- hai baciato la Weasley?!- chiese Sirius urlando nel camino. Tentò di uscire per abbracciare Harry, ma Sara lo tenne dall'altra parte, a Grimmauld Place. - sono così fiero di te !-
- e hanno pure vinto la Coppa - aggiunse Sara, che guardava i due da distante.
- appena torni per le vacanze ti insegnerò tutto quello che c'è da sapere - disse l'uomo ignorandola, come era solito fare ogni volta.
- grazie Sirius - disse Harry con un largo sorriso.
- altre novità ? Non mi contattate da settimane -
- niente di che...- mentii Harry - Sara e Piton stanno ancora litiga...-
Sirius lo interruppe con uno sbuffò - chissenefrega, ho chiesto novità su di te , non su quei due -
Harry ridacchiò e si grattò la nuca - sono in punizione ogni sabato, ma apparte questo sto bene -
Sirius rise e tentò di dargli una pacca sulla spalla, ma sbatté il gomito contro il muretto del camino, imprecando sottovoce - che hai combinato stavolta -
- bah niente di pericoloso...sai che Piton ce l'ha con me -
- giusto, è capace di metterti in punizione anche solo se respiri -
- insomma - ribatté Sara.
- ehi, sai che ho ragione - le disse Sirius.
- il giorno in cui ti darò ragione tornerà Grindelwald-
Harry rise, beccandosi un'occhiataccia da Sirius - da che parte stai ?!-
- scusa scusa - rispose Harry, senza però fare sparire il sorriso - lì invece ? Come vanno le cose ?-
- Remus dovrebbe tornare tra qualche giorno, mentre Magnus e Sebastian vengono a trovarmi ogni tanto. Gli altri dell'Ordine sono troppo impegnati, ma tanto quello simpatici sono loro perciò mi va bene così -
- Alisecco? Come sta?- chiese Sara, preoccupata per la sorte del povero Ippogrifo, chiuso in casa con solo Sirius a prendersi cura di lui.
- la zampa è guarita, e vorrei poterlo portare fuori a fare un volo, ma sai, non posso - disse con sarcasmo.
- questa estate potremmo trovare un posto isolato e farci un giro - propose Harry , nel tentativo di calmare il padrino - un bel pic nic -
- potremmo andare in Giappone!- esclamò Sarà battendo le mani - alcune spiagge sono stupende -
Sirius le fece la linguaccia - nessuno ti ha invitata -
- Sirius!- lo riprese Harry, facendolo ridere.
- scherzo scherzo, puoi portarti la gatta nel malaugurio -
Sara roteò gli occhi e si alzò - io vi lascio soli. Harry non fare tardi ad Erbologia -
- rilassati mammina - la prese in giro Sirius, tornando poi a chiaccherare con il ragazzo.
Sara uscì dai propri alloggi e si diresse al settimo piano.
Il giorno dopo aver scoperto che volevano utilizzare l'armadio per entrare ad Hogwarts aveva tentato di eliminarlo, ma qualcuno lo aveva spostato.
Dopo aver indagato, Pix le aveva detto che dopo che lei era uscita, un ragazzo robusto era uscito da dietro una statua ed era corso via, per ritornare dieci minuti dopo seguito da Draco.
" Mi sarei dovuta aspettare che Draco avrebbe messo qualcuno a guardia dell'entrata , e deve essersi preoccupato " pensò mentre saliva le scale, stando attenta ai loro spostamenti.
Prima di sbucare nel settimo piano , controllò la Mappa che aveva chiesto a Harry, per vedere se Tiger o Goyle fossero nei dintorni.
- bene, sono in punizione con Vitious - sussurrò, e dopo aver fatto apparire la porta, entrò nella Stanza.
Le stradine erano state cambiate dall'ultima volta, e si vedeva chiaramente che era stato fatto in maniera frettolosa e disordinata.
Si avventurò in mezzo a quelle colonne di oggetti e spazzatura, senza però riuscire a ritrovare la strada della volta prima.
Camminò a lungo, fino a che non sentì un oggetto metallico cadere in lontananza. Il suono dell'impatto si arrestò subito, perciò qualcuno lo aveva tirato su.
- Stupeficium!- urlò Draco , e Sara si parò senza problemi. Non riuscì però a capire da dove provenisse.
