11

512 16 0
                                    

Ero all accademia e stavo facendo lezione al corso di aria
- forza ragazzi 5..6...7...8 - diedi il tempo ai ragazzi
- ommiodio- mi guardai allo specchio... avevo tutto il pantalone della tuta bagnato
- le acque... si sono rotte le acque - dissi sedendomi a terra
- andate a chiamare ale - dissi
- KIKKO - vidi mio fratello passare fuori l'aula
- AHHHH- urlai dai dolore
- ma che cazzo- entrò  mio fratello
- dove cazzo è aless AHHH-
- sono qui piccola andiamo nathan ci aspetta - disse alessandro prendendomi in braccio
-kikko di a faith di portare la valigia in ospedale e avverti gli altri che nathan sta nascendo - disse ale
- ale non ce la faccio - dissi... le contrazioni aumentarono
Non ce la facevo piu
- STA PARTORENDO - urlai nel pronto soccorso
- in sala parto subito -
- mancano ancora due settimane dottoressa - dissi
- a quanto pare nathan vuole nascere -
- non ce la faccio fa troppo maleeee- dissi prima che entrassi in sala parto
- SONO IL PADRE FATEMI ENTRARE - sentii da fuori
- vi prego fatelo entrare - dissi io
- vai cami spingii- disse la dottoressa
-sono qui amore spingi -
- AHHHH-
- un altro po cami brava cosi vedo la testa - ero stanca non ce la facevo
- respira amore, Un ora di dolore per una vita di gioie amore -
- il prossimo figlio lo partorisci tuuu- urlaiiii
- eccolo - disse la dottoressa
- perché non piange ?- disse ale
- il mio bambino, sta bene vero ?- dissi
- è perfetto- iniziò a piangere e lo appoggiarono sul mio petto
- amore di mamma-
- sei stata fantastica amore mio ti amo - ale mi lasciò un bacio sulla fronte prima di uscire da li
- è nato -  sentii urlare da fuori
---
Dopo una settimana in ospedale finalmente portammo nathan a casa 
- sono stremata - era notte e nathan finalmente dormiva e cosi mi addormentai anche io ma mi svegliai sentendo il mio bambino piangere e cosi inziai ad allattarlo
- dormirai mai terribile ?- dissi io
- come mai sei sveglia?-disse ale
- tuo figlio ha fame - dissi
- si anche io - dissi stringendo il mio seno
- ale... sto allattando - dissi
- uh guarda il latte - disse lui lasciando una scia di baci sulla mia spalla
Nathan si era addormentato e cosi lo misi nella culla
- dove eravamo rimasti ?- dissi
-Al fatto che voglio assaggiarti- prese il mio seno in bocca
- se vuoi assaggiarmi scendi più giu -  e cosi inzio a leccare tutto del mio corpo.
Il giorno dopo ne Ale  né il bambino erano in stanza, così scesi giù e vidi Ale che preparava la colazione e il bambino era nel passeggino
- buongiorno amori - baciai tutti e due
- buongiorno piccola - disse Ale afferrandomi x i fianchi
- ho un idea- disse Ale
- dimmi -
- perché non prendiamo delle persone che ti aiutano a badare alla casa ? -
- non voglio una cameriera - dissi
- non sopporterei di vederla lavorare e io senza fare nulla - dissi
- ma ti darà solo una mano-
- ho conosciuto un uomo ieri - disse lui
- si è quindi ?- dissi io
- cercava lavoro  per la moglie- disse lui
- non lo so Ale - dissi
- non c'è la farai a badare la casa, il bambino , la danza-
- e va bene presentameli- dissi ormai arresa
- verranno qui a breve - disse lui contento vedendolo così allegro alzai gli occhi al cielo
- TI HO VISTO PICCOLA, hanno bisogno di lavoro e tu di un aiuto perché no ?- disse lui
-quando ero incinta facevo tutto io - dissi
- la casa era più piccola - in quel momento sentimmo bussare la porta
- vado io- disse Ale
Appena Ale aprì  la grande porta di casa nostra vidi marito e moglie poco più grandi di noi
- buongiorno prego entra Jeff- disse ospitale Ale
- buongiorno signore, lei è mia moglie Sophia-
- buongiorno signora- disse lui
- entrate pure vi presento mia moglie - disse ale  così mi alzai e andai loro in contro
- buongiorno, scusatemi il disabigliè - dissi
- io sono Camilla piacere mio -
- lui è jeff e lei è la moglie Sophie - disse Ale
- è un vero piacere conoscervi, gradite qualcosa da be...- in quel momento nathan scoppiò a piangere
- scusami- dissi io andando da mio figlio
- amore andiamo a cambiarci su- così lo portai nel bagno.
- eccomi - dissi
- lui è nathan- presentai il mio cucciolo
- allora ditemi cosa sapete fare- disse Ale
Io ero un po' imbarazzata
- io so fare tutto in casa, potrei dare una mano alla signora con il bambino - disse sophia
- jeff tu guidi ?-
- si signore molto bene - disse lui
- allora vorresti fare L autista di mia moglie e all'occorrenza mio? - disse mio marito
- oh ne sarei onorato -
- allora facciamo le cose bene, se volete potrete vivere nella dependance che c'è qualche centinaia di metri dietro la casa- proposi io
- se per voi non è un problema- disse sophia
- se lo fosse stato non ve l'avremmo chiesto -
- per i vestiti, jeff sempre giacca e cravatta- disse Ale
- sophia un pantalone nero e camicia bianca va più che bene - dissi sorridendola
- grazie signori veramente- dissero loro
- ora vi farò vedere il vostro appartamento- disse Ale uscendo dal retro

