BOXE or DANCE 2

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Ale pov
- sei nervoso ?- disse tilde
- un po'! Insomma è mio figlio non vorrei mai vederlo sfondato di mazzate. Ma lui è sempre stato più bravo di me può farcela e tu ? Sei nervosa ?- le domandai
- un po' -
- sai Camilla ha iniziato a vedere i miei combattimenti a 16 anni e il ne avevo 18, e non erano come questi, ora si combatte con persone che hanno più o meno la tua età la tua stazza prima no combattevo con ragazzi di 30/40 anni che aveva il triplo della mia esperienza e fidati piccola ne uscivo sempre vincente ma a pezzi - dissi.
- tu e Cami siete una coppia strana - disse lei
- c'è L hanno sempre detto da quando eravamo ragazzini, ma lei ha accettato e abbracciato il mio stile di vita e io il suo, sapeva già che i nostri figli avrebbero preso le nostre orme, bisogna amare tanto per sostenere un compagno o una compagna in questo sport, perché ti prende tutta la vita. Come vedi si vive di notte, ci si allena tutti i giorni tutto il giorno e bisogna rinunciare a tanto tu sei disposta ? -
- tu sei disposta ?- dissi
- io ?- disse lei facendosi rossa
- vedo come mio figlio ti guarda, come si incanta a guardarti quando ridi-
- sarà solo una tua impressione - disse lui
- ho qualche anno in più a te e conosco mio figlio e conosco bene anche te, ti ho visto crescere, stare tra le mie braccia, sederti sulle mie spalle... quindi potete farla franca con tutti ma non con me - sorrisi
- stanno per iniziare - cambiò discorso
-vai nathan -urlò tilde facendo il tifo per  mio figlio, lui era nervoso e si vedeva
"non cadere figliolo " sperai con tutto me stesso,
nathan cadde, la sua smorfia di dolore si vedeva sommersa di sangue
- dai figliolo rialzati- dissi a bassa voce , in quel momento vidi tilde correre tra la folla
-TILDE DOVE VAI-urlai

TILDE POV
- AMORE- urlai il più possibile quando arrivai in prima fila,girò di poco la testa, Ismail lo stava riempendo di cazzotti
- amore rialzati- lo pregai con lo sguardo e prima di ricevere un cazzotto mi abbozzò un sorriso
- rialzati- dissi ancora e questa volta lo fece... finalmente si rialzò da terra,sputò e poi parti come una macchina da guerra fino a quando Ismail era steso a terra chiedere la resa, quando gli fu data tutti quelli che avevano scommesso sul mio fidanzato stavano esultano.
-per la sua prima volta nella lotta in strada vince Nathan ferris... figlio del campione dei campioni... ale  sta attento che tuo figlio ti toglierà la corona - disse "l'arbitro"
Appena finí di parlare corsi tra le sue braccia e mi prese
-ti sporcherai di sangue - disse lui premuroso
- non mi importa- e allora mi baciò
-cazzo papà - mi fece scendere
-rilassati nathan... tuo padre ci ha scoperti- risi vedendolo cosi nervoso
-in questo caso vieni qui piccola- sorrise sulle mie labbra
*COFF COFF*
- mi dispiace interrompervi ma dobbiamo andare- disse alessandro sorridendo
- si andiamo - Nathan si rivestì e ci avviammo verso l'auto
- FERRIS- sentimmo e padre e figlio si girarono
- ma guarda chi si rivede - disse alessandro andando verso questo uomo
- ti presento mia figlia- disse questo signore
- piacere tiffany - disse lei
Io e nathan non parlavamo e guardavamo la scena annoiati
- lui è mio figlio nathan, il piu grande - disse alessandro
- piacere?- disse lui educato
- lei è la secondogenita?- domandò tiffany
-per fortuna no- disse io mio ragazzo
- è la mia fidanzata - mi prese la mano sorridendomi
- piacere tilde -
- amico ho sempre pensato che un giorno i nostri figli sarebbero stati insieme - disse il padre di tiffany, odiosa tiffany, era carina, aveva un bel fisico ma aveva un naso enorme ed era troppo troppo truccata,tra l'altro anche male .
-mi dispiace deluderti ma sono il primo che amo tilde - disse alessandro andando via
- scusami cara, è sempre stato un coglione- disse alessandro salendo in auto
- sono senza parole - disse nathan ridendo ripensando alla scena di pochi minuti fa
- grazie per le parole che hai detto alessandro - accennai un sorriso .
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-iniziate a salire ragazzi io poso la macchina- disse papà
- mi fai compagnia mentre mi pulisco i graffi ?- proposi
- chiamali graffi...- dissi ironica
- grazie per avermi incoraggiato, senza te avrei perso di sicuro -
- io non ho fatto nulla amore, avevi bisogno solo di ricordarti che sei un campione- gli lasciai un bacio.
Andammo nel bagno di servizio
- rimani qui e togli la maglia io vado a prendere un po di disinfettante - disse lei
E cosi feci, mi sedetti sullo sgabello davanti allo specchio e tolsi la maglietta...non ero un bel vedere,avevo il labbro gonfio ed ero pieno di graffi e lividi, appena tilde entrò,la sua faccia preoccupata ,vedendo la mia schiena,era riflessa nello specchio
- sono ridotto cosi male ?- dissi ironico
-non tanto - si lavò le mani
- non sai mentire - risi, non disse nulla ma quando mi buttò il disinfettante sulla schiena, non c'era un pezzo di pelle che non mi bruciava, feci una smorfia di fastidio
-scusami ma i graffi sono sporchi di asfalto- continuò delicata
- non ti preoccupare fai quello che devi - le accarezzai la gamba
Ero sfinito,dalla stanchezza,dal dolore e dal bruciore dei graffi
-ho finito- mi fasciò tutta la schiena
-grazie amore - le diedi un bacio...per nulla casto.
- andiamo a dormire domani dobbiamo andare a scuola- dissi io
- ti accompagno - dissi
- non dire sciocchezze, abito nel tuo giardino mica a quattro isolati da qui - disse lei ironica
- va a dormire ci vediamo domani - disse lei prima di andare a dormire.
Il giorno dopo
-buongiorno principe - ecco come ogni mattina sophie mi stava svegliando
- mhmh- mugolai
- ieri ti sei fatto maluccio eh - disse toccandomi il labbro
- sto bene - dissi alzandomi e andando in bagno a preparami
-buongiorno-mia sorella e hope e mamma erano giu
-ciao mamma- le lasciai un bacio
- ti avevo detto di stare attento nathan -mi sgridò lei
- sto bene non preoccuparti-
-sei mio figlio come faccio a non preoccuparmi vedendo il tuo viso sfondato - urlò
- parlerò con tuo padre - si sedette
- tanto non smetto. E poi non puoi dirmi nulla... quante volte papà torna a casa peggio di me-
- MA TU SEI MIO FIGLIO - urlò
- non urlate cazzo sono le 7:30 del mattino - disse hope ancora assonnata
- dovevi pensarci 10 anni fa prima di farci iniziare questo sport- mi irritai
-non entrerete in gabbia nessuno nei due - disse come se nulla fosse
- SCORDATELO- dicemmo io e mia sorella insieme
-vedremo- disse lei
- oh vedremo lo dico io...sei un ipocrita - hope si arrabbiò
- che sta succedendo qui ?- scese papá dalle scale
- non vedi tuo figlio come è ridotto ?- disse mamma
- tua moglie è impazzita- dissi io alzandomi
- oddio non urlate spiegatemi che succede - disse lui sedendosi
- non ci vuole far fare le gabbie - disse hope
- perché?- domandó lui tranquillo
- io non voglio piu vedere i miei figli ridotti cosi - mi indicò
- non torno mai cosi male, e lo sai - mi giustificai
- e poi vogliamo ricordare cosa è successo a te nelle tue prime gabbie ?- disse lei guardando papá
- le cose sono cambiate nella boxe camilla - papa cercava di mantenere la calma
- a cosa ti riferisci mamma ?- domandò mia sorella
- nulla di importate e comunque io non so come fai a vedere i tuoi figli ridotti cosi... CHE PADRE SEI - Cazzo cazzo cazzo stavamo degenerando
-COME PUOI DIRE QUESTO.... CERCO DI ESSERE IL PADRE MIGLIORE CHE POSSO- vedevo delusione nei suoi occhi
- tutti gli sport sono pericolosi ANCHE LA DANZA, quante volte ti sei fatta male, quante volte ti usciva il sangue dai piedi e lividi ovunque DILLE QUANTE - urló
- è diverso - abbassó la voce
- smettetela di litigare - disse mia sorella
- questo discorso con voi finsice qui ... i ragazzi sono grandi possono decidere da soli- disse papá
- posso dire una cosa ? - dissi io con una voce flebile
- prego - disse papá
- mamma... so che non vorresti mai vedere i tuoi figli ridotti come me ora... lo stesso vale per papá, ma tu in primis hai sempre visto papá combattere, e senza la boxe non siamo nulla, capisco che non condividi perche sei nostra madre e hai paura... ma sono graffi,lividi... passano,non siamo noi se non abbiamo il labbro rotto. Quindi è inutile discutere - bel discorso nathan complimenti a me stesso
- voglio aggiungere una parentesi - disse hope
- quando non litigate siete genitori migliori, sta mattina non so quanto voi siate stati dei bravi genitori- booom
Mamma e papà la guardavano esterrefatti
- detto ciò andiamo a scuola - e se ne andò
- buonagiornata - disse flebile tilde