chi si credeva di essere.
I miei pensieri vennero interrotti quando Andrea, a petto nudo e in pantaloncini, fece ingresso nella sala. Mi alzai di scatto dal divano e letteralmente gli saltai addosso baciandolo appassionatamente. 'Sei affettuosa piccola eh?' mi chiese mentre mi metteva giù 'sì molto' lo guardai furbamente, gli presi la mano portandolo in camera nostra 'che pensi di fare?' mi chiese ridendo 'sorpresa' gli dissi baciandolo ancora 'sdraiati' gli ordinai e così fece, mi misi a cavalcioni su di lui baciandolo ancora una volta e gli permisi di farmi un succhiotto sul collo 'piccola sei sicura di sentirti pronta?' mi chiese dolcemente mentre mi spostava i capelli dal viso. 'Credo di sì, proviamo Andre' risposi mentre mi spogliavo davanti ai suoi occhi, le sue mani viaggiavamo sul mio corpo e mi sentivo sicura, ma soprattutto mi sentivo bella e invincibile. Capovolse la situazione mettendosi sopra di me, le sue mani accarezzavano tutto il mio ventre causandomi dei brividi in tutto il corpo, la sua mano scese sempre più in giù arrivando all'elastico delle mutande col quale iniziò a giocare per un tempo interminabile finché non si fece spazio all'interno iniziando a stuzzicarmi gradualmente per poi infilare due dita dentro di me spingendo con movimenti lenti . 'Andre aspetta' gli disse mentre mi muovevo sotto il suo tocco 'ti faccio male?' mi disse guardandomi dritto negli occhi 'no' risposi 'è che mi sento strana, non mi ricordavo di quanto fosse bello' mi avvicinai per baciarlo e sorrisi tra le sue labbra mentre lui si muoveva sempre più velocemente, ansimai e venni nel giro di pochi minuti, mi faceva sempre lo stesso effetto, era incredibile di come lo stesso tocco di sempre mi facesse impazzire come se fosse la prima volta.
'Basta così, continuiamo stasera' mi fece l'occhiolino sdraiandosi di fianco a me mentre io chiudevo gli occhi per rilassarmi un po' 'ti metto la sveglia così tra poco prepariamo il pranzo e poi usciamo'. Prese il mio telefono, ma ciò che lesse nelle notifiche rovinò quel bel momento di intimità che, dopo tanto tempo, si era ricreato.

Oggi doppio aggiornamento, mi sentivo particolarmente ispirata. Che ne pensate?

-3 ad Auto blu e non riesco più ad aspettare🔥😩

Tu stai via con me stasera// SHIVA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora