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- dov'eri?- disse hope ferma giù i gradini degli spalti
- vuoi che ti prendo in braccio ?- dissi
- ce la faccio - saliva uno scalino alla volta e affannava
- ti ho domandato dov'eri coglione - mi sgridò lei
- ero in bagno hope -
- ecco i ragazzi - dissi vedendo i ragazzi che ci cercavano
- eccoci - ci sedemmo
Gli Anacleti erano pochi gradini più giù di noi e non potevo non guardare medison.
Era in silenzio insieme a jessica mentre i ragazzi parlavano e ridevano
- gli spaccherei i denti- dissi ad hunter
- perché ?- disse lui
- guarda come trattano le ragazze. Ti sembra Giusto?- lo guardai
- non mi sembra giusto ma che te ne frega -
- aspetta aspetta... ti piace una delle due zingare - disse lui
- no ma sei coglione -
- fra non c'è niente di male, tilde è andata via un mese fa, ed è scomparsa cosa pretende da te- disse lui
- si ma non mi piace nessuna delle due chiaro - dissi io accendendo una sigaretta
- FERRIS- urlò il preside dall megafono
- come cazzo ha fatto a vedere me -
- FERRIS VIENI- mi alzai
- ANCHE IL TUO AMICO-
- che cazzo vuole da me - scendemmo i gradoni ed entrammo in campo ... mi sentivo osservato tantissimo
- dopo la riunione due ore di detenzione - disse
- e io che c'entro  ?-  disse hunter e io scoppiai a ridere
- tu c'entri sempre hunter -
- non è giusto - ribadì lui
Tutti erano in silenzio tranne medison... lei stava ridendo
- SIGNORINA ANACLETI- la chiamò il preside
- due ore anche per lei - disse e lei abbassò lo sguardo
- potete andare - mentre salivamo gli spalti medison mi fece L occhiolino
- perché la piccola Anacleti ti ha fatto L occhiolino ?-Mi strattonò hunter
-nessuno mi resiste hunter e sei solo invidioso - risi
- a me basta che tua sorella non mi resiste e poi va bene così -
-  sei  così romantico - lo presi in giro
La riunione finì
- erik le accompagni tu ?- dissi guardando il mio amico
- tranquillo me ne occupo io - disse lui
- andiamo io e te!ci  aspettano due ore di detenzione-
- ti viene a prendere dopo Manfredi - sentimmo dire da Andres a Medison, le lasciò un bacio in fronte
- andiamo ?- disse hunter entrando in biblioteca
- benvenuti in detenzione, fate quello che volete io vado a prendere un caffè - disse la bidella
Scoppiammo a ridere
Ci sedemmo sui divanetti mentre medison era seduta al tavolo con un libro e sembrava fosse molto presa dalla lettura
- cosa leggi ?- domandai
- perché non vieni qui? Non mangiamo mica - disse hunter ridendo, e così fece, medison si alzò si sistemò un po' la gonna e poi venne da noi
- i promessi sposi - disse lei
- ah leggero come libro - disse hunter
- perché leggi un libro così ?- domandai curioso
- perché a casa non posso leggere e quindi quando posso mi faccio mettere in punizione per leggere - disse
- perché non puoi leggere ?- disse hunter
- andres non vuole vero ?- sorrisi facendo riferimento alla notte scorsa
- esatto -  sorrise
- va bene! Vado a prendere qualcosa da mangiare volete qualcosa ? - hunter si alzò
- no grazie - disse lei gentilmente  e hunter  così andò via
- senti ti volevo chiedere scusa per quello che è successo prima - disse medison
- tranquilla-
- Manfredi andres... tutta la mia famiglia non dovrà mai saperlo - disse lei
- tranquilla non  dirò nulla - le posai la mano sul ginocchio
- scusami - la tolsi
- non ti preoccupare- si schiarì la voce
- allora ? Cosa fate ?- entro hunter
- nulla cosa possiamo fare -
- perché non ci leggi un paragrafo del libro ?- disse lui sedendosi .Ma è forse impazzito?
- va bene -
Passano due ore a sentire medison leggere e in realtà era stato molto interessante
- vuoi un passaggio a casa ?- dissi vedendo che non c'era ancora nessuno della sua famiglia
- perché non hai la patente ? - domandò hunter che si guadagnò una mia occhiataccia
- noi donne non possiamo guidare - abbassò lo sguardo
- ecco Manfredi - se ne andò senza neanche salutarci
- andiamo ?-
- si andiamo in palestra, devo tirare due cazzotti - salii in macchina
- buon pomeriggio- entrammo in palestra
- siete stati in punizione ?!- disse zio jack
- io non c'entro nulla solo perché sono suo amico giuro - hunter cantò
- sei un coglione fra - lo strattonai
- buon pomeriggio femminucce - ci salutò isa che stava sul ring
- vuoi essere picchiato un po' Nathan ?- disse lei ridendo, io guardai gli zii di solito non ci allenavamo mai maschi e femmine naturalmente, avevamo forze diverse, zio jack fece cenno di sì con la testa
- vado a vestirmi - dissi andando verso gli spogliatoi
- buongiorno - salutai i ragazzi che stavano lì, mi sedetti sulla panca ricordando a qualche settimana fa quando scoprimmo di hope...
tilde mi mancava da morire non capivo perché non rispondeva più ai miei messaggi, ne alle chiamante ero scoraggiato
- fra ci sei ?- entrò hunter
- si eccomi - presi le fasce
- eccomi - dissi salendo sul ring
- cercherò di non farti male - dissi mettendo i guantoni
