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Appena Andrea lesse il messaggio che mi aveva inviato Luca andò fuori di testa e non potevo biasimarlo, mi aveva scritto esplicitamente 'domani usciamo senza scuse. Ciao bellissima'. Se lo avessi avuto davanti lo avrei preso a cazzotti a quel biondo, ma chi si credeva di essere, neanche mi conosceva e credeva di avere il controllo su di me. 'Mi spieghi chi cazzo è Luca?' gridò Andrea alzandosi di scatto dal letto per poi scendere in cucina. Lo raggiunsi cercando di dargli delle spiegazioni 'Andre ti prego, cerca di mantenere la calma, posso spiegarti tutto' cercai di incrociare il suo sguardo che si spostava da una parte all'altra senza cadere mai sulla mia figura. Per un attimo si sedette sulla sedia 'io ti sto aspettando da un cazzo di mese, ti sono sempre stato dietro dopo quello che ti è successo e tu nel frattempo ti scopi un altro?' iniziò ad alzare sempre di più la voce, ma senza mai guardarmi. Dopo quelle parole rimasi ferita, davvero non si fidava di me? Non mi lasciava neanche il tempo di spiegare, era andato subito alla conclusione. 'Cazzo Andrea se per un attimo mi lasciassi spiegare quello che è successo forse potremmo arrivare ad una conclusione no?' gli dissi mettendomi davanti a lui cercando di far combaciare i nostri occhi, e così fu. Erano rossi di rabbia e lucidi a causa mia, ma io ero del tutto innocente. 'Non mi va di stare con te in questo momento' sussurrò alzandosi dalla sedia e allontanandosi da me, ma feci in tempo a prendere per un braccio e lo costrinsi a girarsi verso di me 'Andrea mi devi ascoltare, io con lui non ci ho fatto niente, si è presentato oggi a scuola perché è nuovo anche lui ed è in classe mia, chiedi anche a Giulia che era con me' gli dissi supplicandolo di credermi e di fidarsi di me 'non mi interessa' mi rispose freddo e staccò la presa, indossò il primo giubbotto che vide mi guardò un'altra volta e disse 'non aspettarmi sveglia, e non pensare a me' e subito dopo uscì dalla porta di casa verso una direzione a me sconosciuta.

Avrei dovuto pranzare, ma il mio stomaco era pieno di rabbia, confusione, delusione e tristezza, chiamai Andrea più di dieci volte, e rispondeva sempre la segreteria telefonica, mi chiusi in camera e andai sul terrazzo a fumare mentre aspettavo una sua risposta, un suo ritorno. Passai circa dieci minuti fuori a prendere un po' d'aria, i miei occhi bruciavano a causa del pianto così decisi di mettermi nel letto e dormire per staccarmi dalla realtà, quando il mio telefono squillò. Lo afferrai di scatto e mi trovai una notifica di Luca, nemmeno la lessi attentamente che subito risposi 'Luca non devi provare a metterti in mezzo alla mia vita, non me ne frega niente di te, e sarà così per sempre. Davvero smettila.' scrissi in fretta e furia, inviai il messaggio e come risposta ricevetti un visualizzato. Meglio. Posai il telefono dopo aver chiamato per l'ennesima volta Andre, ovviamente non rispose e mi addormentai dopo svariati tentativi.

Mi svegliai con un fortissimo mal di testa. Presi il telefono e vidi che erano le 22, di Andrea ancora nessuna traccia, non mi aveva risposto nè era tornato a casa. Iniziai a preoccuparmi e a sudare freddo, non sapevo cosa fare, stavo pensando alle peggio cose, provai a chiamare anche Zack e Adam, ma nessuno dei due riuscì a darmi informazioni del mio ragazzo. Provai con Giulia, ma anche con lei ebbi zero risposte. Dove poteva essere andato? Non mi davo pace, giravo a vuoto per la casa in cerca di una soluzione, finché la porta di casa non si aprì mostrando Andrea barcollante.

Da ora in poi aggiornerò un giorno si e un giorno no perché sono davvero impegnata con le lezioni.
A voi come sta andando questa quarantena?
Vi è piaciuta auto blu? Io la adoro🔥🔥

Tu stai via con me stasera// SHIVA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora