Tu stai via con me stasera// SHIVA

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Quei tre giorni passarono troppo in fretta e Andrea in meno di un'ora sarebbe dovuto partire per il suo tour, doveva stare fuori per circa un mesetto, aveva quasi una data dopo l'altra e non avrebbe avuto tempo di ritornare qui a Milano durante il tour, però gli promisi di andarlo a vedere tutte le volte che potevo, in modo tale da colmare quel grande vito che si sarebbe creato lontana da lui. 'piccola ho finito di fare tutto, stendiamoci un po' sul divano' mi urlò dalla sala, uscii dal bagno e mi recai verso di lui, non so davvero come avrei fatto senza vederlo girovagare per la casa ogni santo giorno. 'Mi mancherai tantissimo' gli dissi mentre mi sdraiavo letteralmente su di lui 'dai amore è solo un mese, e poi ho anche due date qua a Milano tra una decina di giorni, vieni a vedermi così passiamo la notte insieme' mi propose mentre accarezzava i miei capelli, mentre io annuivo a quell'idea.

Sbuffai rumorosamente. 'Che hai?' mi chiese sorridendo come un bambino 'lo sai che sei bella quando sbuffi?' mi disse lasciandomi un bacio sulla punta del naso. 'È che ho paura Andre' rivelai mentre mi sistemai meglio sul divano mettendomi seduta. 'Paura di cosa?' mi chiese con uno sguardo confuso. 'Non voglio fare quella lagnosa, ma questa è la prima volta che ci separiamo per tanto tempo, e tutto questo potrebbe o rafforzare il nostro rapporto o peggio dividerci'. Ammisi mentre giocavo con l'elastico che fino a poco fa avevo nel polso 'Aly' mi disse mettendosi anche lui a sedere 'vieni su di me' mi fece il segno di mettermi a cavalcioni su di lui e così feci, fissandolo negli occhi limpidi. 'Siamo stati forti questi mesi dopo quella roba che ti è successa e se non ci siamo allontanati non lo faremo neanche ora a causa del tour, e poi sarà impossibile dimenticarti, sei praticamente in ogni mia canzone' mi disse iniziando a ridere.

Sentii delle labbra morbide e carnose toccare le mie dando vita ad un bacio dolce che nel giro di poco tempo iniziò a diventare sempre più bisognoso e passionale. Mi tirò su la maglietta e iniziò a baciarmi il collo per poi scendere al mio seno dove lasciò una scia di saliva, mi fece alzare in modo tale da disfarci dei nostri pantaloni e tornammo nella posizione precedente. Continuammo a baciarci ed eravamo sempre più vogliosi di sentirci uno nel corpo dell'altro. Le sue mani esperte viaggiavano sul mio corpo e le mie fecero lo stesso, continuai a baciare ogni centimetro della sua pelle mentre una sua mano si fece spazio all'interno delle mutandine. Iniziò ad accarezzarmi lì sotto sicuro di star facendo la cosa giusta, ero in preda all'eccitazione e volevo sempre di più, mi dimenavo sopra di lui per cercare più contatto 'Cazzo Andre' ansimai curvando la mia schiena e toccando il suo corpo.

Mi accontentò facendo entrare dentro di me due dita che si muovevano dandomi una sensazione di benessere profonda e troppo piacevole. 'Adesso arriva il bello' mi sussurrò all'orecchio provocando una scarica di brividi assurda, si tolse i boxer, prese il preservativo ed entrò lentamente dentro di me per farmi sentire tutto il suo calore, quella stanza era ormai diventata un misto di amore e di gemiti incontrollabili, iniziò ad andare sempre più a fondo e mi iniziai a muovere più velocemente creando dei movimenti circolari 'cazzo sei fantastica, continua così' disse ansimando tra una parola e l'altra, e io, soddisfatta di me stessa, continuai a dargli ciò che voleva finché entrambi non raggiungemmo l'orgasmo.

Ero sfinita, probabilmente non avrei camminato per una settimana 'andiamo a farci una doccia?' mi chiese Andre mentre io ero stesa sul divano priva di forze, ma soddisfatta, gemetti come risposta e lui si avvicinò pericolosamente a me 'cazzo sapevo di essere bravo, ma non credevo così tanto' scherzò e mi schioccò un bacio sulla guancia. Portai le braccia verso di lui e mi aiutò ad alzarmi, mi prese in braccio e ci recammo all'interno del bagno, probabilmente quella era stata una delle docce più belle dell'ultimo periodo, eravamo corpo a corpo sempre desiderosi di esplorare l'altro con le mani e con la bocca.