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"Shawn! Shawn svegliati!" Dico in preda al panico.

Non abbiamo impostato la sveglia, sono le 7:36 e devo essere a scuola per le 8:00.

"Mh, c'è tempo, dai." Risponde tirandomi il braccio.

"Shawn io alle 8:00 devo essere a scuola! Sono le 7:40 quindi sono in ritardo! Alzatii!"

"Ah cazzo è vero! Oggi i miei corsi iniziano alle 9:30, non avevo pensato che tu dovessi entrare prima." Dica alzandosi velocemente.

Resta un attimo immobile di fronte a me, poi mi lascia un lieve bacio sulle labbra.

"Shawn devo lavarmi, vestirmi e passare a casa per prendere lo zaino. Anzi no, per lo zaino posso chiedere a mio fratello, ma devo comunque preparami."

"Stai calma, facendo così perderai solo tempo. Ora tu vai a lavarti e vestirti, io nel frattempo preparo la colazione. Okay?"

"Okay."

A Noah:

Potresti portarmi lo zaino a scuola?
Grazie<3

Da Noah:

Va bene.

Esce dalla stanza e prendo i vestiti di ieri. Faccio una doccia veloce, lavo i denti e poi lavo bene anche la faccia perché ieri non mi sono struccata. Se ci fosse Jo mi direbbe che le mie ciglia cadranno a breve, ma ora lascio perdere.

Mi vesto velocemente e prendo un mascara dalla tasca del giubbotto. È la mia salvezza anche oggi.

Allaccio le scarpe e lascio i capelli sciolti, poi scendo in cucina.

"Ecco la tua cioccolata calda, qui ci sono i biscotti. Vado a vestirmi e torno."

Annuisco e inizio a bere la cioccolata. Due minuti dopo scende. È già pronto ed ha in mano le mie cose.

"Andiamo?"

Scendo dallo sgabello e indosso il giubbotto per poi uscire di casa. Entriamo in macchina e andiamo a scuola.

Parcheggia l'auto e appena scendiamo mi blocco per un attimo. Di fronte a noi c'è Noah.

"Buongiorno, ecco il tuo zaino." Me lo porge.

Lo prendo e lo metto su una spalla.

Noah si avvicina a Shawn con cautela e si ferma davanti a lui. Non capisco il motivo di questa tensione.

Vedo Natasha arrivare verso di noi e subito va accanto a Noah.

"Falla stare male di nuovo e sei morto. Noah." Dice porgendogli la mano.

"Shawn." Dice lui ricambiando il gesto.

Natasha si presenta e dopo poco guardo l'orologio: sono le 8:04.

"Nat, siamo in ritardo!" Dico.

"Oops!" Risponde.

Si volta velocemente verso Noah e lascia un bacio sulle sue labbra. Poi saluta Shawn.

Mi avvicino a Shawn e lo bacio anche io.

"A dopo, ragazzina." Sussurra.

Gli sorrido e poi saluto anche mio fratello, che mi guarda stranito.

La giornata passa velocemente, e subito sono le 12:00. Entra il vicepreside e si ferma di fronte a tutta la classe.

"Ragazzi buongiorno. Lei è Karen, si è appena trasferita qui da Londra e frequenterà la nostra scuola. Mi raccomando siate gentili con lei e fatela sentire a suo agio."

Entra una ragazza dai capelli platino, con un fisico statuario e dei tacchi a spillo che non riuscirei mai ad indossare per più di quindici secondi. Ci guarda come se fossimo tutti inferiori a lei e poi aggiusta quella che dovrebbe essere una gonna.

Va a sedersi in fondo alla classe e tutti la guardano.

"Bene, vedo che non hai avuto problemi. Buona giornata." Dice il vicepreside per poi uscire dalla classe.

La professoressa di matematica riprende a spiegare e ci assegna degli esercizi.

"Pss, Al!"

"Nat, che c'è?"

"Ti ricordo che oggi ci sono le selezioni. Alle 14:30 dobbiamo andare in palestra." Mi dice.

"Si lo so. Ma non sono ancore sicura di voler fare la cheerleader." Ammetto.

"Oh, andiamo! Saremo insieme! E poi nella squadra mancano delle ragazze."

"Va bene allora."

"Non pensavo bastasse così poco per convincerti, eh!"

"Signorine! Se dovete dire qualcosa aspettate la fine della lezione, grazie!" Ci rimprovera la professoressa.

"Ci scusi." Diciamo all'unisono io e Natasha.

Aspettiamo per un'altra mezz'ora che la lezione finisca e usciamo dalla classe.

Ci dirigiamo verso la mensa e prendiamo il nostro pranzo.

Da Shawn:
Dopo gli allenamenti ti va di andare a fare un giro?

Allenamenti? Non sapevo facesse parte di qualche squadra.

A Shawn:
Va bene! Io dopo ho le selezioni, quindi ti scrivo appena ho fatto. E poi, toglimi questa curiosità, di quale squadra fai parte?

Da Shawn:
Perfetto, buona fortuna allora. Comunque gioco nei Tigers. A dopo!

Rispondo con un semplice "a dopo" e spengo il telefono.

"Chi era?" Mi chiede Natasha.

"Shawn, dopo usciamo insieme. E non guardarmi in quel modo!" Dico e lei ride.

"Io? In quale modo?" Risponde facendo la finta innocente.

"Scema!"

"Quindi avete risolto?"

"Sì. Ieri sera è venuto a prendermi e abbiamo parlato. Sappiamo entrambi che proviamo 'qualcosa di profondo' e stiamo cercando di capire quanto siamo importanti l'uno per l'altra."

"In poche parole vi siete resi conto di esservi innamorati e vi siete messi insieme?" Mi chiede.

"Mh si esatto." Rido.

"Oh cazzo! È tardi, andiamo!" Dice Natasha.

Mar❣️

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