CAPITOLO UNO: Richieste per lo stage

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Certo, svegliarsi qualche minuto prima sarebbe stata la soluzione perfetta, ma ovviamente non era fattibile: rinunciare a quei preziosi dieci minuti in piú di sonno? Mai.
Le scarpe della divisa risuonarono contro il vialetto d'ingresso della Yuuei, che di prima mattina veniva illuminato da leggeri raggi di sole.
Se arrivi in ritardo anche oggi Aizawa ti caccia sicuro.

Sorridi all'idea del professore, nonché tuo eroe preferito. Non l'avrebbe mai fatto, con nessuno di noi studenti: benché non volesse minimamente ammetterlo, si era affezionato a noi. E si vedeva, nonostante facesse di tutto per nasconderlo.

Salii le scale di corsa, il cuore batteva all'impazzata nel mio petto e lo sentivo risuonare violentemente nelle orecchie. Spalancai di botto la porta della classe IA, mi scivoló via la maniglia dalle dita sudaticce per la corsa, e la porta scorrevole andó a sbattere violentemente.
Erano giá tutti seduti ai loro banchi. Uraraka si stampó un mano sulla fronte "Buongiorno" sussurrai io con il fiatone. Non avevo neppure avuto il tempo di sistemarmi.

Eraser Head si voltó lentamente, le sue scurissime pupille si soffermarono su di me. Tirai fuori un sorriso forzatissimo e continuai: "Mi scuso per il ritardo professore, la sveglia..." "Non ha suonato, immagino" finí lui per me.
Mi sedetti al mio banco, dietro a Kirishima e a fianco di Todoroki. Appoggiai la borsa per terra, affianco al banco, e cominciai a sistemarmi i lunghi capelli neri.
"Come stavo dicendo" riprese il professore "Sono arrivate le lettere per il tirocinio nelle agenzie. Alcuni di voi ne hanno ricevute di piú, altri si dovranno accontentare"
Aizawa passó per i banchi, lasciando una o piú lettere. Shoto, accanto a me, ne ricevette ben quattro. D'altronde lui era il migliore. Per me, almeno.

Il professore lasció sul mio banco due buste.
Due?
Le presi in mano incuriosita.
Chi mai vorrebbe me come apprendista?

"Mi raccomando, prendetevi il vostro tempo per scegliere quale eroe vorrete affiancare, quale di loro pensiate possa aiutarvi con il vostro Quirk" farfuglió lui per poi stravaccarsi sulla sedia girevole dietro la cattedra.

Strappai l'inizio della busta e lessi il contenuto. Veniva da Yoroimusha, l'eroe numero nove della lista dei top ten. Mmh.
Aprii l'altra lettera.
Durante il festival sportivo non avevo fatto tanto schifo, ero arrivata terza. Sotto Bakugo e Todoroki.
Avevo battuto Tokoyami solamente perché lui non poteva fare assolutamente nulla contro di me. Contro il mio Quirk.

"Hawks" sussurrai sbalordita. L'agenzia era la sua.
Richiusi la busta. Non è possibile.
È il numero due. DUE.
Riaprii la lettera e rilessi attentamente il contenuto: mi invitava a passare una settimana alla sua agenzia, la quale peró non si trovava a Tokyo. Mi avrebbero peró pagato il viaggio in treno e l'alloggio.

Alzai gli occhi verso il professore, per capire se lui sapesse cosa stessi leggendo.
Non guardava nulla di particolare. Probabilmente stava dormendo con gli occhi aperti.

Infilai il foglio dentro la lettera e la strinsi fra le mani.
Apprendista del numero due.

WINGS ON FIRE [Hawks x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora