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Inizio a tremare leggermente, rendendomi conto della grandissima cagata che ho fatto

Io: h-ho paura

Mi accovaccio a terra e mi porto le gambe al petto... Non ho paura per la punizione in se, più per il timore di aver deluso i miei genitori

Zayn, che si è dato il cambio con Liam per aiutare Jacob, si avvicina a me e inizia ad accarezzarmi i capelli

Z: Gray, non devi avere paura, sono i tuoi genitori, se fanno qualcosa lo fanno per il tuo bene, non ti farebbero mai del male

Io: ho paura di a-averli delusi

Z: saranno sicuramente arrabbiati, perché è grave quello che hai fatto, però poi passerà, ti vogliono un bene infinito

Io: lo so ma io...

Mi blocco non appena vedo arrivare a passo svelto e infuriato i miei genitori seguiti da Nadia la mamma di Ale

Papà si avvicina a me ma non dice niente, mi lancia solo uno sguardo da fare gelare il sangue, che penso ricorderò per sempre

Mi faccio ancora più piccola e quando mio padre sta per parlare viene richiamato dall'agente di polizia, rimane solo babbo che continua a fissarmi stra incazzato pure lui

Io: babbo...

B: stai zitta e fila in macchina!

Io: ma io

B: Grace! Fila in macchina ho detto!

Mi alza di peso da un braccio, dandomi una leggera spinta verso il veicolo, inizio a piangere ma faccio come mi ha detto... Prevedo una serata di merda

Dal vetrino posso notare Nadia che aiuta la figlia ad alzarsi dopo che ha rigettato per la seconda volta, Liam e Zayn che stanno parlando con Jacob e i miei genitori che parlano con l'agente, alternando lo sguardo tra lui e  Jacob

Mi sento così in colpa, loro hanno cercato di darmi fiducia ed io l'ho tradita... Sono una cogliona
Dopo poco sento lo sportello della macchina aprirsi e babbo poggiare sul sedile di fianco al mio, il ragazzo da poco picchiato

Non mi oso domandare niente, ho paura che qualsiasi mia mossa possa peggiorare la situazione

Il viaggio in auto è carico di tensione, nessuno parla, ma posso benissimo intravedere le nocche bianche della mano di mio papà, data la troppa forza con cui stringe il volante, ok inizio ad avere paura

Arriviamo a casa e appena parcheggiata la macchina incrocio lo sguardo di mio papà dallo specchietto

P: Ascoltami bene, adesso vai in camera, ti cambi e ti togli quel vestito, se così si può definire, e tra 10 minuti esatti ti fai trovare in camera nostra... Abbiamo un paio di cose da dirci.... Jacob tu aspettaci pure nel salotto, ti prepariamo la camera e poi puoi andarti a riposare ok?

Ingoio rumorosamente ma non ho il coraggio di controbattere, con me usa un tono pacato, ma altamente incazzato, mentre con lui il suo tono è più dolce....

Subito faccio come mi è stato detto, anche se ho l'ansia a mille... Dopo dieci minuti arrivo davanti a camera loro e prendendo tutto il coraggio di sto mondo entro

Babbo e seduto sul bordo del letto, mentre papà appoggiato alla scrivania, ma entrambi tengono il loro sguardo su di me

P: prima che ti ammazzi il culo, spiegaci cosa cazzo ci facevi a quella festa!

Io: io... Ci volevo andare

B: ci volevi andare?! Seriamente! Ti avevamo detto esplicitamente di No! Ed oltretutto ci hai mentito! Dovevi andare a dormire da una tua amica e invece abbiamo ricevuto una chiamata alle 2 di notte dalla polizia che ci dice che nostra figlia è finita in una rissa!

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