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- Okey - dissi sorridendo
- siamo arrivati ?- domandai dopo 10 minuti
- ecco ma non togliete la benda - disse hunter
- dai hunter - dissi impaziente
Mi aiutò ad uscire dall auto e camminammo x qualche metro e poi sentii il rumore delle porte scorrevoli a sensore, una luce invase i miei occhi nonostante fossero coperti dalla benda
- dove siamo ?-domandai quando sentii il rumore dell'ascensore
- fai un passo - disse lui, L ascensore parti e mi tolse la benda
- tieni - disse porgendomi al centro della mano una chiave
- che cos'è ?- dissi
- non vedi ?! È una chiave - disse lui
- è cosa apre ?- domandai curiosa
- questa porta - la porta dell ascensore si aprì e comparve una porta davanti a noi
- aprì no ?- disse lui
Era una casa... un attico
- siamo nell attico più bello di newYork con la vista più bella dell upper east side-
- e bellissimo - dissi incantata
Era tutto completamente in vetro, non aveva una parete in cemento  vedevamo tutta la città da lì su
- è tuo - disse
- AHAHAHHA sei pazzo ?- dissi
- ma se ti ho detto che non voglio stare con te e tu vuoi convivere ?- dissi basita
- qui potremmo fare tutto il sesso che vorrai quando vorrai senza doverci nascondere... chi hai mai parlato di convivenza - disse lui prendendomi in braccio
- sei un cretino sappilo - dissi baciandolo
- un cretino che ti scopa però- è così fu
Facemmo sesso... dell ottimo sesso
Una volta...due forse erano tre
- è mattina dobbiamo andare a casa - dissi rivestendomi
- si hai ragione andiamo - si alzò anche lui
- sperò che il regalo ti sia piaciuto - mi diede un bacio sulla spalla scoperta
- grazie - sorrisi
- eccoci siamo arrivati -
- buona giornata - dissi uscendo dall'auto
- ehyyy c'è nessuno ?- urlai entrando a casa
- buongiorno tesoro - disse papà baciandomi
- dove sei stata ?- domandò mamma con sguardo severo
- ciao mamma ! In giro - dissi
- ieri com'è andata la festa ?- disse papà...aspettavo quella domanda, mi sedetti al fianco di Nathan che mi guardò, guardammo aria che ci stava pregando con gli occhi di non farlo
- bene- disse hope
- si finché tua sorella non ha iniziato a vendere coca ai nostri amici - disse Nathan guardando intensamente Aria che si mise le mani sul volto
- brutto bastardo che non sei altro - disse lei
- aria...- papà era sconvolto, vedevo che aveva gli occhi lucidi
- non credergli Ale... non lo farei mai, ti prego credimi - disse lei
- papà mi dispiace ma abbiamo le prove, non vogliamo che ti prenda in giro - dissi guardandolo, gli scese una lacrima che asciugò rapidamente, fece un sospiro
- prima di pranzo ti voglio fuori di qui...non farti più vedere, sei morta per me- disse papà
- forse abbiamo esagerato - sussurrai nell orecchio di mio fratello
- papà.. ricordati le parole che mi hai detto in palestra! Aiutiamola - disse Nathan
- ti prego Ale... sono io la tua piccola aria - disse lei
- Alessandro! Aiutiamola - disse mamma
- va bene allora dovrai farti aiutare da degli specialisti - disse papà alzandosi da tavola e andando via
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- buongiorno principe - mi sveglio sophie
- mh buongiorno -
- sveglia devi andare a scuola -
- Okey mi alzo -  è così feci andai in bagno a vestirmi
Mi vestii tutto nero... nero come il mio umore
- buongiorno principessa - dissi vedendo mia sorella uscire da camera sua
Aveva questa gonna di jeans corta con le calze a rete è un maglioncino all interno della gonna
- non credi che le calze siano troppo eccessive per la scuola ?- dissi
- non credi di essere un po' antico ? Siamo nel 2020 cazzo fratello- disse lei dandomi uno scappellotto dietro la testa
- buongiorno - salutai tutti... tilde era più bella del solito oggi è a pensare che tra poche settimane sarebbe andata via mi lacerava il cuore.
- andiamo ? Ci sono erik, hunter e isa qui fuori  ad aspettarci  - dissi dopo aver letto il messaggio dei miei amici
- buona giornata-  disse mamma salutandoci
- vai in macchina con i ragazzi ? Io e tilde andiamo in moto - dissi guardando hope  e così si avviò verso la macchina di erik
- sappi solo che ti aspetterò- dissi mentre le abbottonavo il casco
- ti amo - mi sorrise lei

Eravamo fuori il cancello  della scuola aspettando il suono della campanella quando sentimmo un rumore di macchine sportive di grande cilindrata
- chi cazzo sono ?- ci  giriamo vedendo queste che auto sportive parcheggiare nel parcheggio della scuola
- non lo ho mai visti - dissi
Erano 4  ragazzi  2 ragazze, ognuno di loro aveva qualche kg di oro addosso e vestiti sfarzosi
- ma sono zingari ?- disse mia sorella
- credo di sì - dissi stringendola sotto il mio braccio al loro passaggio 
-vedo guai in vista - disse Isabelle
- entriamo va ci penseremo dopo -
Avete presente quando nei film i più popolari della scuola passano e tutti li guardano e si scansano? Si esatto era così al nostro passaggio.
