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Usciamo di casa dopo esserci preparati e andiamo direttamente al luna park.

Do a Shawn il suo biglietto e sono molto soddisfatta di aver acquistato questi biglietti. Non è giusto che lui paghi tutto.

"Dove vuoi andare?" Mi chiede Shawn.

"Prima di tutto a prendere qualcosa da mangiare,non abbiamo pranzato." Rispondo facendolo ridere.

"Va bene." Dice e poi lo trascino praticamente fino al camioncino dove vendono gli hot dog.

Insisto per pagare e, finalmente, riesco a "vincere".

"Non capisco perché tu voglia pagare a tutti i costi." Sogghigna.

"Perché tu hai sprecato tanti soldi per me in questi giorni." Gli dico e poi gli porgo il suo hot dog.

"Non ho sprecato nulla. Credo siano stati i soldi meglio spesi della mia vita." Mi dice, lasciandomi di stucco.

"Uhm, grazie (?)" Dico incerta.

Mangiamo i nostri rispettivi hot dog e poi facciamo un giro.

Mi fermo davanti alla grande ruota panoramica e la ammiro. Non sono mai stata su una ruota panoramica.

"Andiamo?" Mi chiede Shawn.

"Mhmh." Dico sorridendo.

Entriamo in una cabina e dopo poco la ruota inizia a salire.

"Eri mai stata su una ruota panoramica?" Mi chiede.

"No,da piccola avevo troppa paura e crescendo mi è passata la voglia." Ammetto.

La ruota inizia a fare rumori metallici e dopo poco di ferma.

Guardo Shawn impanicata e lui mi osserva impassibile.

"Siamo bloccati!" Dico guardando fuori dal finestrino.

"Calma,tra poco sistemeranno tutto." Dice tranquillo mentre invia un messaggio.

"Shawn, come diavolo fai a stare così tranquillo? Resteremo bloccati per ore!"

Da un piccolo altoparlante nella cabina si sente una voce metallica:" Buonasera signori,ci scusiamo per il disagio recatovi. Tra un'ora circa arriva il tecnico addetto a risolvere il problema. Vi aggiorneremo non appena avremo notizie. Lo staff"

Se prima ero impanicata, ora non so cosa essere. Inizio a sentire l'ansia che sale e mi manca anche l'aria. Cerco di calmarmi stringendo forte la stoffa del mio jeans e inizio a picchiettare il piede sulla lastra metallica.

Shawn mi guarda e poi si alza e si siede affianco a me,facendo muovere la cabina.

"Shawn fai piano!" Dico coprendomi la faccia con le mani.

"Non cadremo!" Dice ridendo.

Mi tira a sè e mi circonda con un abbraccio. Sento il suo profumo invadermi le narici e inizio a calmarmi.

"Non devi avere paura. Ci sono io con te, va bene?" Mi rassicura accarezzandomi il braccio.

"S-si." Dico cercando di stare tranquilla e fallendo miseramente.

"Tieni." Mi porge una cuffietta e lui mette l'altra.

La metto mentre lo vedo armeggiare con il suo telefono, per poi sentire delle canzoni italiane.

"Dalla mia fermata
Mi sembra quasi che
Su questa 68
Ci sia ancora del posto"

Sento un ritornello piuttosto allegro e mi rilasso un po' di più.

"È una delle più allegre che ho sul telefono. È di Ernia. Spero che ti riesca a tranquillizzare un po'." Dice continuando ad accarezzarmi il braccio.

Ascolto appoggiata al suo petto tutta la canzone e quando finisce lo guardo.

"Va meglio?" Mi chiede premuroso.

"Decisamente." Dico staccandomi un po' da lui.

Tolgo la cuffia e gliela porgo,lui la rimette nella custodia e le mette in tasca.

"Mia madre metteva sempre canzoni allegre quando avevo paura di qualcosa o quando avevo ansia. Diceva che la musica è un'arte che rilassa. L'unica differenza è che lei metteva Rino Gaetano o Celentano." Mi dice ad un tratto e poi ridacchia.

"Oh, dev'essere una donna molto premurosa."

"Lo è. Domani la incontrerai." Mi dice ed io resto spiazzata.

"Domani?"

"Lei sta poco fuori da qui. È tornata oggi dall'Italia e mi ha chiamato stamattina per dirmi di andarla a salutare."

"Oh va bene." Dico "Ora però la metto io una canzone."

Mi guarda e annuisce. Prende le cuffie e me le porge e ascoltiamo per un altro po' la musica.

"Ho fame." Dico dopo un po'.

"Appena scendiamo prendiamo da mangiare, okay piccola?"

"Okay." Dico e mi accuccio tra le sue braccia come una bambina.

Alzo lo sguardo e allungo il collo per baciarlo. Dopo un bacio a stampo mi prende le guance e riunisce le nostre labbra. Si poggia delicatamente su di me e continua a baciarmi lentamente.

Nella cabina risuonano solo gli schiocchi delle nostre labbra. Con le mani vaga sul mio corpo e tocca delicatamente la mia pelle. Inizio a gemere sotto il suo tocco e lui sorride, continuando a baciarmi.

Ci stacchiamo dopo poco.

"Non possiamo ragazzina, non qui." Mi dice Shawn e dopo poco la cabina inizia a muoversi e a scendere.

"Si è sbloccata!" Dico contenta e lo abbraccio velocemente.

"Hai visto?" Sogghigna.

Mar❣️

PhilofobiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora