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Vedo mio padre entrare di fretta e darle un bacio veloce, e non posso non sorridere nel vedere questa scena.

Prendiamo le varie cose e scendiamo a casa della nonna,dove aperta la porta vediamo una tavolata infinita e tutti i parenti che sorridono e si scambiano i regali.

Do a ognuno il proprio regalo e sorrido soddisfatta.

Salgo a casa per lasciare i miei regali in camera e torno,forse non pronta del tutto al pranzo con i parenti.

Natasha's pov

"Naty,svegliati o faremo tardi!" Grida mia mamma dal soggiorno.

Mi giro e chiamo anche mio fratello

"Alex,alzati." Dico guardando il mio gemello.

Apre gli occhi e mi guarda come se volesse fulminarmi per averlo svegliato.

Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia,poi faccio colazione con una fetta biscottata con sopra della marmellata alle arance.

"Mamma è davvero ottima questa marmellata!" Affermo dandole un bacio sulla guancia.

"Grazie tesoro! Ora va' a prepararti,o faremo tardi!" Sorride.

"Papà?" Chiedo guardandomi intorno.

"Ha avuto da fare in ufficio e sarà qui tra mezz'ora. Purtroppo avevano bisogno della firma di un ingegnere per un permesso speciale e lui era l'unico che aveva fatto il corso di aggiornamento." Dice con fierezza.

Sorrido e vado in camera,dove non trovo Alex. Si starà lavando, quindi decido di cambiarmi.

Indosso un top verde smeraldo con delle paillettes, i pantaloni a palazzo neri che ho acquistato ieri e le scarpe col tacco prese anch'esse ieri.

Mi guardo allo specchio, pettinando con cura i miei capelli corvini e maledicendomi per averli tagliati così corti. Prima erano lunghi fino al sedere e ora arrivano appena sotto le spalle. Li lascio ondulati come sempre e metto il mascara e il mio rossetto rosso fuoco.

È come un marchio per me,quel qualcosa che mi contraddistingue da tutti gli altri.

Uno spruzzo di profumo ed esco con i regali che devo dare agli altri.

Do a mia mamma la borsa che le ho comprato e il portachiavi abbinato.

Lascio sul tavolo la busta con il regalo per mio padre: una cravatta verde scuro e un profumo Versace.

Dopo poco entra il mio gemello,e non perdo tempo per dare anche a lui la sua busta con il nuovo powerbank.

Ricevo a mia volta dei regali e sorrido aprendoli.

"Sono tornato!" Esclama mio padre dall'entrata e io vado subito a dargli il regalo, convinta che sarà felicissimo.

Lo apre e gli luccicano gli occhi.

"Grazie mille bimba mia,non dovevi." Dice contento e mi da a sua volta un pacchettino. "Questi sono per te,li abbiamo presi con la mamma insieme ad altre cose. Ah, comunque la cravatta verde mi mancava,hai fatto proprio un ottimo lavoro!" Ridacchia.

Ridiamo tutti quanti e poi indossiamo i cappotti e usciamo di casa.

Dopo circa venti minuti arriviamo da zia Helen.

Entriamo e diamo gli auguri a tutti,ci scambiamo i regali e facciamo le classiche cose che si fanno a Natale.

Poco prima di iniziare a mangiare mando un messaggio ad Alyx.

A Alyx:
Ehi,dopo andiamo a fare un giro?

Da Alyx:
Certo!

Chiudo il telefono e inizio a mangiare.

"Allora Natasha,come va? A scuola tutto bene?" Chiede zia Helen con premura.

Non ha mai avuto figli e ci tiene un sacco a me,che sono la sua prima nipote femmina.

"Tutto bene zia,grazie,a giugno finalmente prenderò il tanto atteso diploma." Sorrido.

La nonna esce dalla cucina con una grande teglia con dentro un grosso tacchino e della crema alle castagne.

"Bon appetit!" Dice nonna sorridendo e per un attimo penso a quando ero molto piccola e andavo in Francia per andare a trovare i nonni;ora non posso non essere felicissima perché hanno rinunciato a tutto per stare con la loro famiglia.

"Bon appetit!" Diciamo tutti insieme e iniziamo a mangiare.

Mi alzo da tavola dopo circa quattro ore e guardo l'orologio:sono le 17:22. Decido di andare a casa di Alyx,per darle il mio regalo e per uscire.

Saluto la mia famiglia, dicendo che sarei tornata per cena,quando tutti insieme mangeremo il "bûche de Nöel", ossia il tronchetto di Natale.

Esco di casa e metto in moto l'auto. Mi dirigo verso casa di Alyx.

Arrivo dopo cinque minuti,scendo dall'auto e busso alla porta.

Ad aprirmi non è Alyx, ma Noah.

"Ehi Natasha." Mi saluta.

"Oh, ciao Noah." Rispondo a mia volta. "Buon Natale." Dico e lui fa lo stesso, circondandomi in un abbraccio caldo.

Sento il suo profumo e per un attimo credo di poter toccare il cielo con un dito.

"C'è Alyx? Dovevo darle questo." Dico indicando la busta che ho nella mano.
"E poi le avevo chiesto di andare a fare un giro." Continuo.

"Si è messa a dormire circa mezz'ora fa." Ridacchia. "Ma se vuoi vai a chiamarla,sai che sei di casa qui."

"Oh no, fa nulla, il regalo lo lascio a te, le scriverò più tardi." Dico porgendogli la busta.

"Come vuoi." Dice prendendola.

Mi saluta e fa per chiudere la porta,ma si blocca.

"Senti,io non ho nulla da fare,andiamo noi due a fare un giro?" Chiede a bruciapelo.

Lo guardo, sperando con tutta me stessa di arrossire, e sorrido.

"Certo,per me va bene." Dico.

Mar❣️

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