- allora come sono andate le lezioni ?- dissi all ora di pranzo entrando in mensa insieme ai ragazzi... tutti mormoravano
- che sta succedendo ?- disse Isabelle
- quei zingari di merda hanno preso il nostro posto - dissi guardando il nostro tavolo
- andiamo a presentarci - disse hope a passo spedito
- calma il sangue hope - dissi bloccandola
- andiamo con calma in amicizia - disse erik
- vedremo - disse hunter
Ci avvicinammo al nostro tavolo dove loro erano seduti
- scusateci, è stato un errore nostro, non ci siamo presentati... io sono Nathan FERRIS - dissi
- hope Ferris - disse mia sorella
-e un piacere conoscervi noi siamo : andres Anacleti, jo, juan, jessica, Manfredi, medison ANACLETI- disse uno di loro
- non avete la tv a casa ? I vostri genitori non avevano nulla da fare la sera per fare sei fottuti zingari ?- rise hunter
Andres e Manfredi si alzarono all in piedi  
- non siamo tutti  fratelli coglione - disse Manfredi avvicinandosi ad hunter
- cugini - disse medison a bassa voce
- coglione a chi? Zingari di merda - hunter gli afferrò il colletto
- calmiamoci  - dissi dividendoli
- ti conviene tenere il tuo amico tranquillo e ora andatevene - dissi ad andres
E infatti così fecero si alzarono e andarono via
- sei un coglione hunter... - dissi
- ha fatto bene invece- mia sorella hope lo difese
- volevano spodestare i re - disse Isabelle
- non ci riusciranno mai - li guardai andare via
Quel gruppo non mi piace per nulla c'era qualcosa che non andava in loro erano strani
- ora abbiamo un problema - dissi
- mi è passata la fame - mia sorella hope si alzò e andò via
- dove vai ?- dissi
- A FUMARE - mi urlo lei che orami era sull uscio della porta
HOPE POV
- allora- sentii dire appena uscii dalla mensa
- che spavento - dissi appena vidi Redoan
- com'è la vita da sedicenne ?- disse lui
- uguale a tre giorni fa - risi
- hai da fare ?- domandai
- no -
- mi fai compagnia a fumare una sigaretta ? Facciamo due chiacchiere - dissi
- andiamo - sorrise
DUE SETTIMANE DOPO
Nathan pov
Ero in camera di tilde mentre preparava le valigie
- allora vai - dissi
- ma tornerò - si sedette sulle mie gambe
- non voglio perderti- appoggiai la mia forte sulla sua
- non mi perderai mai Nathan - mi baciò
- sta notte dormi con me - le chiesi
- cosa dirò a mamma e papà -
- dici che guardiamo un film sul divano -
- va bene - mi abbracciò forte così forte che quasi potevo sentire il suo cuore battere
- andiamo porto le valige fuori - dissi
- ragazzi ecco la cena è pronta - disse sophia chiamandoci a tavola
- oggi tutti piatti brasiliani perché chissa per quanto tempo non potrai mangiarli piccola mia - disse sophia accarezzando la guancia di tilde
- buon appetito a tutti - disse papà
Eravamo tutti in salone a guardare il film
- noi andiamo a dormire - dissero mamma e papà
- a domani - dissi
- andiamo anche noi - dissero jeff e sophie
- si a sto punto salgo anche io - disse hope
-  tu invece vattene e basta - guardai aria che mi guardò con sguardo di sfida
- vattene a dormire - disse hope tirandola per un braccio
- buona visione ragazzi - disse hope salendo le scale
Tilde si rannicchio sotto il mio braccio
- mi mancherai - mi disse
- anche tu tantissimo, ma ci sentiremo tutti i giorni - le accarezzai i capelli
- si -
- andiamo a dormire ?- dissi
- si andiamo - disse lei prendendo la mia mano e salendo in camera
Appena chiusi la porta tilde si lanciò su di me, mi sfilò la maglietta e si tolse la sua
- cosa fai ?- dissi
- voglio fare L amore con te - disse così la presi in braccio e la feci sedere sulla scrivania e le tolsi anche i pantaloncini, lei arrossì
- se vuoi mi fermo - dissi guardandola, mi fece cenno di no con il capo e poi le tolsi il reggiseno
- sei bellissima- la presi e la portai sul letto, ero sopra di lei e con la mano toccai i suoi slip, le trattenne il fiato e la guardai quasi a cercare il suo consenso
- vai - mi disse e così feci... entrai... quanto stava godendo, ed io ero eccitato
- Nathan vai - disse lei
Mi posizionai tra le sue gambe
- dimmelo se ti faccio male - dissi io, volevo che la nostra prima volta fosse speciale, mi aspettavo qualcosa di diverso... in un grande hotel vista sulla città e non in camera mia ma andava bene così
Mugolava dal dolore la sentivo anche se cercava di trattenersi ma quando iniziai a muovere il bacino il suo volto era più rilassato e capii che non sentiva più dolore, iniziò ad ansimare, e non era L unica
- Nathan - mi sussurrò

BOXE or DANCE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora