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- andiamo ?- disse mamma chiamando me e tilde
- eccomi, tilde e fuori che ci aspetta - dissi aprendo la porta di casa
- eccoci - dissi vedendo la mia fidanzata seduta sulla panchina in giardino, aveva i capelli tirati nell acconciatura il tutù in mano e la borsa in spalla
- ciao papà - disse lei salutando jeff
Eravamo appena entrati in accademia
- ci vediamo dopo io salgo a cambiarmi - disse lei scomparendo su per le scale
- CAMILLA LOCKWOOD- sentiamo dire a gran voce, ci girammo entrambi
- Cristian è un piacere riaverti in accademia -
- ricordo ancora quando 20 anni fa eri mia alunna - disse lui
- lui è mio figlio - disse mamma
- nathan ferris- allungai la mano
- alla fine ci hai fatto un figlio con Alessandro - disse lui
- in realtà due - sorrise mia madre
- anche io ho un figlio - disse lui
- con nikki- Non stavo capendo chi è nikki ?  E perché L ha specificato
- ma non siamo mai stati sposati, ci siamo lasciati poco dopo la nascita di Redoan - disse
- chi è nikki ?- domandai curioso
- poi te lo spiego figliolo -
- se non ti dispiace c'è anche lui oggi  con noi - disse Cristian
- è un piacere, forse L anno prossimo vorrà iscriversi qui - disse mia madre
-ehyla- sentimmo dire
- Edo figliolo vieni - disse Cristian
- piacere - disse lui sicuro di se
- lei è una mia ex alunna non che proprietaria  dell'Accademia e lui è suo figlio Nathan -
- piacere - dissi
- anche tu balli ?- disse lui
- no io faccio boxe - sorrisi
- è un campione - si vantò mia madre
- l'altro figlio balla ?- disse allora Cristian
- no ... anche  mia figlia hope combatte - disse mamma
- ehy Cami - vidi tilde scendere dalle scale con quel body rosa, era uno spettacolo della natura
- lei è tilde, vive con noi ed e una delle migliori ballerine che abbiamo -
- andiamo ?- disse mia madre  dirigendosi verso il teatro
Io ero seduto in prima fila per vedere la lezione che era aperta al pubblico
- sei nervoso ?- disse mio zio kikko
- noo perché dovrei - dissi io
- buon pomeriggio e benvenuto alla newYork Accademy, oggi ci sarà una lezione dimostrativa aperta al pubblico e non solo, come vedete ci sono ballerine da altre scuole e qui sono sempre bene accette - disse mia madre introducendo il discorso
- oggi come maestro ospite abbiamo Il maestro Cris-
- non pensi che manchi qualcuno a questa lezione ?- sentimmo interrompere il discorso di mia madre
La vidi impallidirsi
- chiama tuo padre ora - mi ordinò mio zio
- papà ? Cosa c'entra ora -
- chiamalo e basta Nathan - disse severo
Cami pov
Erano passati anni da quando  la vidi L ultima volta, aveva 10 anni quando Viola morì poco dopo la nascita dei gemelli e lei fu portata in un istituto
Non sapemmo più nulla di lei, compiuti i 18 anni andò via e la rivedemmo
"La cocaina mi sta mangiando" disse lei guardando Alessandro, ballava ancora e per reggere gli spettacoli si faceva di coca da allora ne io ne Ale la volemmo più vedere per il bene dei nostri figli e ora vederla Li a pochi passi da noi
- chiama tuo padre ora- disse mio fratello a Nathan lui era un po' confuso non capiva chi fosse questa ragazza e non capiva cosa centrasse il padre
- allora ? Davvero avevi intenzione di iniziare senza di me - disse lei ancora
-scusatemi - dissi scendendo dal palco e correndo verso di lei.