"Pronto faith"
"Ehy Cami come stai ?"
"Scioccata, Ale ha assunto una domestica e un autista" dissi io sedendomi con nathan in braccio sulla mia sedia a dondolo in salotto
"Sei seria?"
"Mai stata più seria: jeff e Sophie"
"O Dio non vedo l'ora di venire da te" sogghigno
"Stupida di sicuro non mi servirà il te o cose del genere mi darà una mano con il bambino e con le faccende di casa" dissi io
Lei sospirò
"Hai sentito le altre ?" Domandai
" Nina è bella sono in palestra con i ragazzi come sempre, io sono all Accademia con tuo fratello e nulla è tutto molto noioso"
"Ehy non dire che è noioso" dissi io imbronciata
" più tardi verrò in Accademia, con il bambino voglio che tutti lo conoscano"
" ci vediamo dopo mammina" mi prese in giro

- eccomi qua!- disse Ale buttandosi sul divano prendendo  nathan in braccio
- sono simpatici, e sono delle brave persone- dissi
- abbiamo fatto la scelta giusta ne sono sicuro - disse lui baciandomi
- sta sera vado a combattere - dissi
- di che cifra si tratta?-
- abbastanza! Non combatto sul ring Cami..-
- Ale lo sai che non voglio che combatti nella gabbia   - alzai il noto di voce
- ci servono soldi- disse lui
- ora ho un  bambino,una bocca in più da sfamare-
- con il conto che abbiamo in banca possiamo sfamare tutti i bambini di ny - dissi
Lui sbuffò
- ti prego non farlo, non ci sarò e sarò ancora più in ansia - dissi
- stai tranquilla piccola, con me verranno i ragazzi...tutti quanti...- disse lui
- cosa intendi?- dissi
- Dylan, big mike,jake-disse lui
- odio quando fai così- dissi
- prometto che ti farò un bellissimo regalo- disse lui
- ho già tutto amore mio - sorrisi guardando nostro figlio
- più tardi porto nathan in Accademia -
- vengo anche io, devo vedere a che stanno i lavori!- disse lui mettendo nathan nel passeggino e andando su
- signora permesso - sentii
- oh sei tu sophia entra pure- dissi
- siediti prima non ti ho offerto niente, vuoi qualcosa ?- dissi io alzandomi
- oh no si segga, lei vuole qualcosa?- disse lei
- in realtà si, un po' di compagnia- dissi
Sophia rimase un po' interdetta dalla mia richiesta
- su sieditiiii- insistetti
- raccontami un po' di te, sono curiosissima - sorrisi
- non c'è molto da dire, ho 25 anni - disse
E subito la interruppi
- io 22 siamo coetanee- dissi
Lei sorrise
- ho origini domenicane , sono nata qui a New York, nel bronxs, si da piccola mia mamma mi mandava nelle case delle signore a fare le pulizie,sennò non potevamo neanche mangiare, e così ho conosciuto jeff tornando da lavoro lo incontrai e mi chiese una sigaretta e poi ci siamo innamorati e mai più lasciati- disse lei sorridendo
-oh che bella storia d amore- dissi io sorridendo insieme a lei
- invece se posso chiedere come vi siete conosciuti lei è il signor Alessandro ?-
- ah lunga lunghissima storia mia cara- sospirai
- avevo 16 anni quando conobbi un ragazzo, persi la testa per lui, ma dopo un anno di relazione venni a sapere che mi aveva sempre preso in giro che mi aveva avvicinata solo perché il padre voleva vendicarsi sulla mia famiglia, così andò via in Russia poi torno poi andò così per un bel po, un anno dopo la rottura con questo ragazzo, inizia a parlare di nuovo con lui come amici lui si fidanzò e io capii che lo amavo e tornammo insieme e niente dopo due anni io e quel ragazzo ci siamo sposati e ora siamo sposati da un anno e abbiamo due bambini - dissi io un po' malinconica
- due ?- domandò lei
- la bambina L ho persa al 4 mese di gravidanza- dissi io triste
- oh signora quanto mi dispiace- disse lei
- ora però non pensiamoci- mi rincuorò

- a tavola- dicemmo io e sophia
- su va a chiamare jeff- dissi io
Così tutti e quattro pranzammo insieme
- jeff potresti accompagnarmi all Accademia ?- dissi
- quale Accademia signora ?- domandò lui naturalmente
- alla ny ballet Accademy- dissi
- lavora lì?- disse lui con gli occhi di fuori
- è mia - dissi con tutta tranquillità
- ah va bene signora non è un problema -

-sophia ti dispiace se metti tu in ordine la cucina ?io allatto Nathan se per te non è un problema - dissi io gentilente
- è il mio lavoro signora - così io e Ale salimmo su in camera
Mentre allattavo nathan
- allora tesoro ho appena sentito l'architetto per l'accademia- disse lui seduto alla scrivania
- e? Che ha detto ?- domandai
- abbiamo quasi finito,i tuoi dormitori extra lusso sono pronti - disse lui
- in palestra che si dice ? Non parliamo da un po' - dissi
- di quanto stiamo parlando per sta sera ?- continuai
-250- dissi
- e tu per 2.500 dollari combatti in gabbia ?-
- 250.000 dollari..- disse lui
- ah - mi ammutolii
- ale ti prego sta attento ora hai una famiglia-
- lo so Cami e lo faccio solo per voi - disse lui alzandosi dalla sedia e prendendo Nathan
- anche io sono nervoso piccola ma sarò prudente - continuava a camminare avanti e indietro avanti e indietro
- non ci sarai neanche tu- continuò
- fai come se ci fossi. Non voglio esporre il bambino a quell'ambiente,ha una settimana di vita - dissi
- si hai ragione-
- guardi tu il bambino mentre vado a lavarmi ?- disse lui
- vai tranquillo - dissi io stendendomi sul letto esausta.

BOXE or DANCE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora