My Little Life

36.

Sono in macchina, finalmente sono uscita da quello schifo di posto che trasmette solo tanta malinconia...

Pure il diabete ci mancava, ma mi andrà mai bene qualcosa in questo periodo? Sembra che il mondo ce l'abbia con me...

Fare la puntura è stato orribile, avevo paura e i miei papà hanno dovuto tenermi ferma perché non volevo collaborare, non ci posso credere che mi tocca farlo tutti i giorni... E se non dovesse esserci nessuno? Io da sola non me la sento... Mi fa impressione

B: amore adesso che arriviamo a casa, ti prego di non iniziare ad urlargli subito contro

P: io lo ammazzo direttamente, tu non hai capito

E da quando siamo partiti che parlano di Jacob, papà è infuriato perché si sente preso in giro, mentre babbo, anche se arrabbiato pure lui, cerca di tenere quanto più possibile calmo papà

B: non ho detto che non ci va una punizione, però magari prima tranquilliziamolo dicendogli che Grace sta bene, in effetti non gli abbiamo più fatto sapere nulla dall'una

Papà sbuffa ma continua a guidare, io sapevi che non sarebbe stata una buona idea la sua

B: Grace tesoro, quando arriviamo a casa vuoi che ti cucino?

Io: niente babbo, non ho fame

P: dia amore qualcosa la devi mangiare, hai sentito il medico...

Io: ma non ho fame vi prego

B: solo un brodino eh piccola?

Sbuffo rassegnata, tanto sarebbe inutile controbattere, avrebbero sempre la meglio loro

Arriviamo a casa e appena entro vedo tutte le luci di sotto spente, Jac sarà di sopra immagino

P: Jacob scendi!

B: esattamente quello che ti avevo detto di fare

Si sbatte una mano in fronte e poi inizia a cucinare.
Ecco che papà inizia a fare la parte del papà cattivo, tanto sarà sempre lui a ricoprire questo ruolo, babbo si fa addolcire subito

Dalle scale vedo scendere a testa bassa Jac che avanza verso di noi, sempre tenendo gli occhi verso il pavimento

P: dunque sentiamo, esattamente perché non sei andato a scuola?!

A questo punto alza leggermente lo sguardo verso il suo interlocutore mordendosi il labbro

J: io, mi sono ricordato di avere una verifica di cui mi ero totalmente scortato, e allora per non prendere un 2 ho pensato di non entrare

P: comportamento molto maturo il tuo!  Sappi che a casa nostra non funziona così! E una delle cose che ti deve essere ben chiara e che odiamo le bugie... E soprattutto pretendiamo che entrambi andiate bene a scuola, siccome è l'unico vostro dovere

J: hai ragione, ho sbaglio, ma non volevo già deludervi con il primo voto che vi portavo a casa...

P: guarda, per deluderci ci vuole molto di più di un'insufficienza, e Grace ne sa qualcosa

Mi lancia uno sguardo veloce e poi torna a parlare con lui

P: fatto sta che sta cosa non deve ripetersi mai più intesi?

J: si..

P: bene, Una settima di punzione e non se ne parla più...

Jacob annuisce e si viene a sedere affianco a me, circondandomi con le sue braccia

J: beh, da come li avevi descritti pensavo molto peggio

Mi sussurra all'orecchio, facendomi comparire un sorriso spontaneo, l'unico sincero della giornata