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Prof: allora ragazzi, oggi assegno le parti si? Dunque, dividetevi maschi e femmine.... Per quest'anno abbiamo deciso di inscenare uno spettacolo con tema, la famiglia

Fa un piccola pausa prendendo diverse dispense, che scopro essere i copioni e si posiziona alla cattedra

Prof: allora adesso vi chiamo in base ai personaggi che fate

Inizia a chiamare diverse coppie quando ad un certo punto chiama me e fortuna delle fortune, Jacob

Ottimo, come iniziare bene

Dopo aver preso i nostri copioni ci andiamo a sedere vicino e stranamente non mi fa nessuna delle sue solite battutine, al contrario vedo che tiene lo sguardo basso e con un velo di tristezza... Non l'ho mai visto così, e mi sbilancio troppo se dico che mi fa tenerezza?

La prof inizia a spiegarci brevemente come si svilupperà tutto lo spettacolo e devo dire che non mi dispiace per niente

Prof: allora Grace e jacob, la vostra sarà una scena abbastanza forte, ci sarà Marco che raffigurerà vostro padre, e in questa scena ci sarà il vostro litigio dopo che torna a casa ubriaco. Marco sarà un padre violento, che vi vuole fare del male e non sarà la prima volta che lo farà, poi d- Jacob dove vai?

Mi giro verso quello che dovrebbe essere mio fratello nella scena, andarsene mi via dall' alula a passo svelto

J: Angelica s-scusa ma ho cambiato idea, teatro non fa per me...

Ha la voce strozzata dal pianto, certo che associare lui e le lacrime mi è difficile, ma chi sono io per giudicare il dolore altrui?

***

Sono a casa e mi sono appena finita di fare una doccia, ieri sono riuscita a convincere i miei papà a farmi andare a "dormire" da Alex...

Mi dispiace mentirgli, però io ci tengo veramente tanto ad andare a questa festa, e poi siamo appunto tutti mascherati, quindi nessuno mi riconoscerà, o almeno spero

L: amore vieni a mangiare

Io: si papi arrivo!

Faccio cena qui a casa e poi per le 9 mi faccio accompagnare a casa di Ale, contando che questa festa prima delle undici non inizia, abbiamo tutto il tempo per poterci preparare.

B: hai preso tutto allora? Pigiama, spazzolino, camb-

Io: si babbo ho preso tutto tranquillo

P: oh miraccomando, non farci pentire di averti mandato a casa sua, comportati bene e non far arrabbiare i suoi genitori

Io: ma perché mi ripetete sempre le stesse cose? So come devo comportarmi, ho 15 anni non 5

B: no ne hai ancora 14, e comunque noi lo diciamo per te, non si sa mai

Ok meglio non litigarci almeno questa sera, vorrei evitare di arrivare tardi dalla mia amica

Alle 9, puntuale come non mai sono davanti a casa sua, e appena mi viene ad aprire ha uno sorriso smagliante stampato in faccia

M.A(mamma ale): ciao grace, piacere, io sono Nadia

Io: piacere mio signora

N: ti prego dammi del tu, mi fai sentire vecchia così

Io: oh certo, come vuoi

A: bene mamma, noi andiamo di sopra a prepararci!

Mi trascina praticamente in camera e subito inizia a tirare fuori dal suo armadio una sfilza infinita di vestiti

Io: ma tua madre sa che usciamo?

A: si certo

Io: e per lei non ci sono problemi?

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