My Little Life

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Pre lettura

Babbo = Harry
Papà = Louis

P: amore... Dai alzati che oggi è una giornata importante...

Io: papà... Non voglio!

P: ehi signorina...abbassa il tono... E poi dai, la scuola non è così male...

Io: si invece...

P: dai ti aspetto giù... Vedi che babbo ha fatto i pancakes, e se non ti muovi li mangiamo tutti noi...

Sbuffo e rassegnata mi alzo dal letto...

Da quando sono con i miei papà è passato un mesetto, ora tutto il mondo sa che sono figlia loro, ma devo dire che l'hanno presa abbastanza bene...

Loro sono magnifici, i genitori che tutti vorrebbero, sono sempre disponibili ed aperti al dialogo, ma sono anche severi quando è necessario... Infatti sono già finita più volte in punizione per il mio caratterino...

Oggi però inizio la scuola... E non ho assolutamente voglia... Ma andiamo, chi ha voglia di andarci... Sono in terza media e come se non bastasse ho pure l'esame a fine anno...

Ho un po' paura, non sono mai andata in una scuola vera...

All'orfanotrofio c'erano delle aulette adibite a scuola, e ci insegnavano dei professori che venivano da fuori... Ogni fine 4 mesi (il quadrimestre nelle scuole normali), ci facevano fare un test su tutte le materie, per vedere a che livello eravamo, e poi, in base a questo, ci davano le pagelle...

Oggi entrerò per la prima volta in una scuola vera, è privata perché, ha detta dei miei papà, sarebbe stato più sicuro, dato che ormai sono "famosa", se così posso definirmi...

Sento nuovamente chiamarmi da sotto, incitandomi a scendere e così per evitare che si arrabbino di prima mattina, faccio come mi dicono...

Scendo velocemente le scale e mi siedo a tavola insieme ai miei genitori, pronta a divorarmi una generosa quantità di quel cibo buonissimo...

B: tieni amore...

Mi porge i pancakes che subito afferro ed inizio a mangiare con gusto

B: allora... Emozionata per il primo giorno?

Io: non sai quanto...

Dico più ironica che mai...

P: dai, lo so che ti divertirai... Conoscerai tante persone nuove e farai amicizia...

Io: si, così appena avrò degli amici, dovrò rinunciare alla mia vita sociale per studiare...

B: quanto sei tragica tesoro..

Fa una leggera risata a cui si aggiunge anche papà... Io ero seria però...

Io: ma non posso iniziare domani?

P: no, non se ne parla

Io: dai ti supplico... Faccio la brava

B: ma non è una punizione... Ci vanno tutti, e ci vai anche tu...

Io: ma non voglio...

B: ma perché non vuoi andare?

Io: beh vedete...io e la scuola siamo due strade parallele...

B: viaggiate a paripasso?

Io: no, non ci incontreremo mai...

P: beh, a sto giro, vedi di fare una deviazione, perché sennò tutte le minaccie che ti ho fatto fino ad ora, diventano realtà...