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Scusate l'assenza,buon anno❣️

Lo abbraccio e mi "attacco" al suo petto.

È una sensazione fantastica: appoggio la testa alla sua schiena,chiudo gli occhi e mi godo il vento tra i capelli mischiato al suo profumo.

Dopo non so quanto tempo ci fermiamo e mi stacco. Scendo dalla moto e provo a togliere il casco,senza riuscirci.

"Aspetta,ti aiuto." Si avvicina e mi guarda negli occhi. Arriva a pochi centimetri di distanza e sento un clic .

"Ora puoi toglierlo." Sorride e inizio a sentirmi stupida per non aver capito come togliere quel maledetto casco.

Lo sfilo dalla testa e glielo passo in completo silenzio.

"Hai perso la voce?" Ride.

"No,ehm, è stato davvero...wow." Dico semplicemente.

"Si vede,ragazzina."

Mi giro e vedo un chiosco,con dietro tutto il bosco. Non ci siamo allontanati molto.

Si avvia verso l'entrata e mi fa cenno di seguirlo; ed io non ci penso due volte ad entrare con lui.

Mi rendo conto di non conoscerlo per niente,eppure mi fa sentire libera, spensierata,come ci conoscessimo da molto.

Ci sediamo ad un tavolo,si sta davvero caldi e il locale è arredato in modo rustico,molto carino.

"Perché continui a chiamarmi ragazzina?" Domando senza pensarci.

Credo di averlo colto un po' alla sprovvista,ma subito risponde :" Non so,tu che dici,ragazzina ?"

Mi guarda e ridacchia,io faccio lo stesso.

Arriva una cameriera e subito noto gli sguardi che lancia a Shawn. Che fastidio!

"Cosa vi porto?" Dice riferendosi ad entrambi ma guardando fisso sulle labbra di Shawn.

Lui mi guarda,non curandosi minimamente di quella smorfiosa che vorrei strozzare in questo esatto momento.

"Io una cioccolata calda fondente,grazie." Dico cercando di essere gentile e di non far trapelare il mio odio.

Perché devo essere così infastidita? Siamo amici,giusto?

"Io il solito." Dice semplicemente e la cameriera,finalmente, se ne va.

"Non ero mai stata qui." Dico guardandomi un altro po' intorno.

"Non hai fatto molte cose,eh?" Sorride.
E che sorriso,ragazze.

Uhm,ma che sto pensando?

"Può darsi,per fortuna ci sei tu." Ridacchio.

Arriva ciò che avevamo ordinato e noto che lui ha qualcosa di alcolico caldo.

"Cos'è?" Chiedo curiosa.

"Irish coffee: caffè caldo e whisky. Vuoi provare?"

"Uhm,va bene." Dico e mi passa il bicchiere caldo.

Bevo un sorso e sento un sapore davvero particolare che mi invade la bocca.

"Buono,eh? Il tuo sguardo parla al posto tuo!" Ride prendendone un sorso anche lui.

Rido anche io, annuendo.

Bevo il primo sorso di cioccolata e mi squilla il telefono.

"Che palle." Sussurro

"Alyx,come siamo volgari." Mi prende in giro.

Lo guardo un po' storto e guardo il contatto sul display del mio telefono: Natasha.

Oh caspita! Mi ero completamente dimenticata della nostra uscita!

"Ehi Nat." Rispondo.

"Sei pronta?" Mi chiede.

"Non sono a casa, più tardi ti richiamo,va bene?"

"Oh,la mia Alyx è con quel figo! Richiamami quando vuoi,non c'è fretta!" Ride e spero davvero che Shawn non abbia sentito cio che ha detto.

Chiudo la chiamata e lo guardo.

"Tutto ok? Devo riportarti indietro?" Mi chiede in modo dolce,ma con quella voce roca.

Non  sono solita avere gli ormoni che impazziscono,ma vi giuro che qua c'è una tempesta.

"No,t-tutto bene." Rispondo cercando di apparire il più sicura possibile

Poggia una mano sulla mia e sorride.

Dopo circa venti minuti finiamo le bevande e Shawn paga.

Usciamo fuori e il vento freddo di fine dicembre si fa sentire.

"Torniamo?" Mi chiede ed io annuisco; si sta facendo tardi e stasera vorrei uscire con Nat.

Metto il casco e saliamo sulla moto.

Mi godo di nuovo quel momento e in pochi minuti torniamo al fiume.

Una volta scesi dalla moto ci togliamo il casco e mi guarda.

Si avvicina e alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi.

"Sei così innocente cazzo, ragazzina." Si avvicina ancora.

Siamo a due centimetri di distanza,i nostri sguardi si mischiano e sento la cioccolata nel mio stomaco muoversi. Alla faccia delle farfalle!

In un secondo annulla la distanza che c'è tra noi e mi bacia.

Vengo travolta da una marea di emozioni: le labbra morbide,il sapore dell'Irish coffee,le gambe che tremano,il cuore che batte come non mai e il suo profumo.

Mette le mai intorno alla mia vita e mi avvicina ancora di più,se è possibile. Mi metto in punta di piedi e poggio le mani sulla sua nuca,passando le dita tra i suoi capelli.

"Sei stupenda,cazzo." Mormora sulle mie labbra e io sorrido incapace di fare altro.

Non so per quanto tempo ci baciamo e non mi interessa neanche,mi godo questo fantastico momento.

Ci stacchiamo quando entrambi abbiamo il fiatone e sorrido spontaneamente.

Sorride anche lui e ci salutiamo.

Entro in macchina e lo vedo sorridere mentre sfreccia via con la sua moto.

Mi guardo nello specchietto dell'auto:ho i capelli scompigliati e le labbra gonfie. Cerco di aggiustarmi un po' e chiamo Nat.

Mar❣️

PhilofobiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora