My Little Life

44.

N: allora ragazzi pronti?

T: si zio, andiamo

P: preso tutto?

Io: si papà tranquillo

L: bene, allora date le valige a Basil così noi saliamo sul Jat

B: Jac, tu non soffri l'aereo vero?

J: ehm.. no non credo... Però è la prima volta che lo prendo

P: oh, allora se hai qualche sensazione strana diccelo subito ok?

J: sisì va bene

È finalmente arrivato il giorno della partenza, siamo qui all'aeroporto pronti per partire e indirizzati a Milano!

L'ho sempre vista in foto, ma deve essere una bellissima città da visitare, sarebbe tutto perfetto se solo non ci fosse Theo... Non ci siamo ancora rivolti la parola, e ad essere sinceri non ci tengo neache

Z: coraggio principessa manchi solo tu

Zayn mi fa rendere conto di essere effettivamente l'ultima a dover ancora salire, mi allunga la mano e mi da una mano a salire a bordo

Entro dentro al mezzo e vado subito ad accomodarmi in una cabina libera per riposare un po', non ho dormito tanto sta notte...

Appena mi corico e appoggio la testa al cuscino sento la porta aprirsi, anche se non so tanta importanza a chi sia, la mia priorità ora è dormire

T: ciao...

Oh no... Ci mancava sono lui, non gli rispondo e continuo a tenere gli occhi chiusi

T: dai lo so che sei sveglia

Io: bene, e secondo te, se sono sveglia e nonostante tu mi parli io continuo a fare finta di dormire, dimmi, ho voglia di parlare con te?

T: dovremmo farlo

Io: no, hai perso il diritto di parlare con me, quando ho scoperto che mi hai tradito solo perché eri incazzato, senza un motivo tra l'altro!

T: posso spiegare?

Io: no!! Devi lasciarmi in pace!!

Dalla porta entra mio fratello che guarda in cagnesco Theo

T: ci sono problemi?

Io: no, Theo se ne stava andando

T: in verità no

Io: bene allora me ne vado io, il solo pensiero di dover condividere lo stesso ossigeno con te, mi fa schifo

Supero entrambi i ragazzi presenti nella stanza e vado nella parte principale del Jat dove ci sono tutti gli adulti

Mi siedo in braccio a babbo rivolta verso di lui e lo abbraccio affondando la testa nel suo collo

B: cos'è successo di già alla mia topina?

Io: niente babbo, però tu abbracciami

Lui non se lo fa ripetere due volte e fa subito quello richiesto, rimango un po' un quella posizione quando veniamo distratti da delle urla provenire dall'altro abitacolo

Si guardano tutti preoccupati per poi dirigersi verso la stanza da cui provengono le urla

Ci sono Jacob e Theo che si stanno urlando in faccia, e hanno i loro visi vicini a mo' di sfida

Jac carica un pugno per colpirlo, ma la sua mano viene bloccata da quella di papà, che lo ferma in tempo e li allontana

P: ma siete impazziti?! Che è successo?!