Le afferrai un braccio e la portai via da lì
- che cazzo ci dai qui aria- ero agitata
- sono passati 10 anni Camilla - disse lei
- non ti voglio vedere aria non sei la benvenuta qui - dissi e in quel momento la porta si aprì
- Alessandro fratello mio - disse lei
Alessandro era sulla soglia della porta pietrificato
- aria ...- era scioccato
- che ci fai qui ?- disse lei
- mamma papà che succede - Nathan uscì dal teatro
- figliolo vai dentro - dissi
- sono tua zia Nathan...- disse aria
- mamma papà...- Nathan strabuzzò gli occhi
- è mia sorella - abbassò lo sguardo
- perché non sapevamo L esistenza di questa signora ?-
- ehy ragazzino signora a chi ? Ho 28 anni - disse lei
- per me sei morta quando avevi 18 anni - disse Alessandro
- si insieme a nostra madre - disse Aria
- non la nominare hai capito - Ale si stava scagliando su di lei
- calmati non diamo spettacolo qui - dissi
Così presi la situazione in mano
- tu vai  a cambiarti hai 1 minuto per vestirti - dissi
- Cami no - disse Ale
- Alessandro questa è la mia scuola - dissi
- e tu figliolo entra dentro- ordinai a mio figlio che a testa bassa entrò in teatro Seguito da me e mio marito
- parliamo dopo - dissi guardandolo con occhi dolci
Salii di corsa sul palco
- scusatemi sono veramente mortificata di quello che è successo, ma la nostra scuola è così... piena di imprevisti ma lo superiamo sempre tutti grazie all aiuto di un ottimo staff- sorrisi
- la NY Accademy ha uno staff medico, ci sono fisioterapisti, medici e nutrizionisti. La salute nei nostri alunni è la cosa più importate. Ma possiamo vantarci anche dei nostri insegnanti, impartiamo lezioni di danza classica, danza di carattere, hip-hop, modern,contemporaneamente, jazz, repertorio e via dicendo, insomma chi si diploma alla new york Accademy è un ballerino completo, mettiamo a disposizione di più 30 aule, un teatro, materiale per ballare, che vanno dalle calze alle scarpette ai body, un ottima palestra per mantenere il fisico allenato, camerini puliti ordinati e spaziosi e infine abbiamo in nostri dormitori luxure, da poco ristrutturati, così da poter accogliere ragazzi da tutto il paese e perché no da tutto il mondo, i nostri ragazzi del dormitorio sono seguiti anche a livello scolastico da insegnanti privati che danno lezione all interno dei dormitori, dove abbiamo circa 3 aule quindi non perché sono di parte ma questa Accademia è completa di tutto e quando si inizia è impossibile starle lontana - concluso il mio discorso partì un applauso generale da a alunni della Accademia, alunni che vorrebbero iscriversi e da genitori
- inoltre offriamo corsi di aggiornamento, stage e concorsi a livello mondiale-
- quindi ballerine e ballerini salite sul palco e la lezione abbia inizio- dissi vedendo aria entrare in teatro
- buongiorno a tutti e benvenuti - disse Cristian
- io sono Cristian solano, e per anni ho insegnato in questa scuola, la nostra direttrice era una mia giovane alunna quindi posso confermare tutto ciò che ha detto ma ora iniziamo - disse posando il microfono
La lezione iniziò e io insieme a kikko e agli altri insegnanti osservavamo con attenzione i ballerini esterni
- chi è quella ragazza ?- Disse Kikko
- si chiama Adeline...  -
- è davvero molto brava -
- si lo vedo -
- tilde è più brava - disse Nathan
- tu sei di parte non vale - dissi io sorridendo

- è cambiata tantissimo - disse kikko
- ora ha 28 anni ci credo che è cambiata L ultima volta che la vidi aveva L età di mio figlio - dissi
Ero molto dispiaciuta di come fossero andate le cose, Alessandro ha lottato per avere l'affido della sorella ma non ci è riuscita a causa dei suoi precedenti penali e questo lo aveva distrutto non poter vedere la sorella per otto anni, ma quando la rivide capì che quell'istituto L aveva rovinata... era sola e fragile e stanca e non aveva un esempio, lui così cercava di giustificare la dipendenza della sorella, ma comunque non volle più sapere nulla di lei, gli aveva dato una grande delusione ma ora riaverla nella nostra vita era difficile da realizzare.
Ale era appoggiato alla porta del teatro, pensieroso, seguiva con gli occhi ogni movimento di aria, dovevo parlare con lui
- ci pensi tu alla selezione ? Sai che mi fido - dissi a mio fratello che acconsentì con la testa e così mi diressi verso L uscita
- andiamo fuori - dissi abbracciandolo
- ma hai le selezioni - disse lui accarezzandomi i capelli
- le selezioni possono aspettare - dissi aprendo la porta del teatro.
Aveva il braccio sulla mia spalla ed uscimmo nel parcheggio a parlare per evitare che ci potessero sentire
-allora - dissi in quel momento Ale scoppiò a piangere, vedere un uomo grande e groppo di 40 anni e più piangere mi spezzava il cuore
- Ale ..- dissi
- sono a pezzi, non me L aspettavo che potesse tornare cosa diremo ai nostri figli - disse
- gli abbiamo mentito per tantissimo tempo. Non sapevano neanche che io avessi una sorella - si appoggiò ad una macchina
- amore calmati, superiamo anche questo, parleremo prima con lei e vediamo cosa vuole e poi con i nostri figli- dissi accarezzandogli i capelli, mi tirò a se
- ho paura Camilla - continuava a singhiozzare
- coraggio Ale, ci sono io con te sempre e per sempre- dissi baciandolo, noi due eravamo eterni ragazzini e ci amavamo proprio come quando avevamo 17 anni anzi ancora di più.

BOXE or DANCE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora