- cara tutto bene ? Sembra che non hai chiuso occhio- disse la Sprout porgendo del caffè a Sara, che si stava sorreggendo la testa con la mano.
- infatti - rispose lei rifiutando il caffè. Odiava le cose amare.
Dopo aver preso sonno aveva fatto un sogno strano che non faceva dai tempi di scuola, stavolta però il soggetto era cresciuto.
Quando frequentava Hogwarts, e si era resa conto della sua cotta per Severus, aveva iniziato a fare sogni poco casti su di lui, e pensava fossero finiti una volta arrivata in Giappone.
Iniziavano sempre con loro da soli in un'aula, avvolte quella di pozioni o di incantesimi, per poi degenerare e arrivare ai baci e poi all'atto sessuale, quando era cresciuta , interrotto dalla sveglia.
- Sacra Priscilla - borbottò mentre buttava altro zucchero nel thè. Quella mattina quando aveva incrociato Severus era arrossita e aveva accellerato il passo.
- ho sentito che la tua lezione di ieri è andata bene - le disse Minerva con un sorriso , migliorandole l'umore. Ricevere dei complimenti dalla professoressa era uno dei grandi obbiettivi che aveva quando andava a scuola.
- la ringrazio -
Finí di bere e uscí dalla Sala Grande. La sua materia era serale, perciò durante il giorno poteva fare quello che le pareva, come andare a trovare Hagrid.
Atrraversò velocemente il prato, lanciando anche un'occhiata al platano picchiatore , e poi arrivò davanti alla capanna del mezzogigante.
Bussò, ma nessuno le aprì.
- il professor Hagrid è via per conto di Silente !-
Sara si girò di scatto, col cuore in gola , e vide una donna che dava da mangiare ad un unicorno.
- oh, sa quando torna ?-
- no, nel frattempo lo sostituisco io , professoressa Caporal - le diede una forte stretta di mano e poi tornò a curare la creatura.
Sara si massaggiò le dita doloranti e cambiò destinazione. Salutò la professoressa e si incamminò verso Hogsmeade , dove suo fratello " in teoria " stava facendo da guardia. Da quel che le avevano detto i Mangiamorte erano aumentati in modo esponenziale dalla rinascita di Voldemort, e dovevano proteggere i luoghi maggiormente popolati, come Hogsmeade e Diagon Alley.
- ehila sorellina ! Ti hanno gia licenziata ?- le domandò Magnus avvicinandosi a lei. Quel giorno aveva deciso di avere l'aspetto da coreano.
- aha grazie. No, è che io faccio lezione la sera - gli tirò un pugno sul braccio -come mai questo stile?-
- stamattina mi sentivo coreano -
- il tuo cervello si sta lentamente distruggendo -
Stavolta fu Magnus a tirarle un pugno sul braccio, senza però metterci troppa forza.
Sara non capiva come mai gli piacesse così tanto cambiare aspetto, visto che il suo originale non era per niente male. Lei lo faceva solo coi propri capelli o con l'altezza per raggiungere gli scaffali alti, ma non le piaceva assumere un aspetto diverso se non era strettamente necessario.
- Sebastian?-
- al lavoro - rispose Magnus sbottando - gli hanno affidato una specie di Velo arcato -
- l'arco velato ?- chiese Sara, che ne aveva sentito parlare da Sebastian una volta.
- si quello -
- ehi Sara!- Remus raggiunse Sara con in mano quella che sembrava una sacca - come mai qui?-
- ho del tempo libero , tu invece ?-
- tra non molto devo andare a parlare con Silente, deve affidarmi una missione. Intanto che ne dici se ci beviamo qualcosa ?-
Sara annuí, lasciando da solo Magnus e seguendo Remus ai Tre Manici di Scopa.
Ordinarono due cioccolate e si sedettero nell'angolo piu remoto - com'è andato il primo giorno ?-
- bene , a quanto pare agli studenti è piaciuta la mia lezione - rispose tutta contenta, per poi osservare Remus. Era più sciupato del solito, segno che la luna piena si stava avvicinando, e aveva un segno rosso sul collo - e quello cos'è ~?-
- niente - l'uomo si coprí velocemente il collo.
- vedo con piacere che tu e Black siete tornati " in ottimi rapporti "- disse facendo le virgolette con le dita, facendolo arrossire. - ieri gli ho detto che sarei partito per un po', lasciandolo di nuovo da solo a Grimmauld Place, e diciamo che ...-
- il cagnolino si è arrabbiato -
- in sostanza, si -
Madame Rosmerta portò loro le cioccolate , poi tornò dietro il bancone.
- sono felice che almeno voi due siate riusciti a mettervi insieme alla fine - disse Sara sospirando. Gia ai tempi di scuola Remus le aveva confidato i sentimenti per l'amico, e lei si era divertita a fare da cupido e investigatore ,per scoprire se Sirius ricambiata. Certo ,Sirius non le piaceva perché aveva quasi ammazzato Severus, ma se a Remus piaceva doveva avere dei lati positivi che lei non vedeva.
- è straordinario come Severus non si sia MAI accorto che ti piace, insomma, diventi un pomodoro appena lo vedi !-
- non ha occhi per me, semplice - rispose sconsolata, disegnando dei cerchi sul tavolo con il dito.
- senza offesa, ma non capisco cosa ci vedi in lui -
- nemmeno io capisco cosa ci vedi in quel mercato delle pulci con le gambe -
- ehi, io non ho offeso Severus- disse offeso Remus , senza però nascondere un sorriso - è bello...e poi da sempre tirarmi su di morale - mescolò la panna nella cioccolata, osservandola ipnotizzato - è strano come lui riesca ad amare un mostro-
Sara gli tirò della panna in faccia - tu non sei un mostro , sei l'essere meno spaventoso che io conosca -
Remus sorride e si pulì la punta del naso dalla panna - tu piuttosto, ancora non capisco cosa ci vedi in quel pipistrello, nonostante tu mi abbia assillato con i motivi -
Sara beve un lungo sorso di cioccolata prima di rispondere , perché non sapeva cosa dire. Severus le aveva fatto giurare di non raccontare a nessuno della sua cotta per Lily, del padre Babbano e di tutto quello che aveva passato da piccolo, che erano i principali motivi per cui gli piaceva. A Lily diceva solo le cose come stavano, ma senza andare mai nel dettaglio, per non farla preoccupare, mentre a Sara raccontava tutto, e in quei piccoli momenti si apriva temporaneamente, mostrando un lato di lui che nessuno pensava esistesse. Quando le chiedeva consigli su Lily vedeva un lato tenero, mentre quando si sfogava del padre, Tobias, vedeva quello frustrato e pieno di oscurità. Lui si fidava abbastanza di lei da rivelarle cose personali, e questo avvolte la faceva sentire più importante di Lily, ma si sgridava da sola ogni volta per averlo pensato. Nessuno era più importante di Lily per Severus.
- non lo conosci come lo conosco io - rispose all'amico - per te sembrerà strano ma ha anche un lato gentile -
- non ci crederei nemmeno se lo vedessi - Remus controllò l'orologio e vide che era ora di andare da Silente - mi accompagni al castello?-
- certamente , così puoi raccontarmi cosa avete combinato tu e Black -
- perché ti interessa ?-
- cosi potrò prenderlo in giro -
Remus rise e dopo aver pagato uscí dal locale con accanto la donna.