- Draco vieni qui e parliamo !- urlò, parandosi da un'altro attacco - posso darti una mano se me lo permetterai -
- lei e Piton dovete starne fuori !- urlò il ragazzo - Crucio!-
La donna schivò facilmente l'attacco. Aveva capito che il ragazzo si trovava alla sua sinistra, nascosto dietro delle valigie. - Draco, ascoltami per favore -
- dimentichi l'armadio e se ne vada !-
- so che non vuoi farmi del male Draco, perciò vieni qui e parliamo - Sara lanciò la propria bacchetta via, ricordandosi il punto dov'era caduta - sono disarmata, puoi uscire -
Dopo qualche secondo, il ragazzo uscì. Aveva la bacchetta tesa davanti a sé, e dal modo in cui avanzava si vedeva che era in conflitto con sé stesso, con quello che aveva intenzione di fare.
- forza, mi dica i suoi stupidi discorsetti motivazionali e se ne vada - le disse , cercando di mantenere un tono minaccioso, ottenendo come unico risultato quello di risultare disperato.
- so che vuoi portare dei Mangiamorte qui a Hogwarts, non appena avrai riparato l'armadio - disse, girandosi verso di lui e guardandolo negli occhi - perché lo stai facendo -
Draco strinse i denti e fece un passo avanti, puntandole la bacchetta al viso- non sono affari suoi!-
- lo vedo che hai paura, Draco. Se ti stanno minacciando, posso aiutarti - disse Sara , sperando di poter fare leva sul lato umano del ragazzo. Capiva dal suo sguardo che non era quello che voleva. Aveva visto molti suoi coetanei unirsi al Signore Oscuro, e sapeva riconoscere chi lo faceva spontaneamente , chi per paura e chi perché costretto.
- è per il fatto che Lucius ha fallito l'anno scorso al Ministero? Voldemort ti ha costretto per fargliela pagare ?-
- non dica quel nome !- urlò Draco.
- da quello che ho capito, Severus deve aiutarti nella tua missione. Dato che è il servitore di cui Voldemort si fida di più, deduco sia una missione molto pericolosa per un ragazzo come te, e che potresti rimetterci la vita -
- sta solo sparando teorie! -
Sara fece un passo avanti- ho visto tua madre da Sinister. Era spaventata , anche se lo nascondeva davvero bene - abbassò lentamente le mani, senza però portarle al di sotto le spalle - è preoccupata, Draco. Ha paura per suo figlio -
Il braccio di Draco si stava lentamente abbassando, e la bacchetta ora puntava al suo petto. Non sembrava aver intenzione di interromperla.
-, posso aiutarvi, tenervi al sicuro se lo volete -
- e come - chiese Draco, con voce disperata, come se stesse per piangere - come potete difenderci da Lui -
- Harry - rispose Sara - lui sarà in grado di batterlo, e se voi vi unite a noi adesso, avrete una possibilità dopo la caduta di Voldemort di poter vivere serenamente , tu, tua madre e tuo padre, se lo desiderate -
Draco abbassò lo sguardo - come può dirlo con così tanta sicurezza...lui ci ucciderà tutti se non faccio come mi ha ordinato !-
- vieni qui Draco, sarai al sicuro - gli porse la mano, e sorrise - grazie alle conoscenze di Magnus e Sebastian posso tirare fuori Lucius e mettere al sicuro lui e Narcissa -
Il ragazzo fece un passo verso di lei. Sembrava convinto. Nei suoi occhi si poteva vedere un barlume, seppur minuscolo, di speranza.
A un metro da lei si fermò - Piton - disse.
- mh?-
- se non porto a compimento la missione, sarà Piton a farlo, o morirà- disse - se Piton muore, lei non ci aiuterà, e a quel punto morirebbe anche la mia famiglia - aggiunse, facendo un passo indietro.
Sara non mollò, e si avvicinò- qual'e la missione Draco, posso aiutarti -
Draco scosse la testa e rialzò la bacchetta. Stava piangendo. - lei non può, nessuno può -
- dimmi qual'e la missione Draco - disse, con voce più decisa - voglio solo evitare che qualcuno muoia , puoi fidarti di me -
- mi dispiace - Draco colpì la colonna di oggetti alla destra di Sara, facendogliela cadere addosso.
La donna si scostò appena in tempo, e si ritrovò la strada sbarrata.
Sospirò e si sedette a terra - mo dove cazzo ho lanciato la bacchetta -