- vai a paletta Nathan - disse Isabelle mettendosi il paradenti, guardai gli zii e acconsentirono
-e va bene - dissi scrocchiando il collo.
Stavo perdendo spudoratamente contro isa ma non volevo mettere tutte le mie forze per non farle male
- cazzo Nathan impegnati - mi strattonò lei
- mi stai facendo vincere - disse lei incazzata nera
- e va bene ricominciamo - questa volta mi impegnai e vinsi
- pausa - dissi
- come va ?- le sorrisi
- sto bene stupido - mi diede un cazzotto sul braccio
- ricominciamo ?- chiede Isabelle
- sei pronta a perdere di nuovo ?- ecco quelle furono le ultime parole, isa mi schiacciò a terra come una formica
-  uno pari -
- per oggi basta così -
- io vado a casa - scesi dal ring e andai a cambiarmi
Volevo vedere medison e speravo che anche oggi avesse fatto la passeggiata serale con jessica
Andai a casa posai l'auto e presi la moto
- dove vai ?- domandò mia sorella
- in giro - sgattaiolai via prima che iniziasse a fare altre domande a cui non avrei saputo rispondere.
Ero fermo, appoggiato alla moto e speravo che passassero, le vidi arrivare da lontano e mi comparve un piccolo sorriso, anche loro si accorsero della mia presenza
- ho capito ci vediamo tra poco - disse jessica sorridendomi e andando via
- che ci fai qui?- disse medison
- avevo voglia di vederti, non so dove abiti, non ho il tuo numero e speravo che passassi di nuovo qui - dissi guardandola negli occhi
- speravo che ci fossi - disse lei imbarazzata
- come va il livido ?- domandai
- sto meglio grazie -
- dimmi la verità è stato andres ?- non disse niente ma scoppiò a piangere, la abbracciai
- non ce la faccio più Nathan è così tutte le sere, sono stanca - continuò a piangere
- shhh tranquilla... ci sono io, risolveremo tutto - dissi
- troveremo una soluzione te lo prometto - volevo rassicurarla ma non sapevo come fare, come trovare un rimedio a tutto ciò
La guardai negli occhi, era triste, la baciai sapevo che non avremmo mai avuto futuro e non sapevo neanche se volevo un futuro con lei ma in quel momento lei aveva bisogno di me.
- andiamo via - era venuta jessica
- grazie nathan - mi ringraziò lei
- ci vediamo a scuola - andai via da lì
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" fatti trovare pronto passo a prenderti " contattai hunter.
Andai a casa a cambiarmi, misi un jeans nero con una felpa niente di impegnativo
- dove vai così bello fratellone ?- hope era appoggiata alla porta di camera mia
- non lo so ancora vado a prendere hunter e poi si vede... ma allora ? Come va tra di voi ?- dissi
- ancora Nathan ? Non stiamo insieme non ci stiamo frequentando siamo solo amici - disse lei alzando gli occhi al cielo
- mhh sarà così - qualcosa mi puzzava
- io vado ci vediamo sta sera - le diedi un bacio
-Nathan dove corri oggi non sei stato proprio a casa - disse mamma
- hai ragione mamma ma torno presto vado da hunter - la salutai prima di prendere le chiavi dell' auto
" fra sono qui fuori esci" avvertii ad hunter che lo stavo aspettando
- dove andiamo ?-
- non lo so volevo stare un po' con te- ammisi... che femminuccia
- sono mesi che tilde non si fa sentire... hope è in quella situazione disperata, non so che fare mi scoppia la testa - dissi
- lo so che non è il periodo più bello che abbiamo vissuto ma vedrai che hope stare a bene è più forte di quando crediamo e tilde si farà viva - mi rassicurò
Passammo ore e ore a parlare in macchina senza sapere dove stessimo andando
- fra ma dove siamo ?- mi domandò hunter vendendo questa strada isolata e con poche illuminazioni
Eravamo fermi al semaforo e ci guardammo in torno
- è pieno di ragazze sul ciglio della strada - disse hunter
- oddio dove siamo finiti- dissi io scoppiando a ridere
- fra hai bisogno di una scopata- disse hunter ridendo
- ma stai zitto verginello- lo presi in giro
- eh vergine un paio di palle - disse lui
- mi piange il cuore e a vedere queste ragazze - dissi
- ciao - si avvicinò una ragazza all'auto
- non abbiamo bisogno di niente - dicemmo
- stronzi - la ragazza se ne andò
- non c'è la faccio a non fare nulla - scesi dall'auto
- vieni - chiamai hunter
- tieni - diedi venti dollari ad una ragazza
- che vuoi in cambio?- mi chiese
- nulla - le sorrisi
- grazie- per poco non scoppiò a piangere
- tieni - diedi altri venti dollari ad un altra ragazza
- siete solo voi ?- dissi quando diedi 200 dollari in totale
- no ! Un altra è lì in fondo seduta sul muretto- mi indicarono una parte più scura della strada, mi avvicinai alla ragazza e le diedi 20 dollari
- tieni sono per te - dissi

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la fine è sempre più vicina... mi piange il cuore. COOOMUNQUE sto aggiornando sempre ogni tre giorni  e niente, spero che il capitolo vi piaccia, lasciate una stellina e un commento anche solo per farmi sapere se vi sta piacendo 

xoxo silvia <3 

BOXE or DANCE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora