CAPITOLO QUATTORDICI: Si torna alla Yueei

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Il giorno dopo tornai subito a scuola.
Arrivai perfino in orario.
Nella classe scoppió il panico quando entrai nell’aula.
Mina Ashido mi saltó al collo stringendomi forte: “Oddio finalmente sei tornata! Pensavo che quell’uccellaccio ti tenesse con lui per sempre” ammise preoccupata lei “Ci avrei provato anch’io” sussurró Mineta dietro di me.
Sicuramente cercava di guardarmi sotto la gonna.
“Scommetto che hai imparato un sacco di cose grazie a quel ragazzo, sarai diventata fortissima!” esclamó Kaminari Denki mentre Mina si staccava finalmente da me.
“Kaminari, t/n è sempre stata forte” lo corresse Momo Yaoyorozu.
Sforzai un sorriso. Non mi era mai andata troppo a genio, probabilmente perché lei era troppo perfetta.
Inclinai la testa e la ringraziai.
“RAGAZZI” urló Tenya dal fondo della classe agitando le braccia: “Basta infastidire t/n-chan, sará stanca dal viaggio! Piuttosto sedetevi ai vostri posti, il professore sta per arrivare, e Bakugo, TOGLI I PIEDI DAL BANCO” “STA ZITTO STRONZO, TI AMMAZZO”

Okay, non mi era mancato per niente questo posto.
Ovviamente non era vero, ma dovermi assorbire tutti i miei compagni in un lasso di tempo cosí breve, era davvero devastante.
“T/n-chan, ci hai fatto preoccupare” mi voltai verso Tsuyu Asui, la ragazza rana, la ‘big sister’ della classe IA.
“Tranquilla, ora sono qui, no?” “Craa” la tranquillizzai abbracciandola.

La porta della classe si spalancó e noi studenti corremmo subito ai nostri posti.
Speravo dentro di me che Aizawa non mi facesse domande; non sapevo cosa dire, e se avessi risposto avrei potuto andare contro quello che aveva spiegato Hawks, distruggendo la nostra copertura.
Il professore si sedette svogliato sulla cattedra.
Passó con lo sguardo ogni singolo alunno, per poi fermarsi a me: “Signorina Uchū. Che piacevole sorpresa”
Mi strinsi sulla sedia sperando che non aggiungesse altro: “L’eroe Hawks sembrava molto convinto a tenerti nella sua agenzia ancora per qualche settimana, non mi aspettavo davvero facessi un lavoro cosí… eccellente”
Strinsi i pugni sul banco.
Questa frecciatina non me l’aspettavo proprio da lui.
Alzai le spalle e non risposi.
Il professore socchiuse gli occhi studiandomi a lungo.

Dovevo assolutamente capire cosa avesse detto Hawks.
“Sembravi molto a tua agio davanti alle telecamere” continuó Aizawa testardo.
Si beh, non ero io.
Sentivo tutti gli occhi della classe su di me.
Non potevo ribattere al professore, mi sarei limitata ad abbassare gli occhi e a stare zitta.
Lui mi studió ancora per qualche istante: “Il preside vuole vederti alla fine di quest’ora”
Spalancai gli occhi: “Cosa?”

Si metteva male.
Si metteva molto male.
“Vuoi che te lo ridico?” domandó Aizawa sollevando un sopracciglio: “No, ma non capisco perché! Non è stata colpa mia”
Kirishima si alzó dalla sedia e parló gonfiando il petto: “Professore penso stiate commettendo un grosso errore”
Lo fissai sbalordita.
Che diavolo stava facendo.
“Sono sicuro che t/n avesse diversi motivi per passare piú tempo all’agenzia, non potete espellerla perché l’eroe a cui era stata assegnata ha fatto di testa sua” continuó a dire non badando a Tenya dietro di lui che gli urlava di non intromettersi.

Io spalancai la bocca e mi alzai anch’io dalla sedia: “Kirishima non sai neanche cosa stai dicendo. Hawks non ha fatto di testa sua”
“Ah no?” domandó Aizawa riportando lo sguardo su di me.
Cazzo
“No” sussurrai al professore “Come no! Ha detto che voleva tenerti ancora qualche giorno per migliorare le tue potenzialitá, non difenederlo t/n!” “Kiri basta!” urlai io afferrando i lati del banco.
“Credo che dovremmo tutti calmarci” sussurró Tsuyu “Non intervenire, stiamo perdendo la lezione” la bloccó Kaminari sporgendosi con la sedia verso di lei.
Kirishima si giró a fissarmi “No non la smetto. Professore è cosí, non potete punire lei” continuó testardo lui.
Stava sicuramente pensando che un vero uomo doveva difendere i suoi amici, ma cosí mi stava solamente facendo incazzare.
“Kirishima, Tenya ha ragone” gli fece notare Sero, seduto accanto a lui “T/n sa benissimo difendersi da sola, non dovresti interferire”.

WINGS ON FIRE [Hawks x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora