Capitolo 11

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Narratore
Ormai le vacanze erano iniziate sull'Isola del Principe Edoardo, il musical di Natale era stato fatto, e mancavano pochi giorni per il giorno tanto atteso da tutti i giovani del mondo e non solo.

Anne era sul suo letto a pensare e fantasticare sulla sua vita.
Stava pensando a tutte le cose straordinarie che le erano capitate lì ad Avonlea, ora faceva parte di una vera famiglia, aveva conosciuto la sua migliore amica Diana, aveva legato con molte persone, aveva conosciuto Gilbert Blythe...
Mentre stava pensando al ragazzo sentì delle urla che provenivano dal piano di sotto.
"Annee! Vieni giù! Devo dirti una cosa!" Anne curiosa scese le scale come un razzo e si precipitò in cucina.
"Dimmi Marilla!" Esclamò quasi senza fiato per il breve tragitto che fece da camera sua fino al piano di sotto, quasi dimenandosi dalle scale. "Buon Dio Anne la smetterai mai di essere così turbolenta? Ti volevo solo dire che stamani sono passata a casa di Gilbert Blythe, e mi era sembrata una buona idea invitare lui e il suo nuovo amico a casa per il pranzo di Natale! Quindi per quel giorno dovrà essere tutto perfetto mi raccomando, non dobbiamo sbagliare niente perché voglio fare una bella figura!"

Anne quasi ebbe un mancamento.

"Wow Marilla, va bene, farò non del mio meglio, di più!"

~Alcuni giorni dopo~

Anne si era ripromessa che quel giorno sarebbe stato tutto impeccabile.
L'aveva presa come una specie di sfida personale.

Ormai Natale era arrivato, e Anne stava sistemando le ultime decorazione che avrebbe reso il tavolo impeccabile, che poco dopo avrebbe accolto gli ospiti pieno di tutte le prelibatezze che lei e Marilla avevano preparato con cura.
Come aveva promesso la ragazza mise tutta se stessa nel preparare le pietanze per l'arrivo di Gilbert e Bash, e sperava con tutto il suo cuore che fossero di loro gradimento.

Dlin Dlon!

Erano arrivati gli ospiti.
Anne sistemò l'ultima posata messa impeccabilmente sulla tovaglia ricamata da lei stessa, e andò vicino alla porta precedentemente aperta da Marilla.
"Salve signorina Cuthbert! Buon Natale!" La voce allegra di Gilbert risuonò per tutta la casa.
Spuntò una testa riccia e corvina nascosta sotto un folto cappotto.
"Salve signorina Cuthbert, grazie per averci invitato. Buon Natale." Una voce più incerta, flebile, di cui Anne ignorava l'esistenza, si sentì molto meno di quella precedente.
Quando Marilla si spostò Anne poté ammirare il famoso amico di Gilbert.
Era un ragazzo alto, con i capelli ricci e corvini, e aveva la pelle scura. Anne rimase ammaliata dalla bellezza di una persona così diversa da lei, che non aveva mai visto.
Era così incantata a guardare i nuovi arrivati, che si dimenticò di salutare.

A quanto pare la stessa cosa valeva per Gilbert.
Erano concentrati a guardarsi negli occhi, così intensamente che si dimenticarono del resto del mondo intorno a loro.
"Anne su cosa fai lì impalata! Saluta gli ospiti e vieni in cucina ad aiutarmi a preparare la prima portata!"
Anne ebbe un sussulto, e poi rinvenì.

Le era successo troppe volte di cadere dalle nuvole in presenza del ragazzo, e questo lo aveva notato persino Marilla.

"Si.. o certo..! Benvenuti e buon Natale!"
"Buon Natale Anne" disse il compagno di classe della ragazza con un tono così basso che quasi non lo sentì nessuno.

Bash accortasi della situazione, diede una leggera gomitata a Gilbert e tossì per richiamare la sua attenzione. Poi si presentò ad Anne.
"Piacere di conoscerti, Anne con la E! Gilbert mi ha parlato molto di te! Io sono Sebastian, ma puoi benissimo chiamarmi Bash."

Gilbert aveva davvero parlato a Bash di lei?
Per quale motivo?
Per la scuola, o per ragioni particolari?

"Ehm.. il piacere è mio!" Anne sfoggiò il miglior sorriso che le sarebbe mai potuto uscire sul suo bel viso cosparso da mille lentiggini che la rendevano tanto bella e tanto unica al mondo.

"Anne ho capito: vado da sola a mettere le cose sul tavolo, tu però per favore spegni almeno le candele sull'albero!" Marilla ormai stufa di richiamare la ragazza, e ormai cosciente del clima romantico che c'era nell'aria, decise di cambiare stanza lasciando i giovani da soli.
E invitò Bash a fare lo stesso, accomodandosi al tavolo.

Anne ancora era ammaliata dalla bellezza del ragazzo, ma poi capì di star facendo una pessima figura, e si accinse a spegnere tutte le candele.

"Oh, ti aiuto io."
Ad una ad una spensero tutte le candele presenti, e ne rimase solo una.
Anne si avvicinò, e così il ragazzo, fino a quando i loro visi non erano così vicini, che quasi si sfioravano.
Si guardarono negli occhi, e rimasero immobili.

Anne poteva sentire il suo profumo, il suo respiro.
Non avrebbe mai voluto allontanarsi.

Il primo ad accorgersi della realtà fu Gilbert, che stava pensando da quella mattina a come avrebbe potuto dare il regalo preso con molta cura alla sua dolce Anne.
Quello gli parve il momento adatto.
"Oh Anne questo è un piccolo regalo per te. Spero ti piaccia."

La ragazza non sapeva cosa dire. Un regalo per lei?
E lei non aveva niente per il ragazzo... ma come aveva fatto ad essere così stupida? Avrebbe dovuto comperargli qualcosa...
"Grazie Gilbert, non dovevi proprio... mi dispiace, io non ho niente per te..." disse con tutto il dispiacere del mondo.
"Non preoccuparti, davvero" e le sorrise.

Quel sorriso che la spiazzava sempre.
Ogni volta che glielo rivolgeva.

Dopo aver sistemato adeguatamente il regalo sotto l'albero, i due andarono nel salone, entrambi imbarazzati.

Ma nonostante il suo imbarazzo per quanto accaduto in precedenza, la giovane, appena si accorse di essere a contatto con una persona così straordinariamente diversa da lei, iniziò a fare continue domande a Bash sulla sua religione, cultura, il suo colore della pelle.
Bash la guardò un po' serio, e Marilla in quel momento pensò che sua figlia stesse disturbando troppo il nuovo ospite, ma dopo alcuni istanti si sentì la grande risata del ragazzo, ormai quasi uomo, divertito dalle tantissime domande della ragazza, che fece rallegrare tutti a Green Gables.

Il banchetto proseguì per il meglio, e mentre stavano tutti ridendo e scherzando, Anne non poteva far altro che pensare a quel regalo che Gilbert le aveva dato...

Angolo Autrice

Ciao ragazzi! 💘
Come state? Spero bene! Scusate se ho fatto uscire questo capitolo un po' tardi, ma come ho spiegato anche in precedenza, non ho molto tempo in questo periodo.
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo, e noi ci vediamo al prossimo!
Vi amo 💘

Forever Together |Shirbert|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora