Philofobia

21.

"Mi voglio fidare,vai a fare la valigia." Dice e si capisce da lontano un miglio che si è costretto e che si sta sforzando.

"Grazie,grazie,grazie!!" Dico dandogli un bacio sulla guancia e correndo praticamente in camera.

Sento mamma ridere, ma non mi importa.

Chiudo la porta alle mie spalle e prendo una valigia,che è praticamente un borsone,da sopra l'armadio.

La riempio e poi prendo uno zaino,dove metto le scarpe,il profumo,la trousse,qualche gioiello e i soldi.

Vado in sala e mi siedo a tavola per mangiare.

"Tesoro,domani e dopodomani io e papà andiamo a Chicago per iniziare a prendere alcune cose." Dice mia mamma e io la ringrazio mentalmente.

"Va bene." Dico semplicemente.

"Noah ha intenzione di passare il Capodanno lì,quindi Lily starà dai nonni." Dice mio padre un po'contrariato.

"E tu dove andrai?" Mi chiede mio fratello.

"Malibu." Dico finendo il polpettone e Lily cambia argomento.

Finiamo di mangiare e aiuto mamma a lavare i piatti,mentre papà li asciuga.

Dopo poco vado in camera e chiamo Nat.

"Ehii,come va?" Dico appena risponde.

"Benee,tuu?" Mi chiede a sua volta.

"Bene,usciamo?"

"Ehm,non posso... Devo uscire con una persona." Dice in modo vago.

Qualcosa non mi torna.

"Uhm va bene." Dico incerta.

"Usciamo domani?" Mi chiede.

"Domani mattina parto per Malibu,torno tra qualche giorno; tu dove sarai a Capodanno?"

"Oh wow,non lo sapevo! Comunque non so..." Risponde.

"Si lo so, è stata una decisione presa all'ultimo momento." Ridacchio.

"Con chi vai?" Dice e posso giurare che sta facendo un sorrisetto beffardo dall'altro lato del telefono.

"Un amico." Dico per punzecchiarla.

"Oh mio Dio! Quel figo! Non ci credo!" Grida e devo allontanare il telefono dall'orecchio per non rompermi il timpano.

"Esatto,poi magari ti spiego." Rido

"Senza 'magari'. In questi giorni voglio tutti gli aggiornamenti eh!" Dice e ride.

"Certo." Le dico tranquilla.

"Oh scusa,devo andare." Dice e ci salutiamo.

Chiudo il telefono e penso a chi potrei chiamare. Non ho voglia di stare a casa, anche se non ci sono stata molto in questi giorni.

"Io esco,se ti serve la macchina sappi che ce l'ho io." Dice Noah entrando in camera e io annuisco.

Resto sul letto a fissare il soffitto per circa dieci minuti,quando sento il mio telefono squillare.

"Oi Sashaa!" Rispondo allegra.

"Scendi,sono sotto casa tua. Devi vedere una cosa." Mi dice ridendo.

"Arrivo." Dico e attacco.

Metto il cappotto ed esco di casa.

Entro in macchina e lui mi guarda e scoppia a ridere.

"Che c'è?" Le chiedo ridendo un po' anche io.

"Hai notato anche tu che Natasha è strana negli ultimi giorni?" Mi chiede.

"Uhm si. Quindi?" Le chiedo confusa.

"Ora ti faccio vedere una cosa." Dice mettendo in moto l'auto e accelerando.

Dopo poco arriviamo davanti ad una pasticceria,il Granny's. Si ferma vicino un albero, abbastanza lontano dall'ingresso.

"Perché siamo venute qui?" Chiedo ancora più confusa.

"Stavo facendo un giro e sono passata qui davanti. Non ci crederai mai." Dice tutta emozionata e agitata.

"Sasha mi metti ansia,cosa c'è?" Le chiedo.

"Guarda attraverso la seconda finestra." Mi dice ed io allungo il collo per vedere.

Guardo e strizzo un po' gli occhi,incredula per ciò che sto vedendo: mio fratello e la mia migliore amica si stanno baciando. Dopo poco si staccano e lui le bacia dolcemente la fronte e poi continuano a bere due frappè.

Mi giro verso Sasha e la guardo sconvolta,in senso positivo.

"Oh mio Dio." Dico e scoppiamo in una fragorosa risata.

Mette in moto e andiamo via non appena li vediamo alzarsi.

Per cinque minuti stiamo in silenzio.

"Da quando stanno insieme?" Chiedo.

"Non lo so,speravo lo sapessi tu." Ammette Sasha.

"Uhm. Ci parlerò quando tornerò." Dico guardandola.

"Vai a Chicago?" Mi chiede.

"No,Malibu."

"I tuoi hanno scelto proprio bene!" Mi dice Sasha.

"Non vado con i miei,loro andranno a Chicago." Rispondo e so già che vorrà sapere tutto.

"E con chi vai?" Mi chiede,come previsto.

"Un amico." Continuo a definirlo amico,ma cosa siamo? Conoscenti? Amici? Qualcosa in più?

"Ma che diamine! Mi sto perdendo troppe cose ultimamente!" Ridacchia.

"Posso sapere chi è?" Mi chiede.

"Si chiama Shawn,non credo tu lo conosca." Lei mi guarda e si irrigidisce.

"Cosa c'è che non va?" Le chiedo.

"Shawn,alto,moro,occhi azzurri ?" Mi chiede ed io annuisco.

"Oh. Sta' attenta." Mi dice ed io la guardo.

"In che senso?" Le domando.

"Vuoi saperlo?" Mi dice.

"Si." Rispondo sicura.

"Due anni fa l'ho conosciuto ad una festa,avevamo bevuto e abbiamo iniziato a ballare. Mi piaceva già da tempo e diciamo che ho cercato di godermi l'attimo. Siamo finiti a letto. Qualche giorno dopo l'ho cercato per parlargli,ma non sapeva neanche chi fossi. Non vorrei che facesse la stessa cosa con te." Mi dice ed io la guardo stranita per ciò che mi ha appena detto.

"Grazie per avermelo detto. Comunque puoi stare tranquilla,ho gli occhi ben aperti." Le dico e lei sorride e mi appoggia una mano sulla spalla.

Mar❣️