Love me on set

Tutto questo sei tu

E

«eccola la nostra bella attrice!» disse aurora attirando l'attenzione di tutte su di me.

«ciao belle, come state?» le salutai io con un bacio sulla guancia ad ognuna.

Dopo le riprese della scena pensai di incontrarmi con le mie migliore amiche, come nostro solito a casa mia, anche perché non le vedevo da un paio di giorni.
Conoscevo Aurora, Giada, Daria e Ida da quando in pratica avevamo quattordici anni ciascuno, dalla prima superiore a quel momento.
Anche loro avevano avuto il piccolo distacco per via dell'amore, eppure io ero l'unica che non ne voleva davvero sapere.
Quante volte ero stata con ragazzi per gioco, per noia, o semplicemente per voglia..
L'amore non sapevo bene cosa fosse, ma forse nessuno mi aveva mai davvero insegnato ad amare.
Insomma, amore non voleva dire passare una notte con un ragazzo e sparire la mattina dopo, quindi io non avevo davvero mai amato.
Ma magari era meglio così, si sarebbero interessati tutti alla mia fama e all'immagine, senza amare me.

«ehy, ti sei incantata?» mi chiese Daria schioccando due dita davanti al mio viso.

«si, scusate, di che stavate parlando?» chiesi io sedendomi meglio sulla poltrona.

«ti abbiamo chiesto com'è andata la prima giornata di riprese»

«ah, bene, nulla di che, ho conosciuto il protagonista e il resto» risposi tenendo lo sguardo basso.

«ma sai chi è il protagonista, no?»

«si, mi sembra si chiami Niccolò»

«Emma! Questo Niccolò ha cantato per tutti gli stadi d'Italia più importanti, per due anni di seguito è stato il cantante più ascoltato, è ultimo» mi riprese aurora facendomi assumere un espressione confusa.

«mai sentito nominare» dissi io facendo spallucce.

«beh, dovresti ascoltarlo, i suoi testi sono davvero belli e potrebbe piacerti, poi andiamo dovrete pur conoscervi.
Ti ricordo che tra qualche scena dovrai anche baciarlo con poca delicatezza signorina, vedi di capire che persona è almeno!» continuò lei gesticolando.

«per un bacio deve avere un bel faccino, non una bella carriera» risposi io con un sorriso poco convincente in volto, in effetti era davvero bello.

«ti prego, non farci aggiungere un altra vittima alla tua lista» commentò scocciata Ida, alzando poi gli occhi al cielo.

«tranquille ragazze, io i cuori li spezzo, mica li rubo»

-

«E ora passiamo alla nuova canzone del momento, "tutto questo sei tu", del conosciuto cantante ultimo!» dissero alla radio.

Appena sentii l'ultima parola, alzai un po' il volume, ero davvero curiosa di sentire.
Ero in auto bloccata nel traffico per casa mia, e magari ascoltare un po' della musica di Niccolò non mi avrebbe fatto male, spero non abbia un brutto genere.

«ho bisogno di amarti, ma non come vuoi tu»

Lui sapeva cosa voleva dire amare..
Sapeva cosa fosse l'amore, aveva amato, aveva bisogno di amare, ma a modo suo.
Tutto questo sei tu, chissà chi era la ragazza di cui tanto parlava..
Avevo bisogno anch'io di un sogno, anch'io avevo bisogno di fare a modo mio e non come volevano gli altri, avevo bisogno di qualcuno che mi completasse la vita.
Collegai il telefono alla macchina via Bluetooth e cercai ultimo su Spotify, voglio proprio sentire qualche altra sua canzone.
Come canzone più ascoltata mi uscì pianeti, poi i tuoi particolari, ed infine sogni appesi.
Le ascoltai tutte e tre, stando bene attenta ad ogni parola e provando a capirne il significato.
Non potevo ovviamente capirle a pieno visto che la mia vita è stata totalmente diversa dalla sua, però questo suo tipo di essere mi metteva curiosità, chissà cosa si provava.
A bloccare però la canzone, fu una chiamata dal mio telefono, quindi misi il vivavoce.

«hey Mike!» dissi io salutando il regista del musical.

«ciao bellezza, come te la passi?» mi chiese con tono scherzoso, ormai eravamo amici da molto.

«sto sempre bene Mike, lo sai, hai qualcosa da dirmi?»

«tesoro non prenderla come una scocciatura, ma ho bisogno di te urgentemente in studio»

«come mai?»

«voglio anticipare la prova del bacio col protagonista, la parte sotto la pioggia ed ora che sta piovendo è perfetto, ti spiace?»

«andiamo Mike, sono andata oggi dal parrucchiere» risposi io ridacchiando.

«ti offro un intero salone se necessario, ma ora vieni»

«dì al bel protagonista di scaldare le labbra»