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«allora nì, come ti è sembrata la protagonista? Da vicino è molto più bella» mi chiese Adriano.
«perché da vicino? La conoscevi già?»
«nì certo che vivi in una palla di vetro eh.
Emma Irrea, modella e attrice, Hollywood, film, non ti dicono nulla?» disse cocco con una leggera risata.Io scossi la testa e feci spallucce, sinceramente non ne avevo mai sentito parlare.
Mentre loro continuarono a conversare, la cercai su Instagram, magari la conoscevo senza ricordarla.
Nella prima foto aveva una specie di top o reggiseno bianco, un jeans e un giacchetto di pelle enorme, non sembrava neanche il suo.Molti si sarebbero sulle parti scoperte, eppure la prima cosa che guardai fu proprio il suo viso.
Quel naso piccolo e perfetto, le labbra schiuse e carnose, gli occhi sempre contornati da un filo di trucco.
Ero dell'idea che quando prima sul set era senza trucco, era molto più bella, ma non per questo non lo era affatto anche in quelle foto.
E se la seguissi?
Magari mi avrebbe preso anche per scemo, ci conoscevamo a mala pena e magari nemmeno mi avrebbe riconosciuto.
Un dito spuntò da dietro la mia figura e premette il tasto segui, Adriano io ti ammazzo.«adrià ma che cazzo fai» dissi io voltandomi di scatto.
«Moriconi già si è preso una bella scottatura eh» mi disse lui con una faccia da ebete.
Io sbuffai e cercai di lasciarlo perdere, ma quando stavo per rispondere il mio telefono squillò.
«pronto Mike, dimmi»
«ciao nic, scusami tanto se ti disturbo, non è che potresti venire qui in studio?»
«certo, ma sta piovendo, perché?» chiesi io non capendo.
«esatto, vorrei anticipare la scena del bacio con la protagonista se non ti dispiace, quella sotto la pioggia»
Avevo lasciato il vivavoce, Adriano e cocco si lanciarono quindi un occhiata d'intesa.
«ehm, certo, dieci minuti e sono lì» risposi attaccando la chiamata.
Il peggio era che sarei dovuto andare lì dopo che Adriano mi aveva fatto fare quella figura, per giunta avrei anche dovuto baciarla.
Poi l'ultima volta che avevo baciato da sobrio era stato con lei, la persona che mi aveva spezzato il cuore, come sarebbe adesso?-
«eccolo, ciao nic»
Mi girai e mi ritrovai Emma, Mike e tutto il cast a pochi passi da me, al quanto pare avevo fatto abbastanza tardi.
C'era molto traffico con la pioggia, anche in quel momento tutti erano sotto degli ombrelli.«perfetto, incominciamo subito allora, voi due andate su quella panchina» ci disse Mike.
Noi gli lasciammo gli ombrelli e subito sentii l'acqua sul mio capo, sarebbe stato un miracolo non prendere un accidente.
Ci sedemmo vicini come ci ha detto, poi le presi le mani.«ciak, si gira, azione»
«aspetta, prendi la mia giacca» le dissi porgendole il mio giacchetto di pelle.
Lei lo indossò e sorrise, stringendosi poi al mio petto.
Cercando di esser più naturale possibile, annodai le braccia attorno a tutto il suo corpo, lasciandole un dolce bacio sui capelli ancora bagnati.«sai, forse se non ci fosse la pioggia che ci bagna sarebbe anche meglio, ma non vorrei esser in nessuna altro posto senza di te..» sussurrò lei ad un centimetro delle mie labbra.
Con la coda dell'occhio riuscii a guardare Mike che gesticolava e mimava con la bocca qualcosa che non capivo.
Chiusi per un istante gli occhi, poi accumulando tutto il coraggio che avevo la baciai.
Era stato davvero come lo immaginavo fino a poco prima, se non meglio.. Aspetta, l'ho davvero immaginato?
Poggiò una mano sul mio viso, poi approfondì il bacio che io avevo iniziato.
Beh, come primo bacio dopo la mia rottura non è affatto male, al contrario.
Continuai a baciarla finché non stopparono le riprese, al che ci staccammo per prender fiato.«ragazzi, siete stati una bomba, sembrava reale» si complimentò Mike porgendoci un ombrello per ripararci dalla pioggia.
«beh, ci sa fare, ma domani voglio un bel parrucchiere pomeridiano e anche un caffè, sappilo» rispose Emma con un sorriso stampato sulle labbra.
«il caffè te lo offre Niccolò, no?» disse lui spostando lo sguardo su di me, cosa che fece anche lei.
«ehm, va bene, non c'è problema per me» risposi io portando una mano tra i capelli, ormai fradici.
«ci vediamo domani nic, tieni la giacca» mi disse lei togliendo dalle sue spalle quest ultima.
«puoi tenerla, ne ho una in macchina e non hai niente addosso»
Lei mi sorrise e mi lasciò un bacio veloce in guancia, per poi alzarsi e lasciarmi intontito su quella panchina.
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A.A:
Heyy
Nella parte dove dico che emma è conosciuta, ovviamente intendo nella storia ahahahah
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Love me on set
FanfictionNiccolò, negli anni migliori del suo successo e la sua carriera ormai scolpita, forse inizierà ad appassionarsi a qualcosa che non sarà interamente basato sulla musica, un musical. Dopo poco tempo dalla sua ultima rottura, inizierà a pensare che non...