Forever Together |Shirbert|

Capitolo 2

|Anna|
Anna pov's
C'era la nebbia ad Avonlea. Avevo un po' paura di andare a scuola da sola, ma non vedevo l'ora di conoscere questo Gilbert. Diana mi disse che era un sogno, che non era come gli altri ragazzi, ma io ci credevo poco. Mentre pensavo a tutto questo durante il tragitto da GreenGables a scuola, sentii dei rumori provenienti da un albero e mi ritrovai davanti Billy Andrewes (?). Mi minacciò e io in quel momento avevo solo paura, paura che mi facesse del male, come facevano tutti all'orfanotrofio. Non ebbi il coraggio di reagire e caddi per terra. Mi avrebbe fatto del male, e non c'era nessuno li a salvarmi. O almeno credevo. Sentii una voce proveniente da un altro albero. "Ehi Billy!" disse. "Oh, ciao Gilbert" capii che era il ragazzo di cui mi aveva parlato Diana. "Stavate facendo un gioco giusto? Ma ora dobbiamo andare a scuola, è tardi." Disse Gilbert con tono quasi sarcastico. Quando Billy ci lasciò soli capii cosa era successo e troppo scandalizzata per parlare mi allontai In fretta da Gilbert. Sforzo vano dato che mi raggiunse subito e continuò a chiedere il mio nome. Mi chiamava addirittura Signorina. Certo che non era come gli altri ragazzi. Arrivati davanti scuola mi aprì la porta ed entrammo insieme. Ci ritrovammo faccia a faccia e in quel momento capii che era stata molto maleducata: "Scusami, sono stata maleducata, mi chiamo Anna" "E io sono..." "GILBERT!" urlarono tutti i maschi, e lo trascinarono via da me. Andai a mettere al fresco il latte al ruscello come mi insegnò Diana ieri. Stavo pensando a quanto fosse carino Gilbert. Certo Diana ha esagerato dicendo che era un sogno... ma che dico! Gilbert Blythe è un vero sogno! In quel momento arrivarono tutte le ragazze con Ruby che piangeva. Mi dissero che a Ruby, Gilbert piaceva da 3 anni, e che era arrivata prima lei, mi dovevo fare da parte non parlandogli più. Farei di tutto per un'amica però... No! I ragazzi vanno e vengono, ma le buone amiche restano! Non gli parlerò più, mi farò odiare! Anche a costo di perderlo. Ma che dico, non è di mia proprietà, quindi non perderei proprio nessuno.
|Gilbert|
Gilbert pov's
Mi stavo dirigendo verso la scuola quando sentii Billy minacciare qualcuno. Mi avvicinai, e dissi che era tardi e dovevamo andare a scuola. Quando Billy se ne andò pensai a quanto bella fosse quella ragazza nuova. Era spaventata, ma era comunque bellissima. Per tutto il tragitto le chiesi il suo nome, ma lei non mi rispose. Che fosse timida? Arrivati a scuola le aprii la porta e ci ritrovammo faccia a faccia. In quel momento tutto intorno sparí. C'eravamo solo io e lei. Era così bella.
Venni trascinato dai miei amici e Charlie mi chiese "Perché sei arrivato con la ragazza nuova?" "Perché no?" Risposi io. "È strana, ed è orfana." "Ma non importa se è orfana o no, perché è una ragazza molto carina." Risposi con una faccia sognante.
All'ora di pranzo andai vicino ad Anna, e le offrii una mela. Lei mormorò qualcosa che non capii, e poi mi urlò in faccia "Non ho il permesso di parlarti!" Da quando in qua si chiede il permesso per parlare con qualcuno? Riproverò in classe.
Ahh mi sono già presa una bella cotta per lei è non è neanche passato il primo giorno!
~In classe, durante la lezione~
Lanciai i miei gessi verso il banco di Anna, per essere costretto ad alzarmi per prenderli. Provai a parlarle, ma non ebbi una risposta. Le tirai la treccia e le dissi "Ehi carotina!" lei mi diede uno schiaffo con la sua lavagna, rompendola, e urlando "Ho detto che non ci parlo con te!" Io toccandomi la guancia un po' dolorante dissi "Lo hai appena fatto."
Il maestro la mise in castigo davanti alla lavagna e tutti risero di lei. È tutta colpa mia. Provai a dirlo al maestro, ma non ci fu verso. La vidi avviarsi alla porta e andarsene.
Forse non la rivedrò più.
Ed è tutta colpa mia.
|Narratore|
Quello era solo l'inizio per i due giovani. Due anime affini. Anime gemelle. Non sapevano ancora di essere innamorati l'una dell'altro, Gilbert ai segnali della rossa perse un po' le speranze, ma fortunatamente non ci rinunciò. Non poteva rinunciare a lei. Non poteva rinunciare all'unica persona che dopo molto tempo aveva occupato un posto così importante nel suo cuore. Non poteva proprio.
Anna non voleva fare una brutta impressione su di lui, o fargli pensare che non gli piacesse, ma lo doveva fare per Ruby. Allora si auto convinse di odiare Gilbert Blythe, per lei era un rivale nelle gare di spelling, e a scuola. Niente di più, niente di meno.
Ma allora non sapeva di star commettendo un grossissimo sbaglio. Gilbert avrebbe sempre occupato un posto enorme nel suo cuore, solo che lei non voleva ammetterlo, neanche a se stessa.